LA FABBRICA
DELL’ATTORE 50 ANNI DI (R)ESISTENZA
Dal teatro nelle
cantine degli anni ’70 al Teatro Vascello, 50 anni della nostra storia e della
nostra vita, sospesi fra immaginazione e realtà.
progetto, drammaturgia
e regia Manuela Kustermann
con la collaborazione di Gaia Benassi
Con Manuela Kustermann, Massimo Fedele, Gaia Benassi, Paolo Lorimer
e con la voce di Alkis Zanis
Cura delle immagini e
luci Paride Donatelli – cura del suono Filippo Lilli
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
Uno spettacolo
immersivo di immagini, video, luci, musiche, ricordi e aneddoti per celebrare
il cinquantesimo anniversario della compagnia La Fabbrica dell’attore e
rivivere insieme le atmosfere magiche di spettacoli che hanno segnato un’epoca.
Ripercorreremo le
nostre prime esperienze teatrali, nate con i fermenti sociali e i movimenti
giovanili degli anni ’60 e ’70. A problemi concreti, reali, quotidiani, vissuti
come esperienze aggreganti, dove attorno a Giancarlo Nanni e a Manuela
Kustermann si forma un gruppo di lavoro che spazia fra teatro, cinema, danza,
musica e arti visive. Sono anni di grandi fermenti culturali e la compagnia
viene ben presto considerata un punto di riferimento importante nella
rivoluzione artistica di quegli anni. Dal suo lavoro, segnato da spettacoli
significativi per l’immaginario giovanile e non solo, nascono produzioni
storiche come A come Alice, Risveglio di primavera, L’imperatore
della Cina, che segnano la nascita di un movimento teatrale che privilegia
l’immagine rispetto alla parola e che sarà conosciuto come scuola romana.
All’interno del gruppo si formano registi e artisti come Memè Perlini, Giuliano
Vasilicò, Pippo Di Marca, Valentino Orfeo, Massimo Fedele, Dominot.
Quindi sarà uno
spettacolo evento, ricorderemo gli spettacoli realizzati al Teatro La Fede (le
cantine romane degli anni ’60 e ’70) fino al Teatro Vascello; 50 anni e più
della nostra storia e della nostra vita, sospesi fra fantasia e realtà. Un
tempo unico, irripetibile, un incrocio di energie artistiche esplosive e
straordinarie, tuttora fondamenta presenti in ogni spettacolo di ricerca. Molti
di quei protagonisti di allora non ci sono più, ma quella luce si riverbera
ancora oggi per illuminarci.
Dedicato a Giancarlo
Nanni e a tutti gli artisti che hanno fatto parte della nostra avventura
Il 4 ottobre dalle
14,30 al Teatro Vascello insieme a Lega Cooperative presenteremo un convegno
studio su Cooperazione e Teatro: una storia al futuro 1974-2024, con incontri,
approfondimenti, studi e tavola rotonda.
LA FABBRICA
DELL’ATTORE 50 ANNI DI (R)ESISTENZA
Dal teatro nelle
cantine degli anni ’70 al Teatro Vascello, 50 anni della nostra storia e della
nostra vita, sospesi fra immaginazione e realtà.
progetto, drammaturgia
e regia Manuela Kustermann
con la collaborazione di Gaia Benassi
Con Manuela Kustermann, Massimo Fedele, Gaia Benassi, Paolo Lorimer
e con la voce di Alkis Zanis
Cura delle immagini e
luci Paride Donatelli – cura del suono Filippo Lilli
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
Uno spettacolo
immersivo di immagini, video, luci, musiche, ricordi e aneddoti per celebrare
il cinquantesimo anniversario della compagnia La Fabbrica dell’attore e
rivivere insieme le atmosfere magiche di spettacoli che hanno segnato un’epoca.
Ripercorreremo le
nostre prime esperienze teatrali, nate con i fermenti sociali e i movimenti
giovanili degli anni ’60 e ’70. A problemi concreti, reali, quotidiani, vissuti
come esperienze aggreganti, dove attorno a Giancarlo Nanni e a Manuela
Kustermann si forma un gruppo di lavoro che spazia fra teatro, cinema, danza,
musica e arti visive. Sono anni di grandi fermenti culturali e la compagnia
viene ben presto considerata un punto di riferimento importante nella
rivoluzione artistica di quegli anni. Dal suo lavoro, segnato da spettacoli
significativi per l’immaginario giovanile e non solo, nascono produzioni
storiche come A come Alice, Risveglio di primavera, L’imperatore
della Cina, che segnano la nascita di un movimento teatrale che privilegia
l’immagine rispetto alla parola e che sarà conosciuto come scuola romana.
All’interno del gruppo si formano registi e artisti come Memè Perlini, Giuliano
Vasilicò, Pippo Di Marca, Valentino Orfeo, Massimo Fedele, Dominot.
Quindi sarà uno
spettacolo evento, ricorderemo gli spettacoli realizzati al Teatro La Fede (le
cantine romane degli anni ’60 e ’70) fino al Teatro Vascello; 50 anni e più
della nostra storia e della nostra vita, sospesi fra fantasia e realtà. Un
tempo unico, irripetibile, un incrocio di energie artistiche esplosive e
straordinarie, tuttora fondamenta presenti in ogni spettacolo di ricerca. Molti
di quei protagonisti di allora non ci sono più, ma quella luce si riverbera
ancora oggi per illuminarci.
Dedicato a Giancarlo
Nanni e a tutti gli artisti che hanno fatto parte della nostra avventura
Il 4 ottobre dalle
14,30 al Teatro Vascello insieme a Lega Cooperative presenteremo un convegno
studio su Cooperazione e Teatro: una storia al futuro 1974-2024, con incontri,
approfondimenti, studi e tavola rotonda.
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