TEATROMANIA emersioni sceniche, Accademia di Romania,
Villa Borghese, Roma 28 giugno 2015
ULTIMUL LEPROS
(L’ultimo lebbroso) – prima italiana
da un’idea di Vlad Zografi, con Vlad Chico, drammaturgia e regia Radu Botar, scenografia Adrian Ganea, musiche Blue Sound, produzione Teatrul de Nord Satu MareIl futuro suona bene! O no?… Non è un manifesto politico o uno slogan pubblicitario per l’ultima offerta promozionale televisiva. Nel futuro non ci saranno più malattie, la speranza di vita raggiungerà 115 anni, e tutte le persone per strada saranno sorridenti … fintantoché ci saranno sufficienti quantità di Prozac per tutti. E noi, chi siamo e dove andiamo? Stiamo progredendo o ci dirigiamo verso l’auto sterminio? Se la seconda possibilità è quella corretta, possiamo fare ancora qualcosa per questo treno che sta correndo alla velocità massima? Cos’è la “società”? Una forma di organizzazione necessaria dell’umanità, o un organismo che respinge ogni individuo incapace di adattarsi ai suoi rigori. Sono solo alcune delle domande alle quali questo spettacolo-manifesto cerca di fornire una risposta.
TEATROMANIA emersioni sceniche, Accademia di Romania,
Villa Borghese, Roma 28 giugno 2015
ULTIMUL LEPROS
(L’ultimo lebbroso) – prima italiana
da un’idea di Vlad Zografi, con Vlad Chico, drammaturgia e regia Radu Botar, scenografia Adrian Ganea, musiche Blue Sound, produzione Teatrul de Nord Satu MareIl futuro suona bene! O no?… Non è un manifesto politico o uno slogan pubblicitario per l’ultima offerta promozionale televisiva. Nel futuro non ci saranno più malattie, la speranza di vita raggiungerà 115 anni, e tutte le persone per strada saranno sorridenti … fintantoché ci saranno sufficienti quantità di Prozac per tutti. E noi, chi siamo e dove andiamo? Stiamo progredendo o ci dirigiamo verso l’auto sterminio? Se la seconda possibilità è quella corretta, possiamo fare ancora qualcosa per questo treno che sta correndo alla velocità massima? Cos’è la “società”? Una forma di organizzazione necessaria dell’umanità, o un organismo che respinge ogni individuo incapace di adattarsi ai suoi rigori. Sono solo alcune delle domande alle quali questo spettacolo-manifesto cerca di fornire una risposta.
Villa Borghese, Roma 28 giugno 2015
ULTIMUL LEPROS
(L’ultimo lebbroso) – prima italiana
da un’idea di Vlad Zografi, con Vlad Chico, drammaturgia e regia Radu Botar, scenografia Adrian Ganea, musiche Blue Sound, produzione Teatrul de Nord Satu MareIl futuro suona bene! O no?… Non è un manifesto politico o uno slogan pubblicitario per l’ultima offerta promozionale televisiva. Nel futuro non ci saranno più malattie, la speranza di vita raggiungerà 115 anni, e tutte le persone per strada saranno sorridenti … fintantoché ci saranno sufficienti quantità di Prozac per tutti. E noi, chi siamo e dove andiamo? Stiamo progredendo o ci dirigiamo verso l’auto sterminio? Se la seconda possibilità è quella corretta, possiamo fare ancora qualcosa per questo treno che sta correndo alla velocità massima? Cos’è la “società”? Una forma di organizzazione necessaria dell’umanità, o un organismo che respinge ogni individuo incapace di adattarsi ai suoi rigori. Sono solo alcune delle domande alle quali questo spettacolo-manifesto cerca di fornire una risposta.
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