Romexpo – Roma Fringe Festival 11 Giugno 2015
GUERRIERE. TRE DONNE NELLA GRANDE GUERRA
Regista, attrice: Giorgia Mazzucato – Allestimento scenico: Gaetano Pimpolini
Tecnica: Paolo Facco, Dario Giuffrida – Musiche di Mario Di Marco – Veronica Giuffrè (violino), Mario Di Marco (clarinetto), Dario Giuffrida (melodica)
Drum synth e programmazione scenografia: Graziano Pimpolari e Livia Centonze – Luci: Paolo Facco
Compagnia Giorgia Gigia Mazzucato – Associazione Teatro Boxer
Prima Guerra mondiale: donne dell’epoca immaginate come povere anime rimaste sole, costrette a prendersi cura di casa e figli, mentre, fuori dalla finestra, ruggisce la guerra. Invece, è tutta un’altra storia. Angela, travestita da uomo per andare a combattere; Eva, un’albergatrice che cerca di imitare la Regina Elena e Coco Chanel; Franca, che, per rivedere il marito al fronte, costruisce armi. Un affresco di storie che dipingono un panorama sconosciuto.
Narrata dalla voce di una giovane donna, questa pagina del passato, regala nuovi punti di vista in favore delle generazioni che la vedono a 100 anni di distanza.
Spettacolo di interesse storico inedito. I personaggi sono stati scritti sulla base di documenti originali ed esclusivi di donne dell’epoca. La supervisione storica è del giornalista e storico Aldo Cazzullo. Allieva di Dario Fo, l’autrice, per la scrittura dello spettacolo attinge all’enorme eredità lasciata dall’incontro con Franca Rame, alla quale lo stesso è dedicato.
Romexpo – Roma Fringe Festival 11 Giugno 2015GUERRIERE. TRE DONNE NELLA GRANDE GUERRA
Regista, attrice: Giorgia Mazzucato – Allestimento scenico: Gaetano Pimpolini
Tecnica: Paolo Facco, Dario Giuffrida – Musiche di Mario Di Marco – Veronica Giuffrè (violino), Mario Di Marco (clarinetto), Dario Giuffrida (melodica)
Drum synth e programmazione scenografia: Graziano Pimpolari e Livia Centonze – Luci: Paolo Facco
Compagnia Giorgia Gigia Mazzucato – Associazione Teatro Boxer
Prima Guerra mondiale: donne dell’epoca immaginate come povere anime rimaste sole, costrette a prendersi cura di casa e figli, mentre, fuori dalla finestra, ruggisce la guerra. Invece, è tutta un’altra storia. Angela, travestita da uomo per andare a combattere; Eva, un’albergatrice che cerca di imitare la Regina Elena e Coco Chanel; Franca, che, per rivedere il marito al fronte, costruisce armi. Un affresco di storie che dipingono un panorama sconosciuto.
Narrata dalla voce di una giovane donna, questa pagina del passato, regala nuovi punti di vista in favore delle generazioni che la vedono a 100 anni di distanza.
Spettacolo di interesse storico inedito. I personaggi sono stati scritti sulla base di documenti originali ed esclusivi di donne dell’epoca. La supervisione storica è del giornalista e storico Aldo Cazzullo. Allieva di Dario Fo, l’autrice, per la scrittura dello spettacolo attinge all’enorme eredità lasciata dall’incontro con Franca Rame, alla quale lo stesso è dedicato.
GUERRIERE. TRE DONNE NELLA GRANDE GUERRA
Regista, attrice: Giorgia Mazzucato – Allestimento scenico: Gaetano Pimpolini
Tecnica: Paolo Facco, Dario Giuffrida – Musiche di Mario Di Marco – Veronica Giuffrè (violino), Mario Di Marco (clarinetto), Dario Giuffrida (melodica)
Drum synth e programmazione scenografia: Graziano Pimpolari e Livia Centonze – Luci: Paolo Facco
Compagnia Giorgia Gigia Mazzucato – Associazione Teatro Boxer
Prima Guerra mondiale: donne dell’epoca immaginate come povere anime rimaste sole, costrette a prendersi cura di casa e figli, mentre, fuori dalla finestra, ruggisce la guerra. Invece, è tutta un’altra storia. Angela, travestita da uomo per andare a combattere; Eva, un’albergatrice che cerca di imitare la Regina Elena e Coco Chanel; Franca, che, per rivedere il marito al fronte, costruisce armi. Un affresco di storie che dipingono un panorama sconosciuto.
Narrata dalla voce di una giovane donna, questa pagina del passato, regala nuovi punti di vista in favore delle generazioni che la vedono a 100 anni di distanza.
Spettacolo di interesse storico inedito. I personaggi sono stati scritti sulla base di documenti originali ed esclusivi di donne dell’epoca. La supervisione storica è del giornalista e storico Aldo Cazzullo. Allieva di Dario Fo, l’autrice, per la scrittura dello spettacolo attinge all’enorme eredità lasciata dall’incontro con Franca Rame, alla quale lo stesso è dedicato.
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