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Le vie dei festival 2011 - Lady Gray


Teatro India dal 10 al 16 ottobre 2011 Le vie dei Festival 2011 XVIII edizione "Lady Gray" di Will Eno, traduzione Elena Battista, regia di Isabella Ragonese in collaborazione con Silvio Peroni, con Isabella Ragonese. Lady Grey è una riflessione sull'identità  femminile. I pensieri di una ragazza come tante, espressi in un monologo che rivela la vita per quello che è veramente: selvaggia, energica, con profondi dolori e gioie intense. L'ordinario, il quotidiano, trasformati da una voce che riesce a rivelare quel che giace sotto la superficie. La protagonista racconta semplicemente di sè, in parte attraverso un episodio della sua esperienza di ragazzina, a scuola: la maestra chiede a tutti di fare il "mostra e dimostra": portare in classe qualcosa di importante, un oggetto, un animale domestico, una foto, e parlarne. Lei non porta nulla, si spoglia completamente e mostra se stessa. La protagonista descrive questo e altri episodi minimi, svelando e ricomponendo la sua identità. Il talento di Will Eno, celebre autore americano, sta nella capacità  di mettere in relazione il pubblico con i suoi personaggi: Lady Grey chiede al pubblico di farla vivere, catturandone l'attenzione con domande e rivolgendosi agli spettatori direttamente e continuamente. L'essenza teatrale del monologo è nell'alternanza tra i movimenti scenici impercettibili, propria della corrente del teatro minimale a cui l'autore appartiene, e la rapida intensità  del testo: la prosa densa di Eno è una sorta di lista della spesa esistenziale, fatta d'amore, senso di perdita e umorismo sferzante.
6.11.14
 

ARMUNIA - niconote - RHAPSODY (o alfabeto in sogno)


"Armunia RHAPSODY (o alfabeto in sogno) Ideazione, drammaturgia, messa in scena NicoNote Produzione NicoNote Dream Action (F/I), MilanOltre (I) Con il sostegno di La Fonderìe - LeMans (F) Composizione e performance live NicoNote e Mikael Plunian Consulenza letteraria Luca Scarlini Luci Pietro Paroletti Costumi Olivia Spinelli Registrazioni sonore : Voce Laurence Chable Violoncello e Contrabbasso François Tanguy Organizzazione Cèline Bouteloup Si ringraziano : Velvet Factory, Farmhouse Studio Rimini, Sabrina Zanetti, Teatro Malatesta Montefiore Conca, Compagnia del Serraglio, Assia Andrighetti, Iko, Enrico Folegatti, Barbara Biordi, Andrea Arcangeli, Mappa, Sotterfugio Studio Misano Adriatico, Centro Sociale GrottaRossa , Mulino Di Amleto , Victoria Rohrhofer, Tone Avenstroup. Armunia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) venerdì 3 giugno 2011 www.armunia.eu http://www.niconote.net/ http://www.rhapsody-niconote.blogspot.com/"
6.11.14
 

Lavoro da morire


Catalyst "LAVORO DA MORIRE" testo e regia Riccardo Rombi con Jacopo Gori. http//: www.catalyst.it
6.11.14
 

VITA


Teatro Belli 28 Ottobre - 6 Novembre 2011 "Vita" scritto e diretto da Angelo Longoni, con Pamela Villoresi, Emilio Bonucci e Eleonora Ivone. Un padre, una madre, una figlia. Un incidente stradale, il tempo che si ferma. Tutto l'amore del mondo e tutto il dolore del mondo. Eutanasia. Il conflitto di una famiglia come rappresentazione del conflitto di un paese intero. 'L'Italia, forse più di ogni altro paese occidentale, è il luogo della separazione netta dei concetti, delle idee e delle convinzioni in modalità  di parte, spesso semplificate e superficiali - dice Angelo Longoni, autore della fiction 'Il campione e la miss' e di opere teatrali (Testimoni, Col piede giusto, Bravi Ragazzi) -. La realtà  che viviamo sembra dipendere solo dall'azione di due principi opposti, tra cui esiste un contrasto insanabile a causa del quale finiamo per vedere il mondo solo in bianco o in nero senza riuscire a concepire altri colori o sfumature. Anche nelle recenti e tragiche vicende di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby, l'opinione pubblica - le posizioni dei politici -erano contrapposte e incompatibili: da una parte le accuse di assassinio, dall'altra quelle di tortura di corpi inermi e senza futuro. In "Vita", questa contrapposizione vive all'interno di una famiglia. Al centro una donna la cui esistenza è sospesa a causa di un incidente stradale, vicini a lei il padre intenzionato a liberarla dallo stato vegetativo permanente nel quale giace e la madre, invece ferma nel difenderne la vita in ogni caso e ad ogni costo. Continua Longoni: "Due posizioni inconciliabili, due genitori spezzati, voci che compongono una partitura di sentimenti, di ricordi e di riflessioni, un flusso poetico che racconta la vita in tutte le sue espressioni: il dolore, la gioia e, soprattutto, l'amore.
6.11.14
 

