Teatro Tordinona 27 marzo 2015
IL PASTO DEGLI SCHIAVI
testo di Adriano Marenco con uno squarcio di Alessandra Caputo
con Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Barbara Nucci, Chiara Pavoni
regia di Valentina Conti e Simone Fraschetti
coreografie di Barbara Greco e Barbara Nucci
costumi di Lisa Rosamilia
foto di scena di Pamela Adinolfi
Una tragedia dove il coro è corpo. Il corpo delle schiave. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con il Capo i suoi ultimi giorni. Donne che brillano del riflesso della sua stanca luce, che succhiano la scarsa linfa di un albero marcescente. Sacerdotesse degli ultimi giorni di un potere. Schiave che forse apriranno la strada solo ad un altro disumano potere.
Teatro Tordinona 27 marzo 2015IL PASTO DEGLI SCHIAVI
testo di Adriano Marenco con uno squarcio di Alessandra Caputo
con Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Barbara Nucci, Chiara Pavoni
regia di Valentina Conti e Simone Fraschetti
coreografie di Barbara Greco e Barbara Nucci
costumi di Lisa Rosamilia
foto di scena di Pamela Adinolfi
Una tragedia dove il coro è corpo. Il corpo delle schiave. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con il Capo i suoi ultimi giorni. Donne che brillano del riflesso della sua stanca luce, che succhiano la scarsa linfa di un albero marcescente. Sacerdotesse degli ultimi giorni di un potere. Schiave che forse apriranno la strada solo ad un altro disumano potere.
IL PASTO DEGLI SCHIAVI
testo di Adriano Marenco con uno squarcio di Alessandra Caputo
con Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Barbara Nucci, Chiara Pavoni
regia di Valentina Conti e Simone Fraschetti
coreografie di Barbara Greco e Barbara Nucci
costumi di Lisa Rosamilia
foto di scena di Pamela Adinolfi
Una tragedia dove il coro è corpo. Il corpo delle schiave. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con il Capo i suoi ultimi giorni. Donne che brillano del riflesso della sua stanca luce, che succhiano la scarsa linfa di un albero marcescente. Sacerdotesse degli ultimi giorni di un potere. Schiave che forse apriranno la strada solo ad un altro disumano potere.
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