Teatro Tordinona 31 Gennaio 2015
Nel nome di Salomè
atto unico scritto e diretto da Lucio Castagneri
con: Marica Malgarini, Lucio Castagneri, Simonetta Lauto, Stefano Santini, Federico Mastroianni, Rossella Rhao, Andrea Ranieri
La Compagnia dei Bugiardi
“La mia Salomè è vittima di un’educazione materna sbagliata e porta nel suo nome una sorta di maledizione che si tramanda nel tempo. La mia Salomè ruota intorno due uomini: Giovanni, amante alcolista della madre e della figlia, ed Erode, un capitano in fuga che Salomè tenta di sedurre e a cui chiede di portarla via da quello stato di soggezione e dalla prigionia in un mito che si porta dietro nel suo stesso nome.
Alla fine c’è sempre la speranza di trovare un rapporto equilibrato tra uomini e donne”.
Teatro Tordinona 31 Gennaio 2015Nel nome di Salomè
atto unico scritto e diretto da Lucio Castagneri
con: Marica Malgarini, Lucio Castagneri, Simonetta Lauto, Stefano Santini, Federico Mastroianni, Rossella Rhao, Andrea Ranieri
La Compagnia dei Bugiardi
“La mia Salomè è vittima di un’educazione materna sbagliata e porta nel suo nome una sorta di maledizione che si tramanda nel tempo. La mia Salomè ruota intorno due uomini: Giovanni, amante alcolista della madre e della figlia, ed Erode, un capitano in fuga che Salomè tenta di sedurre e a cui chiede di portarla via da quello stato di soggezione e dalla prigionia in un mito che si porta dietro nel suo stesso nome.
Alla fine c’è sempre la speranza di trovare un rapporto equilibrato tra uomini e donne”.
Nel nome di Salomè
atto unico scritto e diretto da Lucio Castagneri
con: Marica Malgarini, Lucio Castagneri, Simonetta Lauto, Stefano Santini, Federico Mastroianni, Rossella Rhao, Andrea Ranieri
La Compagnia dei Bugiardi
“La mia Salomè è vittima di un’educazione materna sbagliata e porta nel suo nome una sorta di maledizione che si tramanda nel tempo. La mia Salomè ruota intorno due uomini: Giovanni, amante alcolista della madre e della figlia, ed Erode, un capitano in fuga che Salomè tenta di sedurre e a cui chiede di portarla via da quello stato di soggezione e dalla prigionia in un mito che si porta dietro nel suo stesso nome.
Alla fine c’è sempre la speranza di trovare un rapporto equilibrato tra uomini e donne”.
Posta un commento