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linea35 - SANDRO™ JOYEUX


Sala Uno 23 - 27 - 28 - 29 - 30 Dicembre 2011 LINEA35 Festival presenta 'PASSAGGI VISIONARI' TEATRO- MUSICA-DANZA-ARTIVISIVE. La prima edizione di Linea35 Festival si è svolta nel luglio 2011 presso il comprensorio del Santa Maria della Pietà. Il tema era quello del disagio, vissuto nel rapporto tra arte e follia, capace di coinvolgere pubblico artisti e organizzatori. Il gruppo nato da questa prima esperienza ha avvertito l'esigenza di portare avanti questo progetto sviluppandolo in nuovi ambiti e nuovi spazi. Linea35 Festival giunge al Teatro SalaUno di Porta San Giovanni ed amplia lo stesso tema del disagio che si fa fisico, relazionale, sociale, economico. E che diviene anche la messa in discussione dei margini dove esso viene solitamente relegato, ribadendo la necessità  vitale di un confronto e di una elaborazione collettiva. Il Teatro SalaUno diverrà  un luogo dove il processo creativo possa continuare a prendere forma, un luogo di studio e di elaborazione, scandito da appuntamenti ricorrenti, fornendo sia a giovani compagnie emergenti che ad artisti affermati un cantiere aperto dove approfondire, ricercare, confrontarsi e proporsi in una progettualità  continua. Un intento che accoglie l'intenzione creativa messa in luce dalla nuova realtà  del Valle Occupato e che Linea35 condivide. Ogni sera il pubblico sarà  accolto e accompagnato attraverso un susseguirsi di passaggi visionari, fatti di video art, racconti, work in progress, improvvisazioni teatrali, suggestioni poetiche e sonore. Il tutto su un palcoscenico che pur mantenendo la sua unità  sostanziale si farà  territorio ideale di molteplici percorsi emotivi. Moltissimi i protagonisti di questo festival delle arti che acquisisce una nuova identità  in ogni sua tappa, accogliendo in sè la creatività  e l'urgenza di numerosi artisti. Direzione Artistica: Hossein Taheri. Coordinamento artistico: Caterina Bertone, Antonella Britti, Francesca Campli, Marianna Di Mauro, Matteo Febo, Fabiana Iacozzilli, Carolina Levi, Federica Marchettini, Mario Schittzer Coordinamento per l'arte contemporanea: Francesca Campli e Carolina Levi Coordinamento Tecnico: Davood Kheradmand, Mario Schittzer, Emanuele Silvestri, Hossein Taheri Ufficio Stampa: Alessandra Comotto Pubbliche relazioni: Valentina Olivato Social network: Eva Milella Grafica: Marianna Di Mauro. Ore 19:30 Sulle spalle degli altri di e con Eva Milella, regia di Luca Angeletti Ore 20:15 NUOVE OFFICINE Laboratorio Babs presenta Take two. L'inevitabile conseguenza a cui Vale(2) ci sottopone di Marianna Di Mauro con Raffaella Cavallaro, suoni Piero Antolini, video Matteo Seduta, scene Roberto Sonica, ideazione e regia Marianna Di Mauro. Ore 21:00 Non sono stata finita, ispirato ad una storia vera di follia di e con Clara Galante Ore 22:00 SANDRO JOYEUX live in Sala Uno. Si ringrazia Tommaso Garavini, Tommaso Guerra, Flavia Di Nardo per il contributo artistico durante le serate.
21.10.14
 

100mila Poeti per il Cambiamento - PONTE DELLA MUSICA - 2°Parte


sabato 24 settembre 2011 ore 16.30 - 18,00 PONTE DELLA MUSICA: Lungotevere Flaminio, altezza Piazza Gentile da Fabriano "100mila Poeti per il Cambiamento" evento poetico globale, con 500 eventi in 95 paesi. Formafluens - International Literary Magazine diretto da Tiziana Colusso e Associazione Culturale Lavatoio Contumaciale diretto da Tomaso Binga presentano: Massimo Mori Dimostrazione di Tai Chi come 'poema gestuale'. Marco Palladini 'Chi? Chi? Chi?' poema per megafono e voce ispirato a Amiri Baraka. Tiziana Colusso e Natale Romolo “Di vocazioni�, per voce e clarinetto.“100milapoetiperilcambiamento� 1° lettura poeti. http://www.bigbridge.org/100thousandpoetsforchange/
21.10.14
 

