VUROA
Associazione ARAMIS
presenta
Di Antonio
Amoruso.
Regia di Luca
Milesi.
Con Maria Concetta
Liotta, Francesca Frascà, Lucia
Bianchi e Antonio Digirolamo.
Voci fuori campo di
Luca Milesi, Paolino Blandano, Fabrizio Bordignon e Paolo Ricci.
Un vulcanologo di nome
Jan Pavlik, il suo lungimirante progetto di evacuazione della città di Parnos
con anni di anticipo sulla prossima eruzione del Vuroa, la cecità e la
depravazione della classe politica locale, più incline alla speculazione che
alla vigilanza necessaria a salvare le vite di quattro milioni di abitanti.
Sono questi gli ingredienti del thriller di Antonio Amoruso ambientato in un
futuro prossimo, diretto da Luca Milesi con i contributi video di Francesco
Sotgiu, la scenografia ideata da Angela Consalvo ed il disegno luci di Ettore
Bianco. Ad essere motore della storia che andrà in scena sullo storico
palcoscenico della Sala Pirandello sarà la figura di Azumi Nakata (Maria
Concetta Liotta), vedova del già citato Pavlik, esempio di donna serena e
determinata a portare a compimento almeno una parte del progetto del
vulcanologo ormai defunto, quella necessaria a mettere in salvo preventivamente
la vita degli abitanti di Parnos. La sua strada si incrocerà con quella di
Sandra Rogers (Francesca Frascà) - giovane e già celebre giornalista d’assalto
– e con quella di Antonio Ahmed (Antonio Digirolamo), assistente di Sandra per
conto di un importante canale televisivo mondiale. Sarà il conflitto fra la
coerenza dell’anziana donna giapponese – che in un flashback apparirà in età
giovane grazie all’interpretazione di Lucia Bianchi) - ed il pragmatismo della
Rogers a generare la soluzione che almeno metterà al sicuro l’esistenza di
milioni di cittadini dalla furia distruttiva del Vuroa, dopo secoli di calma
apparente.
VUROA
Associazione ARAMIS
presenta
Di Antonio
Amoruso.
Regia di Luca
Milesi.
Con Maria Concetta
Liotta, Francesca Frascà, Lucia
Bianchi e Antonio Digirolamo.
Voci fuori campo di
Luca Milesi, Paolino Blandano, Fabrizio Bordignon e Paolo Ricci.
Un vulcanologo di nome
Jan Pavlik, il suo lungimirante progetto di evacuazione della città di Parnos
con anni di anticipo sulla prossima eruzione del Vuroa, la cecità e la
depravazione della classe politica locale, più incline alla speculazione che
alla vigilanza necessaria a salvare le vite di quattro milioni di abitanti.
Sono questi gli ingredienti del thriller di Antonio Amoruso ambientato in un
futuro prossimo, diretto da Luca Milesi con i contributi video di Francesco
Sotgiu, la scenografia ideata da Angela Consalvo ed il disegno luci di Ettore
Bianco. Ad essere motore della storia che andrà in scena sullo storico
palcoscenico della Sala Pirandello sarà la figura di Azumi Nakata (Maria
Concetta Liotta), vedova del già citato Pavlik, esempio di donna serena e
determinata a portare a compimento almeno una parte del progetto del
vulcanologo ormai defunto, quella necessaria a mettere in salvo preventivamente
la vita degli abitanti di Parnos. La sua strada si incrocerà con quella di
Sandra Rogers (Francesca Frascà) - giovane e già celebre giornalista d’assalto
– e con quella di Antonio Ahmed (Antonio Digirolamo), assistente di Sandra per
conto di un importante canale televisivo mondiale. Sarà il conflitto fra la
coerenza dell’anziana donna giapponese – che in un flashback apparirà in età
giovane grazie all’interpretazione di Lucia Bianchi) - ed il pragmatismo della
Rogers a generare la soluzione che almeno metterà al sicuro l’esistenza di
milioni di cittadini dalla furia distruttiva del Vuroa, dopo secoli di calma
apparente.
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