VajontS 23
azione corale di
teatro civile
interpreti: Emiliano Valente, Mario Migliacci, Alessandra Panciotto, Lina Sessa.
curata da Marco
Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli
un progetto di Marco
Paolini per La Fabbrica del Mondo
realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont
Nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò
la vita a 2000 persone
La storia del Vajont
ci serve perché insegna cos’è la sottovalutazione di un rischio affrontato
confidando sul calcolo dell’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra tante
scartate perché inconcepibili, non perché impossibili. Non essere capaci di
concepire nasce dal non saper vedere un disegno, dal non riuscire a immaginare.
Noi, raccontando con
il Teatro, costruiremo il disegno, l’immaginario e il sentimento che deve
essere comune, deve diventare il senso comune, la base della vita sociale di un
paese fragile e prezioso come il nostro.
Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa: VajontS per una Orazione Civile Corale. Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga.
VajontS 23
azione corale di
teatro civile
interpreti: Emiliano Valente, Mario Migliacci, Alessandra Panciotto, Lina Sessa.
curata da Marco
Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli
un progetto di Marco
Paolini per La Fabbrica del Mondo
realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont
Nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò
la vita a 2000 persone
La storia del Vajont
ci serve perché insegna cos’è la sottovalutazione di un rischio affrontato
confidando sul calcolo dell’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra tante
scartate perché inconcepibili, non perché impossibili. Non essere capaci di
concepire nasce dal non saper vedere un disegno, dal non riuscire a immaginare.
Noi, raccontando con
il Teatro, costruiremo il disegno, l’immaginario e il sentimento che deve
essere comune, deve diventare il senso comune, la base della vita sociale di un
paese fragile e prezioso come il nostro.
Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa: VajontS per una Orazione Civile Corale. Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga.
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