Stormo - performance urbana di massa


Milano 2010 'STORMO' performance urbana di massa. Compagnia Effetto Larsen, un progetto di Matteo Lanfranchi, sound design Roberto Rettura. Etimologicamente, uno stormo è una moltitudine di persone radunate per agire rapidamente,furiosamente. Una massa intelligente, capace di generare stupore. La performance prevede l'applicazione da parte di un gruppo di persone di semplici regole di movimento tratte dal comportamento animale, partendo dalla collaborazione tra individui. La misura fisica dell'applicazione rende ogni corpo consapevole degli altri, introducendo armonia nel caos. Il corpo diventa il recettore, l'elemento guida nella confusione. Lo STORMO è uno specchio della massa che mostra nel riflesso il ricordo di una possibilità.
21.10.14
 

NON ESSERE MAI ALTROVE CHE QUI


Benedetta Capanna (Roma) NON ESSERE MAI ALTROVE CHE QUI Secondo atto dallo 'Nello Spazio Bianco del mio tempo' ispirato liberamente a 'White Space' di Paul Auster Stato di Grazia leggerezza e profondità  una dolce vertigine di sospensione della vita. Io sono il silenzio che tutto scioglie, tutto cancella e tutto perdona Coreografia e Danza: Benedetta Capanna Musiche: Toru Takemitsu, Arvo Part, Benjamin Lew Luci: Giovanni Magnarelli Non essere mai altrove che qui è stato realizzato grazie a Residenze Creative Duncan 2010 Benedetta Capanna, danzatrice e coreografa, attiva tra Roma e N.Y, unisce alla danza lo studio dello Yoga. Il suo vivere per l'arte diventa così arte del vivere: recettività  e urgenza dell'impulso creativo per immergersi in un irresistibile paesaggio
21.10.14
 

Autori nel cassetto, attori sul comò - SPOGLIARELLO


Teatro Lo Spazio, Roma, 28 Luglio 2012 Autori nel cassetto, attori sul comò SPOGLIARELLO. Diretto e interpretato da Margherita Lamesta Krebel
21.10.14
 

Aperitivo Teatro-Danza Furio Camillo - p.s. Martina La Ragione -


di Simone Sandroni con Martina La Ragione
21.10.14
 

Museo Casa Scelsi - Michiko Hirayama


Fondazione Isabella Scelsi, Incontri al Museo Casa Scelsi Roma 10 marzo 2011Serata Musicale con Michiko Hirayama (voce). Il Museo Casa Scelsi continua con successo la propria attività culturale. Ospiti delle serate valenti musicisti, compositori e studiosi che nel loro percorso artistico e culturale sono legati al pensiero, alla musica e alla poetica di Giacinto Scelsi.
21.10.14
 

CACCIA 'L DRAGO


fabula in musica di Daniele Timpano e Natale Romolo ispirata all'opera di J.R.R. Tolkien Spettacolo vincitore terzo festival "Le voci dell'anima - Incontri teatrali" di e con Daniele Timpano musica originale di Natale Romolo aiuto regia scena costumi di Valentina Cannizzaro disegno luci di Marco Fumarola organizzazione di Maria Rita Parisi una produzione di amnesiA vivacE in collaborazione con UbuSettete - periodico di critica e cultura teatrale http://www.ubusettete.it
21.10.14
 

TEATRO PATOLOGICO - VOLARE


Scritto e diretto da Dario D'Ambrosi con Lorenzo Alessandri e Dario D'Ambrosi
21.10.14
 

