Spazio Tertulliano Milano 8 marzo 2015
CAPPUCCETTO ROSSO
di Joël Pommerat
uno spettacolo di Sandro Mabellini
il narratore Riccardo Festa
Cappuccetto rosso, la nonna Caroline Baglioni
la madre, il lupo Cecilia Elda Campani
traduzione Federica Iacobelli
costumi Chiara Amaltea Ciarelli
organizzazione Lisa Momentè
in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus, Beat72, Centro di Palmetta
Si ringrazia Giacomo Agnifili per il supporto tecnico e la Compagnia Luis Brouillard/Joël Pommerat per la concessione dei diritti.
Joël Pommerat, autore noto in tutta Europa per le celebri rivisitazioni in chiave contemporanea delle fiabe di Perrault e dei Fratelli Grimm, attraverso uno dei racconti più celebri della nostra infanzia affronta il tema dei legami familiari: una mamma bella e stressata, in eterno movimento, ma che non dedica tempo alla sua bambina. A partire da una situazione familiare complessa, l'eroina deve superare una serie di prove per costruire la sua personalità e trovare una situazione stabile. Per l’inedita ed originalissima regia di Sandro Mabellini.
13.3.15
HD,
Teatro
CAPPUCCETTO ROSSO
di Joël Pommerat
uno spettacolo di Sandro Mabellini
il narratore Riccardo Festa
Cappuccetto rosso, la nonna Caroline Baglioni
la madre, il lupo Cecilia Elda Campani
traduzione Federica Iacobelli
costumi Chiara Amaltea Ciarelli
organizzazione Lisa Momentè
in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus, Beat72, Centro di Palmetta
Si ringrazia Giacomo Agnifili per il supporto tecnico e la Compagnia Luis Brouillard/Joël Pommerat per la concessione dei diritti.
Joël Pommerat, autore noto in tutta Europa per le celebri rivisitazioni in chiave contemporanea delle fiabe di Perrault e dei Fratelli Grimm, attraverso uno dei racconti più celebri della nostra infanzia affronta il tema dei legami familiari: una mamma bella e stressata, in eterno movimento, ma che non dedica tempo alla sua bambina. A partire da una situazione familiare complessa, l'eroina deve superare una serie di prove per costruire la sua personalità e trovare una situazione stabile. Per l’inedita ed originalissima regia di Sandro Mabellini.