Mattatoio


Teatro della Cooperativa Milano dall'1 al 6 febbraio 2011 "MATTATOIO" di Marco Di Stefano con Chiara Claudi e Dèsirèe Giorgetti regia di Marco Di Stefano. Nasce tutto da un articolo apparso su La Repubblica nel giugno 2009. Un servizio su chi, spinto dalla miseria (qualcuno direbbe 'DALLA CRISI'), si trova costretto a vendere un organo al mercato nero per sopravvivere. In genere si tratta di un rene, a volte la cornea, a volte una parte di fegato. Viviamo in un'epoca dove tutto è vendibile, cedibile a peso. Dove tutto ha un prezzo, anche il corpo umano. Vendere un organo è la forma di prostituzione massima, una prostituzione estrema, dove si rinuncia per sempre a una parte del proprio corpo (e alle sue funzionalità  specifiche) in cambio di denaro. La miseria. Il corpo. Questi sono i due punti focali su cui vogliamo riflettere: qual è il limite della dignità  umana? Non ci interessa essere naturalisti. Lavoriamo per astrazione. Due donne, un tempo amiche. Un normale supermercato. Un luogo segreto per incontrarsi e contrattare l'acquisto illegale di una merce proibita: un utero. Una donna ricca, fin troppo ricca, che non può avere figli e che non si limita alla fecondazione assistita o all'adozione. Vuole un utero. Ma non in 'affitto'. Vuole un utero da trapiantare nel proprio corpo, a ogni costo. Una donna ridotta in miseria, disperata, che decide di cedere la parte più intima di sè, di rinunciare alla maternità . Una maternità che comunque le sarebbe negata a causa della sua condizione sociale. Ma non tutto è ciò che sembra. Mattatoio non vuole essere un testo di denuncia, ma una riflessione sul corpo negato nella sua sacralità, un' indagine sulle necessità, materiali e non, che portano a decisioni estreme e autolesioniste. Un'indagine sul nostro tempo, dove anche i valori ancestrali sembrano essere in discussione. http://www.teatrodellacooperativa.it
6.11.14
 

Xuacsal - Emanuel Dimas de Melo Pimenta


Xuacsal è una composizione di Emanuel Dimas de Melo Pimenta, ispirata ai disegni delle grotte di Lascaux, in Francia. "La composizione non è fatta per un strumento specifico. In questa musica non ci deve essere ritmo, melodia o armonia - solo nuvole di suoni e di frequenze" (E.P.) . La prima esecuzione è stata realizzata in Second Life, il 23 maggio 2010, da Francesco Cuoghi (chitarra, live electronics in live streaming) e da Emanuel Pimenta (sistemi elettronici digitali in live streaming). Lo spazio virtuale è stato creato da David Lucas Desiderio, mentre la produzione del suono è stata fatta da Pablo Valença, PV Valença Slade, Zot Lane Film Director e da Hotspot Xtream. Il concerto è stato sostenuto da Pipol online Progetti integrati di ricerca UNESP Università di São Paulo, Bauru, Brasile, e il AddLabs UFF. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo http://www.emanuelpimenta.net/xuacsal.html
6.11.14
 

Per filo e per segno


ATELIER META-TEATRO dal 5 al 22 aprile 2011 "PER FILO E PER SEGNO" di LUCA ARCHIBUGI, regia PIPPO DI MARCA, scene e costumi LUISA TARAVELLA, con CLORIS BROSCA, ALBERTO DI STASIO, ELISA VERONICA ZUCCHI. Il testo, una commedia iperreale con cadenze da 'thriller metafisico', ha per protagonista Troppo, una sorta di Ulisse sperduto, residuo del Moderno, un uomo incline a perdere e a perdersi, affetto da disturbi di memoria, senza arte nè parte, ridicolo e melodrammatico al tempo stesso, il quale ritorna, per così dire, a casa. Ossia nel luogo (una squallida, asettica camera d'albergo) dove due vecchie conoscenze, le sorelle Norma e Fedora, si alternano misteriosamente.
6.11.14
 

