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Peppa™ prende coscienza di essere un suino

LA PELANDA 13 settembre 2016 Short Theatre – mise en espace
Peppa™ prende coscienza di essere un suino
Educazione transiberiana #1
nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe
testo e regia Davide Carnevali
con Fabrizio Martorelli
produzione PianoinBilico
con il supporto di IT Festival, Granara Festival, Short Theatre, Festival Quartieri dell’Arte
grazie a Silvia Giulia Mendola, Alberto Onofrietti
Prima tappa di un progetto sul rapporto tra pedagogia e spettacolo, e in particolare sull’influenza che la televisione esercita sull’immaginario comune, infantile ma non solo. Qual è il ruolo della programmazione di cartoni animati e di altre trasmissioni dedicate, nel campo nelle politiche di educazione e anche della produzione artistica degli adulti contemporanei. Tempi di prova mai emergenziali e la maturazione lenta delle idee sono condizioni del percorso creativo, e della sua intenzione profonda di condivisione artistica e culturale.


27.9.16
 

La possibilidad

LA PELANDA 10 settembre 2016 Short Theatre - danza
La posibilidad que desaparece frente al paisaje
nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe
spettacolo in italiano
regia e drammaturgia Tanya Beyeler e Pablo Gisbert
testo Pablo Gisbert
con David Mallols, Albert Pérez Hidalgo, Nicolas Carbajal, Tirso Orive
voce Tanya Beyeler
disegno luci Octavio Mas
scenografia Jorge Salcedo
suono Adolfo García
assistente coreografico Amaranta Velarde
traduzione in italiano Ettore Colombo
immagini Ainara Pardal
coprodotto da El lugar sin límites (Centro Dramático Nacional, Madrid / Teatro Pradillo), Festival TNT, Terrassa, Graner, Espai de Creació Barcelona con il sostegno di Programa Iberescena, ICEC-Generalitat de Catalunya, INAEM-Ministerio de Cultura, Antic Teatre – Barcelona, La Fundición – Bilbao, Istituto Cervantes – Roma, Accademia di Spagna – Roma

www.elcondedetorrefiel.com

La posibilidad que desaparece frente al paisaje è una performance da leggere e da guardare. La scena vuota diventa lascia uno spazio dove immaginare e modellare la realtà, dove parole costruiscono città e fotografano viaggi. E poi i corpi dei performer che attraversano un paesaggio in cui appaiono feticci e personalità culturali – Michel Houellebecq, Pol B. Preciado, Spencer Tunick o Zygmunt Bauman – e popolato da tutti coloro che condividono lo stesso tempo presente. Pablo Gisbert e Tanya Beyeler evocano così un’idea di pessimismo organizzato, partendo dalla visione di Benjamin che già negli anni ’30 metteva in guardia contro l’eclissi del reale, della possibilità di narrare, della possibilità di una salvezza.


27.9.16
 

Lullaby

LA PELANDA 9 settembre 2016 Short Theatre – mise en space
Lullaby
nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe e di Dérive
prima presentazione italiana del testo
di Erika Z. Galli e Martina Ruggeri con Francesco Bonomo Evita Ciri, PierGiuseppe Di Tanno, Margherita Massicci
Voice off Alice Torriani
organizzazione Giorgia Buttarazzi
produzione Industria Indipendente
con il sostegno di Carrozzerie n.o.t.
in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e Face à Face – Paroles d’Italie pour les scènes de France

www.industriaindipendent.wix.com

Siamo nel 2056, in un mondo che forse non ha più confini. Siamo nel mese di Dicembre, malgrado la temperatura si aggiri intorno ai 28 gradi centigradi. Il clima è esagerato, il tempo sembra perdersi in lente sfumature tra il giorno e la notte. L’aria è pulita, il cielo terso, la natura rigogliosa. A Lullaby, anche oggi, sembra essere un giorno migliore. Un gruppo di ottuagenari si riunisce con l’intento di pianificare una congiura per uccidere il giovanissimo Presidente degli Stati Uniti d’Europa. Vogliono tentare l’impresa che potrebbe riportare equilibrio nella società, o forse più semplicemente nelle loro stesse vite, seppure il mondo irreale nel quale sono costretti a vivere è un’oasi di benessere, un piccolo paradiso terrestre, dove forse ogni giovane si augurerebbe di vivere da anziano.


27.9.16
 

Membre Fantôme

LA PELANDA 9 settembre 2016 Short Theatre – danza - musica
Membre Fantôme
nell’ambito di SOURCE
prima nazionale
di e con Erwan Keravec e Mickaël Phelippeau
produzione bi-p association e Offshore
coproduzione SACD, Festival d’Avignon, L’échangeur – CDC Hauts-de-France
A Erwan Keravec e Mickaël Phelippeau piace lavorare ed interagire con le loro identità, per trasformarle. Il punto di partenza potrebbe essere quello della scoperta di un arto fantasma. E poi le cornamuse che diventano uno strumento di ossessione, di un suono infinito. Allo stesso modo , il corpo del danzatore, attraverso un vocabolario tradizionale, va alla ricerca di un ricordo lontano. Imparare significa guardare dove uno mette le dita, per memorizzare i movimenti chiave come quando si va a caccia e si seguono le orme di un animale. (Peter Szendy) 


27.9.16
 

Polices!

