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“ATTRAVERSAMENTI – La via Appia tra pietra e visione”
Dal 30 maggio al 12 luglio, un itinerario di spettacoli, approfondimenti e
performance per incontrare la Regina Viarium
Dieci gli appuntamenti di teatro, musica, danza, botanica, scienze mediche e
arte della cura che si terranno in due luoghi straordinari: la Chiesa di San
Nicola e il Ninfeo Villa dei Quintili.
Progetto promosso dal Parco archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del
Ministero della Cultura - Direzione Generale dello Spettacolo e ideato in
collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra
Tempesta
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Performance di teatro e danza ispirata all’Eneide di Virgilio. L’Eneide inizia con una tempesta: non una tempesta qualunque, ma un perfect storm che sconfina nel mito, i cui venti, scatenati da un dio, intervengono a recare la maggior devastazione possibile. Il mare non è vita, non è incontro o prospettiva ma pericolo e sgomento. C’è poi una terra, una spiaggia, l’Europa, che non è approdo sicuro e tranquillo ma approdo ostile, nel quale essere migrante è delitto.
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“ATTRAVERSAMENTI – La via Appia tra pietra e visione”
Dal 30 maggio al 12 luglio, un itinerario di spettacoli, approfondimenti e
performance per incontrare la Regina Viarium
Dieci gli appuntamenti di teatro, musica, danza, botanica, scienze mediche e
arte della cura che si terranno in due luoghi straordinari: la Chiesa di San
Nicola e il Ninfeo Villa dei Quintili.
Progetto promosso dal Parco archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del
Ministero della Cultura - Direzione Generale dello Spettacolo e ideato in
collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra
Tempesta
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Performance di teatro e danza ispirata all’Eneide di Virgilio. L’Eneide inizia con una tempesta: non una tempesta qualunque, ma un perfect storm che sconfina nel mito, i cui venti, scatenati da un dio, intervengono a recare la maggior devastazione possibile. Il mare non è vita, non è incontro o prospettiva ma pericolo e sgomento. C’è poi una terra, una spiaggia, l’Europa, che non è approdo sicuro e tranquillo ma approdo ostile, nel quale essere migrante è delitto.
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