Clitennestra


TeatroArgot studio dal 24 Febbraio all'8 Marzo 2011 "Clitennestra" di Marguerite Yourcenar, traduzione Maria Luisa Spaziani, con Marina Biondi, regia Igor Mattei, scene Giacomo Tringali, costumi Cristina Da Rold, disegno luci Flavio Paragona. La Clitemnestra della Yourcenar è una donna a tutto tondo. Antica nella sua storia, ma assolutamente attuale nel vivere una ossessione d'amore fatta di passione e di infelicità, che la accomuna alle donne di ogni tempo e di ogni terra. Due sono le parole chiave di questa storia - spiega il regista - attesa e ritorno. D'attesa si parla infatti in tutta la vicenda che riguarda i protagonisti di questa tragedia: attesa da parte di Clitennestra che la guerra cessi e riconduca a casa un re, un marito ormai lontano da anni. E di ritorno: ritorno di Agamennone alla sua casa e alla sua famiglia, e soprattutto in questa versione novecentesca del mito, ritorno dentro l'anima di una donna malata d'amore, di un pensiero fisso, di un'ossessione che soltanto con l'uccisione della creatura amata sembra possa avere fine, e che invece su tutto trionfa e che travolge, come un'immensa onda, qualsiasi barriera, anche quella della morte. Riprese video per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72.
6.11.14
 

GARIBALDI ROMANO


Voci e fanfare dal Gianicolo al Campidoglio
6.11.14
 

INNOMINABILE


"VITA ACCARDI INNOMINABILE Tratto da Samuel Beckett, NUNZIO scena ALVIN CURRAN musiche originali TIZIANO TREVISOL costumi LUCA STORARI disegno luci con Maurizio e Tonino Panimolle si ringraziano: Carla Accardi, Enrico Frattaroli, Luigi Grenna, Magda Roveri, Pio Durando, Jasmine"
6.11.14
 

Pierrot Lunaire vs Pierrot Solaire


COLOSSEO NUOVO TEATRO Stagione Concerti 2010 - 2011 "PIERROT LUNAIRE VS PIERROT SOLAIRE" 24 Marzo 2011 duo: Ninni Saladino - violoncello, Cristina Cavalli - pianoforte. Programma: 1° parte: J. R. Perrault - Brother Malcom, K. Barnard - The Palace of Hsi Wang Mu (piano solo), G. Gordon - Lorca Musica (cello solo), F. de Rossi Re - To Autumn. 2° parte: D. Zannoni - Il sole inganna, G. Noland - Irrationalismus, N. Campogrande - Notti & Regine. Riprese video per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72.
6.11.14
 

Schegge d'Autore - QUESTA CASA E' UN INFERNO


"Schegge d'Autore Festival della Drammaturgia Italiana Decima Edizione 2010 QUESTA CASA E' UN INFERNO Emiliano Luccisano: testo e regia con: Claudio Cappotto, Simone Corda, Maria Gorini, Aurora Piermarini Bilato"
6.11.14
 

Schegge d'Autore - LA LEGGENDA DEL PESCE PESCATORE


"Schegge d'Autore Festival della Drammaturgia Italiana Decima edizione 2010 LA LEGGENDA DEL PESCE PESCATORE testo, regia e interpretazione: Antonio Tramontano"
6.11.14
 

Teatro Futuro - quinta parte


Teatro Spazio Uno dal 5 al 17 giugno 2012 "Teatro Futuro" rassegna dedicata agli autori teatrali viventi e alla drammaturgia, che, a partire dalle loro idee mobili, si libera verso l'avvenire. "Teatro Futuro" è un modo per far vibrare la drammaturgia contemporanea - spiegano gli ideatori Maltauro e Fiorini - per mostrare, dal di dentro, come le idee si formano, prendano letteralmente corpo, scivolino nella scena, diventino azione teatrale e al contempo un gioco, iperbolico e riflessivo, sugli orizzonti del teatro a venire. Rassegna di Teatro Futuro: Giuseppe Manfridi, Antonia Brancati, Massimo Sgorbani, Roberto Agostini, Patrizia La Fonte, Marcello Isidori, Pier Paolo Palladino, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Alessandro Trigona, Rosa Menduni, Roberto De Giorni, Enrico Di Fabio, Maria Inversi, Luca De Bei. Registrato l' 11 Giugno 2012.
6.11.14
 