linea35 - La voce


Sala Uno 23 - 27 - 28 - 29 -30 Dicembre 2011 LINEA35 Festival presenta "PASSAGGI VISIONARI" TEATRO- MUSICA-DANZA-ARTIVISIVE. La prima edizione di Linea35 Festival si è svolta nel luglio 2011 presso il comprensorio del Santa Maria della Pietà. Il tema era quello del disagio, vissuto nel rapporto tra arte e follia, capace di coinvolgere pubblico artisti e organizzatori. Il gruppo nato da questa prima esperienza ha avvertito l'esigenza di portare avanti questo progetto sviluppandolo in nuovi ambiti e nuovi spazi. Linea35 Festival giunge al Teatro SalaUno di Porta San Giovanni ed amplia lo stesso tema del disagio che si fa fisico, relazionale, sociale, economico. E che diviene anche la messa in discussione dei margini dove esso viene solitamente relegato, ribadendo la necessità  vitale di un confronto e di una elaborazione collettiva. Il Teatro SalaUno diverrà  un luogo dove il processo creativo possa continuare a prendere forma, un luogo di studio e di elaborazione, scandito da appuntamenti ricorrenti, fornendo sia a giovani compagnie emergenti che ad artisti affermati un cantiere aperto dove approfondire, ricercare, confrontarsi e proporsi in una progettualità continua. Un intento che accoglie l'intenzione creativa messa in luce dalla nuova realtà  del Valle Occupato e che Linea35 condivide. Ogni sera il pubblico sarà  accolto e accompagnato attraverso un susseguirsi di passaggi visionari, fatti di video art, racconti, work in progress, improvvisazioni teatrali, suggestioni poetiche e sonore. Il tutto su un palcoscenico che pur mantenendo la sua unità  sostanziale si farà  territorio ideale di molteplici percorsi emotivi. Moltissimi i protagonisti di questo festival delle arti che acquisisce una nuova identità  in ogni sua tappa, accogliendo in sè la creatività  e l'urgenza di numerosi artisti. Direzione Artistica: Hossein Taheri. Coordinamento artistico: Caterina Bertone, Antonella Britti, Francesca Campli, Marianna Di Mauro, Matteo Febo, Fabiana Iacozzilli, Carolina Levi, Federica Marchettini, Mario Schittzer Coordinamento per l’arte contemporanea: Francesca Campli e Carolina Levi Coordinamento Tecnico: Davood Kheradmand, Mario Schittzer, Emanuele Silvestri, Hossein Taheri Ufficio Stampa: Alessandra Comotto Pubbliche relazioni: Valentina Olivato Social network: Eva Milella Grafica: Marianna Di Mauro. Venerdi 30 Dicembre ore 19:30 La voce, omaggio a Jean Cocteau progetto di e con Simona Senzacqua, suono dal vivo di Antonia Gozzi. Ore 20:15 Le ali del mattino, performance intorno ad una scala di e con Valerio Malorni. Ore 21:00 Lafabbrica presenta Quando saremo grandi! da un'idea di Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi con Simone Barraco, Matteo Latino, Ramona Nardò regia Fabiana Iacozzilli. Si ringrazia Tommaso Garavini, Tommaso Guerra, Flavia Di Nardo per il contributo artistico durante le serate.
21.10.14
 

SHORT THEATRE 2011- L'Alakran / Oskar Gùmez Mata - Karos, sisifi e zombi - 1° parte


"Teatro India 17 settembre 2011 L'Alakran / Oskar Gùmez Mata (CH/SP) ""Karos, sisifi e zombi"" regia e concezione Oskar Gùmez Mata con la collaborazione di Esperanza L√≤pez drammaturgia Peru C. Sab√†n, Oskar G√≤mez Mata, assistente regia Delphine Rosay con Maria Danalet, Oskar G√≤mez Mata, Mich√®le Gurtner, Esperanza L√≤pez, Olga Onrubia, Valerio Scamuffa scene Chine Curchod, R√®gis Golay, Oskar G√≤mez Mata, direzione tecnica Philippe Maeder, creazione sonora Serge Amacker, disegno luci Michel Faure, regia luci Lo√¨c Rivoalan, tecnica suono Christophe Bollondi, costumi Isa Boucharlat, produzione, distribuzione e traduzione Barbara Giongo, amministrazione Sylvette Riom, coproduzione Compagnie L'Alakran, La Com√®die de Gen√®ve -Centre dramatique, L'Espace Malraux - Sc√®ne nationale de Chamb√®ry et de la Savoie. La Compagnia L'Alakran riceve il sostegno del Cantone di Ginevra e del Dipartimento della Cultura della Citt√†¬† di Ginevra. La tourn√®e √® sostenuta da Pro Helvetia ""Fondazione svizzera per la cultura. Vi proponiamo di fare dei buchi nella realt√†, buchi nel tempo, buchi di possibilit√†, buchi dell'opportunit√† . Fate dei buchi, guardate dall'altra parte, vedete Ka√¨ros. Vedrete : dietro al buco, c'√® tutto"". (Oskar G√≤mez Mata). E se fosse arrivata l'occasione sognata di afferrare 'Ka√¨ros? Divinit√†¬† greca dai piedi alati, fuggitiva quanto l'istante presente, 'Ka√¨ros' rappresenta il tempo opportuno per agire. Il momento da non perdere - Divertendosi con questo concetto, Ka√¨ros, sisifi e zombi ci conduce ad una domanda fondamentale: ""Che facciamo qui ?"". Firmato dal regista Oskar G√≤mez Mata e da L'Alakran, una delle compagnie pi√π atipiche e inventive del momento, questo spettacolo s'ispira tanto alla filosofia orientale quanto alla fisica quantica. L'estetica originale alla 'do it yourself', il senso della stravaganza e la vitalit√†¬† comica radiografano la societ√†¬† occidentale con una distanza salutare. Questo autentico manifesto contro il fatalismo celebra la fragilit√†¬† umana e ricorda magnificamente che l'individuo pu√≤ ancora scegliere. NELL'AMBITO DEL PROGETTO IBERSCENE. Con la PERFORMANCE PARASSITARIA MK Grand Tour di e con Michele Di Stefano. http://www.shorttheatre.org"
21.10.14
 

