Teatro dell’Orologio 17 Maggio 2015
Rassegna INVENTARIA
IO TI SO
scritto e diretto da Andrea Panichi
con Camillo Marcello Ciorciaro e Andrea Panichi
In uno spogliatoio vuoto di una squadra di rugby due amici giocheranno l'ultima ora del loro rapporto.
Andrea e Camillo sanno di indossare delle maschere sociali e hanno la consapevolezza che questa sia ben nota al compagno, quello che fanno finta di nascondere a se stessi è ciò che si cela dietro la maschera dell'altro e nel momento in cui queste cadranno saranno tenuti ad accettare, nonostante le "messe in scena" per nasconderlo, chi sia davvero la persona che hanno di fronte. Questo li porterà dunque a prendere la loro ultima decisione.
Ho deciso di utilizzare, come metafora, il gioco del rugby perché credo sia uno sport valido a veicolare la dicotomia che intercorre tra Andrea e Camillo, ambasciatori di tutta la società, fatta di scontro, lotte e prevaricazione che li vede al contempo vittima e carnefice.
L'azione si svolge nello spogliatoio di un campo da rugby; la scena è scarna, con due sole panche, perché non mi interessava ricreare uno spogliatoio vero, così come le dinamiche che intercorreranno tra i due, grottesche a volte, sono usate per estremizzare e riproporre scenicamente una realtà quotidiana.
Il testo ha vinto il Bando Nuove Drammaturgie promosso dal Teatro Biblioteca Quarticciolo ed è stato finalista nel Premio DARTS Sezione Drammaturgia.
Teatro dell’Orologio 17 Maggio 2015Rassegna INVENTARIA
IO TI SO
scritto e diretto da Andrea Panichi
con Camillo Marcello Ciorciaro e Andrea Panichi
In uno spogliatoio vuoto di una squadra di rugby due amici giocheranno l'ultima ora del loro rapporto.
Andrea e Camillo sanno di indossare delle maschere sociali e hanno la consapevolezza che questa sia ben nota al compagno, quello che fanno finta di nascondere a se stessi è ciò che si cela dietro la maschera dell'altro e nel momento in cui queste cadranno saranno tenuti ad accettare, nonostante le "messe in scena" per nasconderlo, chi sia davvero la persona che hanno di fronte. Questo li porterà dunque a prendere la loro ultima decisione.
Ho deciso di utilizzare, come metafora, il gioco del rugby perché credo sia uno sport valido a veicolare la dicotomia che intercorre tra Andrea e Camillo, ambasciatori di tutta la società, fatta di scontro, lotte e prevaricazione che li vede al contempo vittima e carnefice.
L'azione si svolge nello spogliatoio di un campo da rugby; la scena è scarna, con due sole panche, perché non mi interessava ricreare uno spogliatoio vero, così come le dinamiche che intercorreranno tra i due, grottesche a volte, sono usate per estremizzare e riproporre scenicamente una realtà quotidiana.
Il testo ha vinto il Bando Nuove Drammaturgie promosso dal Teatro Biblioteca Quarticciolo ed è stato finalista nel Premio DARTS Sezione Drammaturgia.
Rassegna INVENTARIA
IO TI SO
scritto e diretto da Andrea Panichi
con Camillo Marcello Ciorciaro e Andrea Panichi
In uno spogliatoio vuoto di una squadra di rugby due amici giocheranno l'ultima ora del loro rapporto.
Andrea e Camillo sanno di indossare delle maschere sociali e hanno la consapevolezza che questa sia ben nota al compagno, quello che fanno finta di nascondere a se stessi è ciò che si cela dietro la maschera dell'altro e nel momento in cui queste cadranno saranno tenuti ad accettare, nonostante le "messe in scena" per nasconderlo, chi sia davvero la persona che hanno di fronte. Questo li porterà dunque a prendere la loro ultima decisione.
Ho deciso di utilizzare, come metafora, il gioco del rugby perché credo sia uno sport valido a veicolare la dicotomia che intercorre tra Andrea e Camillo, ambasciatori di tutta la società, fatta di scontro, lotte e prevaricazione che li vede al contempo vittima e carnefice.
L'azione si svolge nello spogliatoio di un campo da rugby; la scena è scarna, con due sole panche, perché non mi interessava ricreare uno spogliatoio vero, così come le dinamiche che intercorreranno tra i due, grottesche a volte, sono usate per estremizzare e riproporre scenicamente una realtà quotidiana.
Il testo ha vinto il Bando Nuove Drammaturgie promosso dal Teatro Biblioteca Quarticciolo ed è stato finalista nel Premio DARTS Sezione Drammaturgia.
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