Teatro Argot Studio 28 Gennaio 2015
ELETTROCARDIODRAMMA
di e con Leonardo Capuano
assistente alla regia Elena Piscitilli
luci Corrado Mura
una produzione 369gradi / Armunia
In scena un uomo balbuziente, con indosso un vestito da donna, non sembra far caso a ciò che indossa: dice d’essersi svegliato cosi. Una figura tragicomica che mi accompagna da anni, il balbuziente, non un’invenzione ma un caro amico che di tanto in tanto mi racconta come gli vanno le cose. Sembrerebbe solo ma non lo è, parla con chi gli fa compagnia da sempre, figure presenti, concrete, come quattro fratelli, la madre, la donna amata, che vivono con lui, parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro. Eletrocardiodramma sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente. Tutti parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro.
Teatro Argot Studio 28 Gennaio 2015ELETTROCARDIODRAMMA
di e con Leonardo Capuano
assistente alla regia Elena Piscitilli
luci Corrado Mura
una produzione 369gradi / Armunia
In scena un uomo balbuziente, con indosso un vestito da donna, non sembra far caso a ciò che indossa: dice d’essersi svegliato cosi. Una figura tragicomica che mi accompagna da anni, il balbuziente, non un’invenzione ma un caro amico che di tanto in tanto mi racconta come gli vanno le cose. Sembrerebbe solo ma non lo è, parla con chi gli fa compagnia da sempre, figure presenti, concrete, come quattro fratelli, la madre, la donna amata, che vivono con lui, parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro. Eletrocardiodramma sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente. Tutti parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro.
ELETTROCARDIODRAMMA
di e con Leonardo Capuano
assistente alla regia Elena Piscitilli
luci Corrado Mura
una produzione 369gradi / Armunia
In scena un uomo balbuziente, con indosso un vestito da donna, non sembra far caso a ciò che indossa: dice d’essersi svegliato cosi. Una figura tragicomica che mi accompagna da anni, il balbuziente, non un’invenzione ma un caro amico che di tanto in tanto mi racconta come gli vanno le cose. Sembrerebbe solo ma non lo è, parla con chi gli fa compagnia da sempre, figure presenti, concrete, come quattro fratelli, la madre, la donna amata, che vivono con lui, parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro. Eletrocardiodramma sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente. Tutti parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro.
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