STORIA DI FRANGISCA


COMPAGNIA GRUPPO IARBA "STORIA DI FRANGISCA" (nuovo allestimento) regia Nino Romeo con Graziana Maniscalco Teatro Stabile - 2005 Catania Menzione Speciale Premio I.D.I. - 1992
21.10.14
 

Buchi nel cuore


Colosseo Nuovo Teatro 10-11 maggio 2011 "Buchi nel Cuore" di Pietro Floridia e Angelica Zanardi, con Angelica Zanardi, scene di Nicola Bruschi, suono di Alessandro Saviozzi, costumi Loredana Vitale, aiuto regia Giulia Franzaresi, organizzazione Monica Morleo e Giulia Pompili, distribuzione Monica Morleo, regia di Pietro Floridia. Una donna alla porta si affaccia dentro una casa. Si affaccia, quasi spiando dentro al proprio passato, nel tentativo, doloroso, di capire come è andata, di rimettere insieme i frantumi della propria vita e facendo questo ricostruire un'identità  andata in pezzi, un senso, una percezione di sè che le permetta di andare avanti.
21.10.14
 

III Festival Internazionale dei poeti


20 settembre 1981 III Festival Internazionale dei poeti - secondo giorno - improvvisatori (Roberto Benigni)
21.10.14
 

Elsa


Teatro Argot 31 Marzo 2011 "ELSA" lettura scenica di e con Chiara Condrà e Elisa Turco Liveri, disegno luci Giovanna Bellini. Elsa è una strada, il tentativo di raccontare Roma attraverso lo sguardo di una scrittrice magistrale; un pretesto per descrivere questa città  e l'Italia stessa nell'epoca della seconda guerra mondiale. Scelta di alcuni brani dai diari di Elsa Morante, da 'La Storia', ambientato a Roma prima e dopo la guerra, e 'Menzogna e Sortilegio', romanzo di stampo quasi ottocentesco in cui, come disse Calvino, "la storia è bandita". I due romanzi sono due opere gemelle, quasi la stessa pianta in due stagioni diverse, in cui molte scene risultano analoghe, viste da una parte in chiave romantica e dall'altra iper realistica, come riflessi della stessa immagine, in cui l'autrice riversa tutta se stessa. Questo primo studio a metà  tra lettura e messa in scena vuole parlare principalmente di Elsa Morante, tratteggiare, attraverso le donne da lei descritte, piene di sfaccettature a prima vista cupe ma in realtà  fortemente ironiche, la sua personalità  di donna e scrittrice. Si ringraziano per la collaborazione artistica Edoardo Cianfanelli e Salvatore Insana.
21.10.14
 

Alice


Teatro Arcobaleno giugno 2009 "Alice" tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Charles Lutwidge Dodgson, più noto con lo pseudonimo Lewis Carroll, testo di Enzo Carli, regia Giovanni Nardoni. luci di Giovanna Venzi, responsabile tecnico, musiche di Bernando Nardini, fonici Camillo Corciano e Marco Mennillo. Con: Tiziano Di Sora, Silvia Paoletti, Francesca Romana Carli, Claudio Cipriani, Enrica Arbia, Ivano Ferrazza, Cristina Carli, Tiziano Perrotta, Alessandro Sergio, Teodoro De Cristofaro, Angelica Palmisano, Annamaria Ajelli, Beniamino Furcolo, Enrico Bianchi, ballerini Gianluca Muratore e Elena Mottura. Lo spettacolo è ambientato nel lontano e fumoso Ottocento, società  in cui il rispetto dei bambini era ancora un'utopia. Lo spettacolo viene rappresentato in due momenti, "abbiamo delle scene molto particolari come l'incontro tra la piccola Alice e Dodgson all'interno di una barca posta sotto il palco, mentre sulla scena principale si svolge, in contemporanea, il risultato delle fantasie dell'autore, quindi la celebre favola che vede la fuga della piccola Alice dal mondo reale e l'arrivo nel paese delle meraviglie". questo quanto racconta la scenografa e costumista Erika Marchionni che insieme ad Alice Cocciolone hanno collaborato alla creazione dei costumi di scena. Abbiamo sottolineato - continua la Marchionni - anche attraverso i colori, i due momenti particolari dello spettacolo. Per la vita dell'autore, rappresentata ai piedi del palco, sono stati scelti colori tenui, che ci riportassero indietro nel tempo; colori più vivi ed elettrici invece, per sottolineare il mondo fantastico in cui viene proiettata Alice. In effetti la stessa Alice verrà  rappresentata con il volto di una ragazzina di 12 anni e poi successivamente rappresentata come una donna matura, pronta a destreggiarsi in un 'Non mondo', pieno di regole strane e fatto da numeri e indovinelli che la bella protagonista riuscirà  ad interpretare. Una rappresentazione frizzante e giovane, ma che contemporaneamente avvicina, attraverso il teatro, i giovani alla conoscenza di un mondo surreale, ricavato sul palcoscenico dagli effetti scenici. Una grande creatività  ed emozione per portare un pò tutti nel mitico paese delle meraviglie!
21.10.14
 

