Foyer del Teatro Valle, 10 novembre 2018
Evento speciale
Santa Rita and the Spiders from Mars
reading tra Paolo Poli e David Bowie
a cura e con Marco Cavalcoli
Un reading a partire da testi di Paolo Poli e David Bowie. Due personaggi istrionici, due artisti che hanno saputo, nei rispettivi ambiti, inventare nuove forme e nuove direzioni artistiche in un costante trasformismo in grado di ridisegnare il tempo vissuto. In una sorta di intervista/dialogo impossibile tra Paolo Poli e David Bowie, incastonata in una ipotetica trasmissione radiofonica o televisiva, la serata rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due inventori che hanno lasciato un segno anticipatore sui tempi presenti e futuri. I due artisti rivivono in scena attraverso l’impronta stampata in eterodirezione sull’attore Marco Cavalcoli, che riceve in cuffia le voci dei due artisti e ne restituisce la presenza vibratile.
Foyer del Teatro Valle, 10 novembre 2018Evento speciale
Santa Rita and the Spiders from Mars
reading tra Paolo Poli e David Bowie
a cura e con Marco Cavalcoli
Un reading a partire da testi di Paolo Poli e David Bowie. Due personaggi istrionici, due artisti che hanno saputo, nei rispettivi ambiti, inventare nuove forme e nuove direzioni artistiche in un costante trasformismo in grado di ridisegnare il tempo vissuto. In una sorta di intervista/dialogo impossibile tra Paolo Poli e David Bowie, incastonata in una ipotetica trasmissione radiofonica o televisiva, la serata rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due inventori che hanno lasciato un segno anticipatore sui tempi presenti e futuri. I due artisti rivivono in scena attraverso l’impronta stampata in eterodirezione sull’attore Marco Cavalcoli, che riceve in cuffia le voci dei due artisti e ne restituisce la presenza vibratile.
Evento speciale
Santa Rita and the Spiders from Mars
reading tra Paolo Poli e David Bowie
a cura e con Marco Cavalcoli
Un reading a partire da testi di Paolo Poli e David Bowie. Due personaggi istrionici, due artisti che hanno saputo, nei rispettivi ambiti, inventare nuove forme e nuove direzioni artistiche in un costante trasformismo in grado di ridisegnare il tempo vissuto. In una sorta di intervista/dialogo impossibile tra Paolo Poli e David Bowie, incastonata in una ipotetica trasmissione radiofonica o televisiva, la serata rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due inventori che hanno lasciato un segno anticipatore sui tempi presenti e futuri. I due artisti rivivono in scena attraverso l’impronta stampata in eterodirezione sull’attore Marco Cavalcoli, che riceve in cuffia le voci dei due artisti e ne restituisce la presenza vibratile.
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