LA PELANDA 14 settembre 2016 - Short Theatre - teatro
Polices!
nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe prima assoluta
di Sonia Chiambretto
traduzione di Gioia Costa
regia Claudia Sorace
drammaturgia e suono Riccardo Fazi
video Maria Elena Fusacchia
luci Gianni Staropoli
con Monica Demuru
produzione Muta Imago e Short Theatre nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe
con il sostegno di MiBACT

www.mutaimago.com

Polices! è a metà strada tra un diario, un archivio e un documentario. Un insieme di materiali di diversa natura e provenienza che parlano della polizia francese (archivi di processi, rapporti delle forze dell’ordine, frammenti video di manifestazioni, scambi di mail, telefonate) raccolti e messi insieme per sollevare alcune questioni oggi fondamentali: cosa vuol dire giustizia, in che relazione sono legge, controllo e libertà individuale.
Abbiamo provocato questi materiali, siamo andati alla ricerca delle tracce originali che li avevano prodotti, attratti dalla dimensione poetica e sonora che questo universo offriva; abbiamo provato a ridare voce a una moltitudine di mondi, persone, storie. Cercando il più possibile di rimanere vicini alla realtà, al suo movimento instabile e complesso.


27.9.16
 

Nessuno può tenere Baby in un angolo

LA PELANDA 14 settembre 2016 - Short Theatre - teatro
Nessuno può tenere Baby in un angolo
nell’ambito di Dérive
prima nazionale
con Valerio Malorni
scritto da Simone Amendola
collaborazione al testo Sandro Torella
scenografia Faisal Dasser, Giulia Giorgi e Fosca Giulia Tempera
regia Simone Amendola, Valerio Malorni
una produzione BLUE DESK
residenze produttive TAN Teatri Associati di Napoli / Carrozzerie Not
con il sostegno di Attraversamenti Multipli
Gli indizi stringono su uno che poteva fare tante cose e fa il benzinaio. Nessuno può tenere Baby in un angolo è un giallo, un giallo ocra. Un racconto in tre movimenti, un uomo e nessuna riga in cronaca nera. Tre atti per una verità, difficile da raggiungere. Come difficile è il dialogo nei rapporti. Come difficile è non finire a parlare soli. In un monologo. Nessuno può tenere Baby in un angolo è l’ultima possibilità per Luciano Schiamone detto Lucio di essere una persona. Anche con le donne. Che non riesce ad amare come vorrebbe. 


27.9.16
 

Everything by my side

LA PELANDA 11 settembre 2016 Short Theatre – performance
Everything by my side
in collaborazione col network Finestate Festival
prima nazionale
performance in italiano
con Maria Grazia Sughi, Eleonora Giua, Agnese Fois, Cecilia Di Giuli,
Caterina Fiocchetti, Elisa Cecilia Langone, Maria Caterina Frani
regia Fernando Rubio
coproduzione Sardegna Teatro, Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Metastasio di Prato

www.fernando-rubio.com

Una riflessione intima sui limiti dell’esperienza e delle sue possibilità (estetiche, concettuali, urbane…) che nascono in quel momento indimenticabile che è l’incontro tra sconosciuti. Un letto, un’attrice, e tutto ciò che ci sta intorno.
Lo spettacolo è nato dopo un sogno, che ha riportato alla memoria una storia perduta di infanzia. Una storia che era rimasta sospesa da qualche parte nella mente e nell’anima per 25 anni. Quel luogo immaginario ma al contempo reale ha dato forma ad un nuovo pensiero estetico legato all’intimità, al movimento sottile, alla connessione con gli altri, alla nostra presenza nel tempo e al modo strano in cui abitiamo uno spazio insieme a uno sconosciuto.


27.9.16
 

Everything is ok

LA PELANDA 10 settembre 2016 Short Theatre - danza
Everything is ok
nell’ambito di IYMA – International Young Makers
di e con Marco D’Agostin
suono LSKA
disegno luci Rocco Giansante
movement coach Marta Ciappina
consulenza drammaturgica Kristin De Groot
direzione tecnica Paolo Tizianel
foto e video Alice Brazzit
coproduzione VAN, CSC/Operaestate Festival Veneto & Dansateliers
con il supporto di inTeatro, Kilowatt Festival, D.ID Dance Identity, C.L.A.P.Spettacolo dal vivo, Teatro Fondamenta Nuove

www.associazioneculturalevan.it

Everything is ok è un esperimento sulla stanchezza del guardare. Da  una  parte il  performer ritrasmette  una  catena  ininterrotta  di  movimenti,  segni, posture  e  dinamiche  provenienti  dal  vasto  territorio  dell’intrattenimento. Una danza articolata ed efficiente, mossa da un corpo fragile, delicato. Dall’altra parte il pubblico, bombardato d’immagini, testa il proprio limite di sazietà, il momento della resa in cui lo sguardo si stancherà di guardare. In questa dialettica di tensioni s’innesta la possibilità di un paesaggio, di un’espansione lenta dello sguardo, pronto ad accogliere ciò che finora è stato invisibile: le genti, gli animali, i pianeti, le storie; fossili che lasciano un ultimo compito a questo gruppo di occhi: cosa ci resta ancora da guardare?


27.9.16
 
 
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