Teatro India dal 10 al 16 ottobre 2011 Le vie dei Festival 2011 XVIII edizione "Lady Gray" di Will Eno, traduzione Elena Battista, regia di Isabella Ragonese in collaborazione con Silvio Peroni, con Isabella Ragonese. Lady Grey è una riflessione sull'identità  femminile. I pensieri di una ragazza come tante, espressi in un monologo che rivela la vita per quello che è veramente: selvaggia, energica, con profondi dolori e gioie intense. L'ordinario, il quotidiano, trasformati da una voce che riesce a rivelare quel che giace sotto la superficie. La protagonista racconta semplicemente di sè, in parte attraverso un episodio della sua esperienza di ragazzina, a scuola: la maestra chiede a tutti di fare il "mostra e dimostra": portare in classe qualcosa di importante, un oggetto, un animale domestico, una foto, e parlarne. Lei non porta nulla, si spoglia completamente e mostra se stessa. La protagonista descrive questo e altri episodi minimi, svelando e ricomponendo la sua identità. Il talento di Will Eno, celebre autore americano, sta nella capacità  di mettere in relazione il pubblico con i suoi personaggi: Lady Grey chiede al pubblico di farla vivere, catturandone l'attenzione con domande e rivolgendosi agli spettatori direttamente e continuamente. L'essenza teatrale del monologo è nell'alternanza tra i movimenti scenici impercettibili, propria della corrente del teatro minimale a cui l'autore appartiene, e la rapida intensità  del testo: la prosa densa di Eno è una sorta di lista della spesa esistenziale, fatta d'amore, senso di perdita e umorismo sferzante.