Atelier sul Mare e fiumara d'arte,Rito della luce , Piramide 38° Parallelo


Atelier sul Mare e fiumara d'arte,Rito della luce , Piramide 38° Parallelo, solstizio d'estate, 17-21 giugno 2011
Atelier sul Mare e fiumara d'arte,Rito della luce , Piramide 38° Parallelo, solstizio d'estate, 17-21 giugno 2011
6.11.14
 

Il Borghese Gentiluomo


Teatro Arvalia dal 15 al 18 Giugno 2011 "IL BORGHESE GENTILUOMO" di Molière, regia Beatrice Gregorini, con: Arianna Adriani, Giuseppe Arnone, Alessandra Chiappa, Eugenio Cortese, Alessandro Gerard, Giuseppe Santilli, Victor Lopez Saavedra, Greta Scicchitano, Nicolina Zeoli. Al sax Antonio Di Bello, coreografia Marica Galli, costumi e parrucco Giuseppe Santilli, direzione tecnica Ilaria Granata, danzatrici Lucienne Musa e Francesca Halima, scene Roberto Cordova.
6.11.14
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - A vida de Juanita Castro


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SHORT THEATRE 7 / WEST END

Miguel Loureiro (PT)

A vida de Juanita Castro

  testo di Ronald Tavel regia di Miguel Loureiro con √Ålvaro Correia, Luz C√¢mara, Patr√≠cia Andrade, Lu√≠sa Brand√£o, Gon√ßalo Ferreira de Almeida e special guest. Menzione d'Onore per 'Juanita Castro' dall'Associazione Portoghese Critici di Teatro.   La PELANDA 12 settembre 2012 Roma"
6.11.14
 

O TACCIA x SEMPRE


o TACCIA x SEMPRE di: Pamela Sabatini con: Valeria Bianchi e Pamela Sabatini al violoncello: Stefano Di Leginio aiuto regia: Valeria Bianchi Premio Giuria Popolare Festival 3x3 (2011) - Premio Ragazzi Ermo Colle (2011) 2°Premio MarteLive (2011) - Finalista Giovani realtà del teatro-Selezione Premio Scenario 2011 "Il sentiero della memoria non è né diritto né sicuro, e noi lo percorriamo a nostro rischio. E' più facile fare brevi viaggi nel passato, ricordando in miniatura, costruendo recite di minuscoli pupazzi nella nostra testa. E'così che si fa." Neil Gaiman - La tragica commedia di Mr.Punch Pochi anni fa con un piccolo registratore ho attraversato l'Italia alla ricerca della mia storia, per capire chi sono e da dove vengo...Questo spettacolo, in parte, è il frutto di quella raccolta di materiali. Un viaggio tra passato e presente: ci accompagnano lungo il tragitto le note di un organetto e di un violoncello, a musicare vecchie filastrocche o strofe di cui si è persa la melodia. Tutto si mescola attraverso il ricordo, di per sé distorto e frammentario. Il gioco è aperto ai ruoli, ciascuno diventa l'altro, ci si specchia e ci si ritrova. La figura di una bambina che improvvisamente perde la vista, si intreccia ai ricordi. E' la trasposizione in chiave fiabesca di un disturbo che mi ha toccato personalmente e con il quale convivo da un paio d'anni. La ricerca della memoria come cura al disagio, una vera immersione nella propria storia, fatta di aneddoti, fughe, miracoli, tragedie e gioie improvvise che spesso vengono ignorate o dimenticate. La presunta realtà è il ponte che lega questi mondi rarefatti: il ricordo e la fiaba. o TACCIA x SEMPRE è la preghiera che viene rivolta a ognuno di noi per tacere, per evitare che qualcosa si sappia, è un invito al silenzio, un permesso che ci viene dato per girare lo sguardo e mantenere il segreto. Questo è il nostro modo di rompere il silenzio.
6.11.14
 

QUADERNI DI SCENA 9 - II parte


"QUADERNI DI SCENA 9 - II parte incontri a cura dei QUADERNI DEL TEATRO DI ROMA editoriale Attilio SCarpellini   DRAMMATURGIA E POESIA Francesca Macr√¨ - Biancofango Gianni Farina - Menoventi   TEATRO ARGENTINA - SALA SQUARZINA mercoled√¨ 19 aprile 2012 Roma www.teatrodiroma.net/quaderni www.facebook.com/quaderniteatrodiroma pagina FB: quaderni del teatro di roma"
6.11.14
 
 
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