Teatro Tordinona 2 febbraio 2019
I DUE GENTILUOMINI DI VERONA
Adattamento e Regia: Ilario Crudetti
Aiuto Regia: Ilaria Mariotti
Con:
Luca Avallone
Chiara Bonome
Andrea Carpiceci
Ilario Crudetti
Chiara David
Emiliano Pandolfi
Simone Ruggiero
Voce: Marco Simeoli
Musica dal vivo: Valeria Modica e Gianfranco Giufà Galati
Disegno luci: Valerio Camelin
Scene: Elena Baciorri
Costumi: Giulia Pagliarulo
Grafica: Studio Akhu
Drakkar - Arti Sceniche
SINOSSI
1918. Da quando i tuoni dei cannoni e i fischi assordanti delle mine della prima guerra mondiale hanno cessato di urlare, un gruppo di anime vagano nell'eterno flusso dell'amore che non hanno potuto vivere. Valentino e Proteo sono uniti da fraterna amicizia ma divisi dalla passione per la stessa donna, Silvia, la figlia del duca di Milano. Valentino è un vero gentiluomo, Proteo, invece, per conquistare l’amata, non esita a tradire l’antico patto di lealtà con l’amico e a rinnegare le promesse di fedeltà fatte a un’altra donna, Giulia, cui è da tempo legato. Il travestimento da uomo della fidanzata tradita e molte trame secondarie complicano l’azione della commedia fino al lieto fine nel quale l'amore e l'amicizia ritrovata riporteranno pace e armonia.
NOTE DI REGIA
In questo adattamento di una delle prime opere di Shakespeare, un cannone dei primi del Novecento è il luogo dell’anima intorno al quale si riuniscono personaggi che sognano il degno finale di una storia d'amore che li renda finalmente liberi. Ognuno di loro, tutti antesignani dei più celebri protagonisti delle opere successive del Bardo, ha il suo tratto particolare e straordinario: un cane invisibile, una velocità fuori dai limiti fisici, una personalità doppia.
Lo spettacolo affonda le sue radici nei canoni classici della commedia romantica, e ha il ritmo, allo stesso tempo allegro e malinconico, dettato dell'accompagnamento musicale dal vivo di canzoni popolari italiane del nord e del sud.
10.2.19
Teatro
I DUE GENTILUOMINI DI VERONA
Adattamento e Regia: Ilario Crudetti
Aiuto Regia: Ilaria Mariotti
Con:
Luca Avallone
Chiara Bonome
Andrea Carpiceci
Ilario Crudetti
Chiara David
Emiliano Pandolfi
Simone Ruggiero
Voce: Marco Simeoli
Musica dal vivo: Valeria Modica e Gianfranco Giufà Galati
Disegno luci: Valerio Camelin
Scene: Elena Baciorri
Costumi: Giulia Pagliarulo
Grafica: Studio Akhu
Drakkar - Arti Sceniche
SINOSSI
1918. Da quando i tuoni dei cannoni e i fischi assordanti delle mine della prima guerra mondiale hanno cessato di urlare, un gruppo di anime vagano nell'eterno flusso dell'amore che non hanno potuto vivere. Valentino e Proteo sono uniti da fraterna amicizia ma divisi dalla passione per la stessa donna, Silvia, la figlia del duca di Milano. Valentino è un vero gentiluomo, Proteo, invece, per conquistare l’amata, non esita a tradire l’antico patto di lealtà con l’amico e a rinnegare le promesse di fedeltà fatte a un’altra donna, Giulia, cui è da tempo legato. Il travestimento da uomo della fidanzata tradita e molte trame secondarie complicano l’azione della commedia fino al lieto fine nel quale l'amore e l'amicizia ritrovata riporteranno pace e armonia.
NOTE DI REGIA
In questo adattamento di una delle prime opere di Shakespeare, un cannone dei primi del Novecento è il luogo dell’anima intorno al quale si riuniscono personaggi che sognano il degno finale di una storia d'amore che li renda finalmente liberi. Ognuno di loro, tutti antesignani dei più celebri protagonisti delle opere successive del Bardo, ha il suo tratto particolare e straordinario: un cane invisibile, una velocità fuori dai limiti fisici, una personalità doppia.
Lo spettacolo affonda le sue radici nei canoni classici della commedia romantica, e ha il ritmo, allo stesso tempo allegro e malinconico, dettato dell'accompagnamento musicale dal vivo di canzoni popolari italiane del nord e del sud.