Teatro Lo Spazio dal 24 Novembre al 6 Dicembre 2015
RISORGI
di Duccio Camerini
Con Simone Bobini, Barnaba Bonafaccia, Duccio Camerini, Matteo Micheli, Marco Damiano Minandri, Nicola Sorrenti, Giusy Emanuela Iannone, Ciro Carlo Fico, Matteo Colasanti, Cristina Pedetta,
Regia di Duccio Camerini
Una storia scabrosa e barocca, quasi una preghiera, a cavallo tra la periferia e la campagna sventrata. Monica, un uomo di mezza età, aspirante transessuale in attesa dell’operazione; Sergio, un marchettaro che non vuole smettere di illudersi; Traiano, il figlio di Monica, gestisce insieme al padre una specie di “azienda di famiglia”: un traffico di storpi e deformi che loro proteggono e addestrano a chiedere l’elemosina, soprattutto in vista del nuovo Giubileo della Misericordia, annunciato dal Papa; Mongo, un ragazzo ritardato, un fool che vede dietro le cose e gli eventi; Tommi, un cameriere che fa arti marziali e prende “bombe” illegali in vista degli incontri; Rosa, la sua ex, una tossica – un tempo assistente sociale - che lo ricatta per convincerlo a tornare con lei. Infine “Latodestro”, uno storpio “acquisito”, è finito sotto un camion perdendo l’uso del braccio e della gamba sinistri, è lui il piccolo Robespierre che guida gli altri storpi alla rivolta.
Storie senza morale alla fine di una città, in una terra di nessuno tra legalità e illegalità, benessere e miseria, solitudine e assenza di passato… Ogni personaggio è in attesa di una sua personale resurrezione, davanti ad un mondo ridicolo che sa solo ignorare. Ma uno di loro alla fine morirà.
Lo spettacolo è sconsigliato ai minori di anni 14
8.12.15
Teatro
RISORGI
di Duccio Camerini
Con Simone Bobini, Barnaba Bonafaccia, Duccio Camerini, Matteo Micheli, Marco Damiano Minandri, Nicola Sorrenti, Giusy Emanuela Iannone, Ciro Carlo Fico, Matteo Colasanti, Cristina Pedetta,
Regia di Duccio Camerini
Una storia scabrosa e barocca, quasi una preghiera, a cavallo tra la periferia e la campagna sventrata. Monica, un uomo di mezza età, aspirante transessuale in attesa dell’operazione; Sergio, un marchettaro che non vuole smettere di illudersi; Traiano, il figlio di Monica, gestisce insieme al padre una specie di “azienda di famiglia”: un traffico di storpi e deformi che loro proteggono e addestrano a chiedere l’elemosina, soprattutto in vista del nuovo Giubileo della Misericordia, annunciato dal Papa; Mongo, un ragazzo ritardato, un fool che vede dietro le cose e gli eventi; Tommi, un cameriere che fa arti marziali e prende “bombe” illegali in vista degli incontri; Rosa, la sua ex, una tossica – un tempo assistente sociale - che lo ricatta per convincerlo a tornare con lei. Infine “Latodestro”, uno storpio “acquisito”, è finito sotto un camion perdendo l’uso del braccio e della gamba sinistri, è lui il piccolo Robespierre che guida gli altri storpi alla rivolta.
Storie senza morale alla fine di una città, in una terra di nessuno tra legalità e illegalità, benessere e miseria, solitudine e assenza di passato… Ogni personaggio è in attesa di una sua personale resurrezione, davanti ad un mondo ridicolo che sa solo ignorare. Ma uno di loro alla fine morirà.
Lo spettacolo è sconsigliato ai minori di anni 14