TEATRO DELLA COMETA giovedì 30 giugno e venerdì 1° luglio 2011 La SCUOLA DI TEATRO LA STAZIONE presenta "ERAN TRECENTO" di Rosario Galli e Luciano Russi, regia Claudio Boccaccini, aiuto regia Alioscia Viccaro, assistente alla regia Monica Ramires, con: Roberto Bagagli, Andrea Bizzarri, Debora Caira, Silvana Costa, Monica Falconi, Flavia Faloppa, Riccardo Giacomini, Leonardo Lemma, Matteo Montaperto, Edoardo Paolinelli, Ivan Pasquariello, Giulia Priori, Mery Poltroni, Alida Sacoor, Giacomo Maria Sannibale, Francesco Scalese, Francesca Tufi, Francesca Venturi, Antonio Vianelli, Sara Zappalà. 'Eran trecento, eran giovani e forti..'. Con questi versi inizia 'La spigolatrice di Sapri', una famosissima poesia di Luigi Mercantini che fatalmente in tutti noi sollecita reminescenze scolastiche, anche perché è a questo componimento poetico che dobbiamo, per lo più, la conoscenza di uno dei più giovani e sfortunati eroi del Risorgimento italiano: Carlo Pisacane. Carlo Pisacane nasce a Napoli nel 1818. Costretto a fuggire giovanissimo per le sue idee rivoluzionarie, si arruola nella legione straniera in Algeria, nel '48 accorre in Lombardia dove combatte per la prima guerra d'indipendenza, partecipa con Mazzini alla difesa della repubblica romana, nel 1857 organizza la spedizione insurrezionale nell'Italia meridionale, dove troverà  la morte. Ucciso proprio da coloro che lui avrebbe voluto liberare. La storia di Carlo Pisacane rimanda incredibilmente a quella di un altro celebre ribelle della storia contemporanea: Ernesto Che Guevara. Tutti e due figli di borghesi, colti e studiosi, brillanti e affascinanti, utopisti e sognatori, sono protagonisti nelle lotte di liberazione di popoli oppressi. Lo scopo principale delle loro vite. Entrambi finiti morti giovani, lontani dalle loro case, in paesi stranieri, combattenti per l’affermazione della libertà di ogni popolo, e perciò anche di quelli cui per nascita non appartengono e, da quegli stessi popoli, uccisi â€" nella e dalla â€" indifferenza e cecità .
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