Teatro Furio Camillo 26 Marzo 2015
LA COMPAGNIA NO.NO presenta
FOR BERGEN
Co(i)nvolti/TWO/Alone
For Bergen è uno spettacolo in forma di trilogia nato dalla necessità di analizzare il tentativo dell’uomo di dare un senso al proprio essere attraverso un processo di sottrazione e abnegazione.
La compagnia (ex collettivo Linee Distorte) nasce nel Marzo 2013 con l’intento di creare una realtà sperimentale che trattasse di danza, teatro e performance in spazi teatrali e meta-teatrali, cercando di trovare un punto di contatto tra il linguaggio astratto della danza contemporanea e la visione tradizionalistica del pubblico più vasto. Da qui il primo progetto, dal nome Co(i)nvolti, sul concetto di “branco”, sul coraggio delle azioni e sulla responsabilità di scegliere, sullo stato d’insieme che falsa la solitudine ma nella quale ognuno è inevitabilmente condannato ad esistere. Il tutto attraverso uno sguardo volutamente ironico ed ammiccante, senza rinunciare alla fisicità e all’essenzialità del gesto. Dal branco al duplice con Two, che costringe invece il singolo al contatto con il fuori da sé in relazione a quello che lo circonda. Chiusi in un quadrato bianco, nella quasi totale assenza di sovrastrutture, l’attenzione è posta sullo studio del confine e del disequilibrio in un processo di estremizzazione e di precarietà.
“La necessità di esistere per permettere alla forma di essere, perfetta immutabile, inconfondibile. Il movimento passa attraverso la forma per poi mutare, diventare “altrove”. E intanto la relazione con l’altro come misura, come specchio di se stessi, come elemento di possibile fusione. Lo studio del mondo al di fuori da sé, il pensiero lontano da sé, il pensiero dell’altro come proprio pensiero.”
TWO.
Infine Alone, la presa di coscienza di se stessi, il cerchio che chiude esattamente nel punto in cui ha avuto inizio. Alone è il punto di partenza dove la singolarità non è un debolezza ma una forza. Il foglio bianco che non è assenza ma presenza, dove l’incontro è osmotico, totale, cosciente, reale. Necessario.
CON Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Cristina Conti
CONCEPT REGIA Antonio Marino
COREOGRAFIE Alessandro Pustizzi
MUSICHE ENTROPIA e Matteo Bassi
INSTALLAZIONE VIDEO Stefano Gradassai
Con il supporto di ACS Abruzzo – “Electa Creative Arts” Teramo.
Teatro Furio Camillo 26 Marzo 2015LA COMPAGNIA NO.NO presenta
FOR BERGEN
Co(i)nvolti/TWO/Alone
For Bergen è uno spettacolo in forma di trilogia nato dalla necessità di analizzare il tentativo dell’uomo di dare un senso al proprio essere attraverso un processo di sottrazione e abnegazione.
La compagnia (ex collettivo Linee Distorte) nasce nel Marzo 2013 con l’intento di creare una realtà sperimentale che trattasse di danza, teatro e performance in spazi teatrali e meta-teatrali, cercando di trovare un punto di contatto tra il linguaggio astratto della danza contemporanea e la visione tradizionalistica del pubblico più vasto. Da qui il primo progetto, dal nome Co(i)nvolti, sul concetto di “branco”, sul coraggio delle azioni e sulla responsabilità di scegliere, sullo stato d’insieme che falsa la solitudine ma nella quale ognuno è inevitabilmente condannato ad esistere. Il tutto attraverso uno sguardo volutamente ironico ed ammiccante, senza rinunciare alla fisicità e all’essenzialità del gesto. Dal branco al duplice con Two, che costringe invece il singolo al contatto con il fuori da sé in relazione a quello che lo circonda. Chiusi in un quadrato bianco, nella quasi totale assenza di sovrastrutture, l’attenzione è posta sullo studio del confine e del disequilibrio in un processo di estremizzazione e di precarietà.
“La necessità di esistere per permettere alla forma di essere, perfetta immutabile, inconfondibile. Il movimento passa attraverso la forma per poi mutare, diventare “altrove”. E intanto la relazione con l’altro come misura, come specchio di se stessi, come elemento di possibile fusione. Lo studio del mondo al di fuori da sé, il pensiero lontano da sé, il pensiero dell’altro come proprio pensiero.”
TWO.
Infine Alone, la presa di coscienza di se stessi, il cerchio che chiude esattamente nel punto in cui ha avuto inizio. Alone è il punto di partenza dove la singolarità non è un debolezza ma una forza. Il foglio bianco che non è assenza ma presenza, dove l’incontro è osmotico, totale, cosciente, reale. Necessario.
CON Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Cristina Conti
CONCEPT REGIA Antonio Marino
COREOGRAFIE Alessandro Pustizzi
MUSICHE ENTROPIA e Matteo Bassi
INSTALLAZIONE VIDEO Stefano Gradassai
Con il supporto di ACS Abruzzo – “Electa Creative Arts” Teramo.
LA COMPAGNIA NO.NO presenta
FOR BERGEN
Co(i)nvolti/TWO/Alone
For Bergen è uno spettacolo in forma di trilogia nato dalla necessità di analizzare il tentativo dell’uomo di dare un senso al proprio essere attraverso un processo di sottrazione e abnegazione.
La compagnia (ex collettivo Linee Distorte) nasce nel Marzo 2013 con l’intento di creare una realtà sperimentale che trattasse di danza, teatro e performance in spazi teatrali e meta-teatrali, cercando di trovare un punto di contatto tra il linguaggio astratto della danza contemporanea e la visione tradizionalistica del pubblico più vasto. Da qui il primo progetto, dal nome Co(i)nvolti, sul concetto di “branco”, sul coraggio delle azioni e sulla responsabilità di scegliere, sullo stato d’insieme che falsa la solitudine ma nella quale ognuno è inevitabilmente condannato ad esistere. Il tutto attraverso uno sguardo volutamente ironico ed ammiccante, senza rinunciare alla fisicità e all’essenzialità del gesto. Dal branco al duplice con Two, che costringe invece il singolo al contatto con il fuori da sé in relazione a quello che lo circonda. Chiusi in un quadrato bianco, nella quasi totale assenza di sovrastrutture, l’attenzione è posta sullo studio del confine e del disequilibrio in un processo di estremizzazione e di precarietà.
“La necessità di esistere per permettere alla forma di essere, perfetta immutabile, inconfondibile. Il movimento passa attraverso la forma per poi mutare, diventare “altrove”. E intanto la relazione con l’altro come misura, come specchio di se stessi, come elemento di possibile fusione. Lo studio del mondo al di fuori da sé, il pensiero lontano da sé, il pensiero dell’altro come proprio pensiero.”
TWO.
Infine Alone, la presa di coscienza di se stessi, il cerchio che chiude esattamente nel punto in cui ha avuto inizio. Alone è il punto di partenza dove la singolarità non è un debolezza ma una forza. Il foglio bianco che non è assenza ma presenza, dove l’incontro è osmotico, totale, cosciente, reale. Necessario.
CON Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Cristina Conti
CONCEPT REGIA Antonio Marino
COREOGRAFIE Alessandro Pustizzi
MUSICHE ENTROPIA e Matteo Bassi
INSTALLAZIONE VIDEO Stefano Gradassai
Con il supporto di ACS Abruzzo – “Electa Creative Arts” Teramo.
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