TEATRO TORDINONA 23 Settembre 2016
"VITE PARALLELE"
Scritto e diretto da: Antonio Nobili
con Marco Giustini – Simone Guarany – Lucia Rossi – Cristina Frioni – Francesca Antonucci – Raffaella Camarda
Con la partecipazione straordinaria di Alessio Chiodini nel ruolo del Valerio
"Tutti facciamo un viaggio, comincia il giorno della nostra nascita e prosegue per la durata della nostra vita, comunque la mettiate è un viaggio fantastico e sorprendente. Una scatola magica che contiene di tutto: i rimpianti, i rimorsi, le decisioni prese, quelle rimandate, le delusioni, gli amori, la fatica, in una piccola enorme parola è la VITA. Poi alla fine il DOLORE. Ecco, il dolore, il capitolo finale è sempre quello, è diverso per ognuno di noi, ma dall'esito sempre uguale: la scatola si chiude, il viaggio finisce: è INEVITABILE.
Quello che si può evitare, invece, è perdere la dignità dell'essere umano ed è questo il tema che affronteremo in questa conferenza.
Analizzeremo il caso di chi sceglie come e quando chiudere la sua scatola, quando finire il viaggio, quando andarsene, mentre ha ancora un senso la parola: ESSERE UMANO. Le scatole di cui parliamo, oggi, non saranno solo cifre, o matricole, ecco, ma nomi e cognomi. Le loro vite, di giovani, di ragazzi, come molti di voi che vedo, seppure a distanza, seppure ignorandosi l'un l'altra, procedevano parallele, spinte dallo stesso vento, quello che spinge le giovani anime ambiziose, che si incontrano... parallele, di nuovo, ma stavolta distese, orizzontali nel letto di un ospedale. (Tratto da Vite Parallele)
Il destino mette alla prova i protagonisti di questa storia intensa e sofferta, quella di una esistenza segnata dalla malattia degenerativa, la SLA. Il destino incrocia la vita di due giovani che lottano con la vita e la morte, stringendo patti con l'una e con l'altra. Quale sarà l'istinto più forte, quello del viaggio qualsiasi cosa accada o la sua fine prematura? Un testo emozionante, un tema delicato. Un cast ed una regia che non hanno paura di affrontare il dolore che purtroppo, segna tante realtà.
TEATRO TORDINONA 23 Settembre 2016"VITE PARALLELE"
Scritto e diretto da: Antonio Nobili
con Marco Giustini – Simone Guarany – Lucia Rossi – Cristina Frioni – Francesca Antonucci – Raffaella Camarda
Con la partecipazione straordinaria di Alessio Chiodini nel ruolo del Valerio
"Tutti facciamo un viaggio, comincia il giorno della nostra nascita e prosegue per la durata della nostra vita, comunque la mettiate è un viaggio fantastico e sorprendente. Una scatola magica che contiene di tutto: i rimpianti, i rimorsi, le decisioni prese, quelle rimandate, le delusioni, gli amori, la fatica, in una piccola enorme parola è la VITA. Poi alla fine il DOLORE. Ecco, il dolore, il capitolo finale è sempre quello, è diverso per ognuno di noi, ma dall'esito sempre uguale: la scatola si chiude, il viaggio finisce: è INEVITABILE.
Quello che si può evitare, invece, è perdere la dignità dell'essere umano ed è questo il tema che affronteremo in questa conferenza.
Analizzeremo il caso di chi sceglie come e quando chiudere la sua scatola, quando finire il viaggio, quando andarsene, mentre ha ancora un senso la parola: ESSERE UMANO. Le scatole di cui parliamo, oggi, non saranno solo cifre, o matricole, ecco, ma nomi e cognomi. Le loro vite, di giovani, di ragazzi, come molti di voi che vedo, seppure a distanza, seppure ignorandosi l'un l'altra, procedevano parallele, spinte dallo stesso vento, quello che spinge le giovani anime ambiziose, che si incontrano... parallele, di nuovo, ma stavolta distese, orizzontali nel letto di un ospedale. (Tratto da Vite Parallele)
Il destino mette alla prova i protagonisti di questa storia intensa e sofferta, quella di una esistenza segnata dalla malattia degenerativa, la SLA. Il destino incrocia la vita di due giovani che lottano con la vita e la morte, stringendo patti con l'una e con l'altra. Quale sarà l'istinto più forte, quello del viaggio qualsiasi cosa accada o la sua fine prematura? Un testo emozionante, un tema delicato. Un cast ed una regia che non hanno paura di affrontare il dolore che purtroppo, segna tante realtà.
"VITE PARALLELE"
Scritto e diretto da: Antonio Nobili
con Marco Giustini – Simone Guarany – Lucia Rossi – Cristina Frioni – Francesca Antonucci – Raffaella Camarda
Con la partecipazione straordinaria di Alessio Chiodini nel ruolo del Valerio
"Tutti facciamo un viaggio, comincia il giorno della nostra nascita e prosegue per la durata della nostra vita, comunque la mettiate è un viaggio fantastico e sorprendente. Una scatola magica che contiene di tutto: i rimpianti, i rimorsi, le decisioni prese, quelle rimandate, le delusioni, gli amori, la fatica, in una piccola enorme parola è la VITA. Poi alla fine il DOLORE. Ecco, il dolore, il capitolo finale è sempre quello, è diverso per ognuno di noi, ma dall'esito sempre uguale: la scatola si chiude, il viaggio finisce: è INEVITABILE.
Quello che si può evitare, invece, è perdere la dignità dell'essere umano ed è questo il tema che affronteremo in questa conferenza.
Analizzeremo il caso di chi sceglie come e quando chiudere la sua scatola, quando finire il viaggio, quando andarsene, mentre ha ancora un senso la parola: ESSERE UMANO. Le scatole di cui parliamo, oggi, non saranno solo cifre, o matricole, ecco, ma nomi e cognomi. Le loro vite, di giovani, di ragazzi, come molti di voi che vedo, seppure a distanza, seppure ignorandosi l'un l'altra, procedevano parallele, spinte dallo stesso vento, quello che spinge le giovani anime ambiziose, che si incontrano... parallele, di nuovo, ma stavolta distese, orizzontali nel letto di un ospedale. (Tratto da Vite Parallele)
Il destino mette alla prova i protagonisti di questa storia intensa e sofferta, quella di una esistenza segnata dalla malattia degenerativa, la SLA. Il destino incrocia la vita di due giovani che lottano con la vita e la morte, stringendo patti con l'una e con l'altra. Quale sarà l'istinto più forte, quello del viaggio qualsiasi cosa accada o la sua fine prematura? Un testo emozionante, un tema delicato. Un cast ed una regia che non hanno paura di affrontare il dolore che purtroppo, segna tante realtà.
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