ARRIVEDERCI, FORSE, MAI


Teatro Sala Uno Aprile 2008 "ARRIVEDERCI, FORSE, MAI" di Claudio Boccaccini, con: Fiorenza Bianconi, Laura Buono, Azzurra Caccetta, Nadia Clivio, Arianna Delogu, Emiliano De Martino, Flaviano Fiocchi, Alessia Francescangeli, Ivana Infurna, Lenni Lippi, Gianluca Lo Grasso, Stefania Pascucci, Pàmela Petrarolo, Samanta Piccinetti, Sarah Polito, Alessio Protasi, Rossella Pugliese, Alessandra Puliafico, Luca Restagno, Carlo Sicignano, Viviana Zarbo.
21.10.14
 

Tempo reale


roma poesia 2007
21.10.14
 

Del sesso della donna come campo di battaglia

Recensione a cura di persinsala.it

 Accademia di Romania La rotonda 28 giugno 2014, teatROmania festival Del sesso della donna come campo di battaglia – prima nazionale di Matei Vișniec, con Irina Bodea Radu e Bianca Holobuț, regia Muriel Manea, produzione Teatrul “I.D. Sîrbu”, Petroșani Lo spettacolo presenta il destino di due donne durante e dopo la guerra in Bosnia. Kate è una psichiatra americana che arriva in Bosnia per aprire fosse comuni. Poiché non resiste, è trasferita in un centro per la cura delle donne violentate e rimaste incinte durante la guerra. Qui incontra Dorra, una delle vittime. Passo dopo passo, gradualmente, le due imparano a conciliarsi con la propria condizione. Per il loro spirito e la loro personalità, le donne sono due sopravvissute. Alla fine, il loro dialogo – inizialmente impossibile – si trasforma in comunione. I due personaggi cercano di attirare l’attenzione su quella non-soluzione che è la guerra, con le sue conseguenze disastrose. La pièce potrebbe avere come motto una delle battute di Dorra: “Il tempo non può guarire tutto”. - Avviene ancora, e non troppo di rado, che sotto l’involucro apparentemente verificato, formalmente garantito, della civiltà, si nasconda l’abisso. Un abisso ben illustrato dalla messa in scena di Petroșani. Una pièce attuale, di un’attualità spaventosa per il semplice fatto di parlare, in fondo, dell’incapacità dell’umanità di fermare, in qualsiasi momento della sua storia, la proliferazione delle fosse comuni. Fosse - intese nella loro duplice realtà, fisica e psicologica. In realtà, ci dice il testo di Vișniec e ce lo ricorda in modo marcato questo spettacolo raffinato, nella regia - non aggressiva ma ottimamente centrata sulla sostanza – di Muriel Manea e nell’ispirata scenografia di Eliza Labancz, è molto più semplice redigere fogli di osservazione clinica, offrire assistenza psichiatrica, fornire consigli e sapienza da manuale, anziché far sì che la sapienza armonizzi i ritmi della vita reale.
21.10.14
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Ti lascerò a macchiare di rosso la neve

Teatro Tordinona 30 Settembre 2014 “Schegge D’Autore” Festival della Drammaturgia Italiana XIV Edizione
TI LASCERO’ QUI A MACCHIARE DI ROSSO LA NEVE
di Daria D. con Luca Di Martino.
Due omicidi, raccontati con spavalderia e folle arroganza da un giovane venuto dall’Est Europa. Un personaggio dostoevskiano, dall’intelligenza non comune ma tarata da una vita di povertà e di stenti, si aggira per le strade di una città benestante del Nord d’Italia, innevata e silenziosa, in cerca di una vittima casuale. E’ la storia breve ma intensa, nello spazio di un monologo teatrale, di una lucida follia che dalla rabbia interiore si allenta in una calma quasi divina, o meglio, diabolica.
21.10.14
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