Teatro Sala Uno 29 Gennaio 2016
OTELLO
di
William Shakespeare
Adattamento
Hossein Taheri e Paolo Zuccari
con
Hossein Taheri
Paolo Zuccari
Elodie Treccani
Xhilda Lapardhaja
Caterina Bertone
Beniamino Zannoni
Regia
Paolo Zuccari
Un generale, lo straniero Otello, sposa di nascosto una ragazza appartenente a una famiglia molto potente di Venezia, Desdemona. Tutti sono contro lo straniero, ma in questo momento hanno bisogno della sua capacità unica di generale coraggioso per sconfiggere i Turchi a Cipro, e quindi, per opportunismo, lo accettano di buon grado. Appena arrivati a Cipro, però, i Turchi vengono annientati provvidenzialmente da una tempesta terribile. E, senza che nessuno se ne renda conto, scoppia subito un’altra guerra: quella psicologica per l’annientamento dell’uomo Otello da parte del suo fedelissimo Iago. “Vostra moglie vi tradisce” gli dice Iago.
Da qui la distorsione della realtà è la cornice che inquadra le azioni e i pensieri irrefrenabili del generale. La distorsione s’intensifica sempre di più fino a contaminare persino le storie e i personaggi che circondano Otello. La guerra corre negli animi, nelle stanze, nella testa, in un dramma da camera dove ognuno è occupato a capire cosa c’è nella mente di un altro essere umano. Ma mai obiettivo poteva essere più fallimentare. La velocità governa i destini delle persone. E la morte, come spesso accade, si presenta irriconoscibile e imprevista. E anche chi aveva previsto quella degli altri aveva ignorato completamente la propria. (Paolo Zuccari)
“Otello è un esempio folgorante di radiografia emotiva delle dinamiche umane. La passione amorosa, le strategie per il potere, la condizione del “diverso” sono orchestrate in una storia vorticosa di accadimenti, ma semplice e limpidamente profonda…Una rivisitazione moderna a sei personaggi che procede come un thriller mozzafiato”
Sala Uno Teatro in collaborazione con
Ass. Cult. Ex Lavanderia
Teatro Sala Uno 29 Gennaio 2016OTELLO
di
William Shakespeare
Adattamento
Hossein Taheri e Paolo Zuccari
con
Hossein Taheri
Paolo Zuccari
Elodie Treccani
Xhilda Lapardhaja
Caterina Bertone
Beniamino Zannoni
Regia
Paolo Zuccari
Un generale, lo straniero Otello, sposa di nascosto una ragazza appartenente a una famiglia molto potente di Venezia, Desdemona. Tutti sono contro lo straniero, ma in questo momento hanno bisogno della sua capacità unica di generale coraggioso per sconfiggere i Turchi a Cipro, e quindi, per opportunismo, lo accettano di buon grado. Appena arrivati a Cipro, però, i Turchi vengono annientati provvidenzialmente da una tempesta terribile. E, senza che nessuno se ne renda conto, scoppia subito un’altra guerra: quella psicologica per l’annientamento dell’uomo Otello da parte del suo fedelissimo Iago. “Vostra moglie vi tradisce” gli dice Iago.
Da qui la distorsione della realtà è la cornice che inquadra le azioni e i pensieri irrefrenabili del generale. La distorsione s’intensifica sempre di più fino a contaminare persino le storie e i personaggi che circondano Otello. La guerra corre negli animi, nelle stanze, nella testa, in un dramma da camera dove ognuno è occupato a capire cosa c’è nella mente di un altro essere umano. Ma mai obiettivo poteva essere più fallimentare. La velocità governa i destini delle persone. E la morte, come spesso accade, si presenta irriconoscibile e imprevista. E anche chi aveva previsto quella degli altri aveva ignorato completamente la propria. (Paolo Zuccari)
“Otello è un esempio folgorante di radiografia emotiva delle dinamiche umane. La passione amorosa, le strategie per il potere, la condizione del “diverso” sono orchestrate in una storia vorticosa di accadimenti, ma semplice e limpidamente profonda…Una rivisitazione moderna a sei personaggi che procede come un thriller mozzafiato”
Sala Uno Teatro in collaborazione con
Ass. Cult. Ex Lavanderia
OTELLO
di
William Shakespeare
Adattamento
Hossein Taheri e Paolo Zuccari
con
Hossein Taheri
Paolo Zuccari
Elodie Treccani
Xhilda Lapardhaja
Caterina Bertone
Beniamino Zannoni
Regia
Paolo Zuccari
Un generale, lo straniero Otello, sposa di nascosto una ragazza appartenente a una famiglia molto potente di Venezia, Desdemona. Tutti sono contro lo straniero, ma in questo momento hanno bisogno della sua capacità unica di generale coraggioso per sconfiggere i Turchi a Cipro, e quindi, per opportunismo, lo accettano di buon grado. Appena arrivati a Cipro, però, i Turchi vengono annientati provvidenzialmente da una tempesta terribile. E, senza che nessuno se ne renda conto, scoppia subito un’altra guerra: quella psicologica per l’annientamento dell’uomo Otello da parte del suo fedelissimo Iago. “Vostra moglie vi tradisce” gli dice Iago.
Da qui la distorsione della realtà è la cornice che inquadra le azioni e i pensieri irrefrenabili del generale. La distorsione s’intensifica sempre di più fino a contaminare persino le storie e i personaggi che circondano Otello. La guerra corre negli animi, nelle stanze, nella testa, in un dramma da camera dove ognuno è occupato a capire cosa c’è nella mente di un altro essere umano. Ma mai obiettivo poteva essere più fallimentare. La velocità governa i destini delle persone. E la morte, come spesso accade, si presenta irriconoscibile e imprevista. E anche chi aveva previsto quella degli altri aveva ignorato completamente la propria. (Paolo Zuccari)
“Otello è un esempio folgorante di radiografia emotiva delle dinamiche umane. La passione amorosa, le strategie per il potere, la condizione del “diverso” sono orchestrate in una storia vorticosa di accadimenti, ma semplice e limpidamente profonda…Una rivisitazione moderna a sei personaggi che procede come un thriller mozzafiato”
Sala Uno Teatro in collaborazione con
Ass. Cult. Ex Lavanderia
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