Teatro Studio Uno 6 febbraio 2015
Le figurine mancanti del 1978
della compagnia Teatro Forsennato, spettacolo scritto e diretto da Dario Aggioli, protagonista in scena insieme a Daniele Giuliani di un performance intensa e coinvolgente che rievoca il dramma del regime, dell'oppressione e dei desaparecidos da due punti di vista differenti.
Aiuto regia Elisa Carucci, assistente alla regia Diana Cagnizi, consulenza Isabel Cortes Nolten.
Due figure raccontano due eventi all’apparenza molto distanti. Un bambino racconta i mondiali che si svolgono in Argentina. A lui interessa solo il gioco del calcio e non vede quello che c’è intorno, vuole rimanere bambino e da tale si comporta: come tutto il resto del mondo pensa solo alle partite e al momento in cui la coppa sarà levata al cielo.
Un altro bambino racconta il dramma della dittatura e dei desaparecidos. Lui vede quello che c’è intorno e per questo non vuole più giocare. Come si può giocare per una nazione sconvolta dalla dittature e desiderare di alzare la Coppa del Mondo nel proprio paese? Argentina'78. Molte figurine ce l'ho, alcune son doppioni, altre desaparecidos.
Teatro Studio Uno 6 febbraio 2015Le figurine mancanti del 1978
della compagnia Teatro Forsennato, spettacolo scritto e diretto da Dario Aggioli, protagonista in scena insieme a Daniele Giuliani di un performance intensa e coinvolgente che rievoca il dramma del regime, dell'oppressione e dei desaparecidos da due punti di vista differenti.
Aiuto regia Elisa Carucci, assistente alla regia Diana Cagnizi, consulenza Isabel Cortes Nolten.
Due figure raccontano due eventi all’apparenza molto distanti. Un bambino racconta i mondiali che si svolgono in Argentina. A lui interessa solo il gioco del calcio e non vede quello che c’è intorno, vuole rimanere bambino e da tale si comporta: come tutto il resto del mondo pensa solo alle partite e al momento in cui la coppa sarà levata al cielo.
Un altro bambino racconta il dramma della dittatura e dei desaparecidos. Lui vede quello che c’è intorno e per questo non vuole più giocare. Come si può giocare per una nazione sconvolta dalla dittature e desiderare di alzare la Coppa del Mondo nel proprio paese? Argentina'78. Molte figurine ce l'ho, alcune son doppioni, altre desaparecidos.
Le figurine mancanti del 1978
della compagnia Teatro Forsennato, spettacolo scritto e diretto da Dario Aggioli, protagonista in scena insieme a Daniele Giuliani di un performance intensa e coinvolgente che rievoca il dramma del regime, dell'oppressione e dei desaparecidos da due punti di vista differenti.
Aiuto regia Elisa Carucci, assistente alla regia Diana Cagnizi, consulenza Isabel Cortes Nolten.
Due figure raccontano due eventi all’apparenza molto distanti. Un bambino racconta i mondiali che si svolgono in Argentina. A lui interessa solo il gioco del calcio e non vede quello che c’è intorno, vuole rimanere bambino e da tale si comporta: come tutto il resto del mondo pensa solo alle partite e al momento in cui la coppa sarà levata al cielo.
Un altro bambino racconta il dramma della dittatura e dei desaparecidos. Lui vede quello che c’è intorno e per questo non vuole più giocare. Come si può giocare per una nazione sconvolta dalla dittature e desiderare di alzare la Coppa del Mondo nel proprio paese? Argentina'78. Molte figurine ce l'ho, alcune son doppioni, altre desaparecidos.
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