BARBIE TIME
di Guido Del Vento e Alessandro di Marco
con
Giorgia Berti
Dario Guidi
Martina Montini
Sarah Nicolucci
Armando Quaranta
Nel camerino di
uno strip bar, una sera come le altre, Stella e Gloria si preparano per il
loro solito show, incalzate da Tantarobba, che lavora nel locale ma non balla
più sul cubo. Azioni consuete, di sempre. Uno strato di cipria, glitter come se
non ci fosse un domani, un rossetto spavaldo e aggressivo. Ballano ridono e
litigano, Gloria e Stella, amiche di una vita, amiche da sempre. Amiche da
quando Stella si chiamava ancora Gerardo e combatteva con la sua famiglia per
farsi accettare. Una lettera inaspettata dalla famiglia di Stella, porta la
ragazza a ripercorrere con la memoria i momenti salienti della sua vita, che
vediamo prendere corpo sulla scena dietro un velo di ricordo e di rabbia, di
commozione, nostalgia e ferocia. Assistiamo così al passato della famiglia di
Stella, ai suoi disperati tentativi di farsi accettare dai suoi
genitori. Lo spettacolo affronta il tema del rapporto genitori figli
quando il figlio sta vivendo una transizione. Qui è un ragazzo che diventa
una ragazza, e la cosa interessante dello spettacolo è il percorso che la
famiglia fa per accettare e condividere questa nuova condizione. Ci sono
diversi punti di vista, c’è quello del papà, che non era questo il figlio che
voleva. La mamma per amore accetterebbe ma è nella posizione di mediare. Poi
c’è questa zia che è un personaggio bello perché ci mostra che attraverso
l’amore si possono abbattere diverse difese”.
BARBIE TIME
di Guido Del Vento e Alessandro di Marco
con
Giorgia Berti
Dario Guidi
Martina Montini
Sarah Nicolucci
Armando Quaranta
Nel camerino di
uno strip bar, una sera come le altre, Stella e Gloria si preparano per il
loro solito show, incalzate da Tantarobba, che lavora nel locale ma non balla
più sul cubo. Azioni consuete, di sempre. Uno strato di cipria, glitter come se
non ci fosse un domani, un rossetto spavaldo e aggressivo. Ballano ridono e
litigano, Gloria e Stella, amiche di una vita, amiche da sempre. Amiche da
quando Stella si chiamava ancora Gerardo e combatteva con la sua famiglia per
farsi accettare. Una lettera inaspettata dalla famiglia di Stella, porta la
ragazza a ripercorrere con la memoria i momenti salienti della sua vita, che
vediamo prendere corpo sulla scena dietro un velo di ricordo e di rabbia, di
commozione, nostalgia e ferocia. Assistiamo così al passato della famiglia di
Stella, ai suoi disperati tentativi di farsi accettare dai suoi
genitori. Lo spettacolo affronta il tema del rapporto genitori figli
quando il figlio sta vivendo una transizione. Qui è un ragazzo che diventa
una ragazza, e la cosa interessante dello spettacolo è il percorso che la
famiglia fa per accettare e condividere questa nuova condizione. Ci sono
diversi punti di vista, c’è quello del papà, che non era questo il figlio che
voleva. La mamma per amore accetterebbe ma è nella posizione di mediare. Poi
c’è questa zia che è un personaggio bello perché ci mostra che attraverso
l’amore si possono abbattere diverse difese”.
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