Ultimi Video

Enzo Cosimi


Anfiteatro di Parco dei Daini di Villa Borghese a Roma, estate 1983, "Enzo Cosimi" espressione artistica in collaborazione con il coreografo americano Tere O'Connor. riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
18.10.14
 

Veronica Botticelli un quadro nel teatro


un quadro nel teatro galleria l'Attico - Roma
18.10.14
 

Progetto Masnava¬ - 2°Parte


"

Il Progetto Masnavì

Musica, Improvvisazione e Danza di ispirazione persiana

II parte con Shahrokh Moshkin Ghalam in concerto, Shahrokh Moshkin Ghalam danza, Reza Mohsenipour Tar, Rana Shieh Kamanche, Hamid Mohsenipour Tombak, Flauto, Navid Mohsenipour Oboe, Ramin Rahmi Daf, Kuze.   Colosseo Nuovo Teatro 25 settembre 2011"
18.10.14
 

SHORT THEATRE 2011- Fleur van den Berg


Teatro India 12 settembre 2011 Fleur van den Berg (NL) GAAN/GOING creazione e direzione Fleur van den Berg, performer Fleur van den Berg, Erika Cederqvist, regia Jetse Batelaan, drammaturgia Marijn de Langen, responsabile tecnico Nikki Hock. Se non c’è scopo alla nostra esistenza, perché allora non ammazzarci adesso? Una fine fatale ci aspetta tutti e saremo catturati improvvisamente dalla nostra mortalità. Le nostre menti sono in grado di esplorare i limiti della morte in ogni dettaglio, ma i nostri corpi rifuggono dalla distruzione. Una performance sull’assurdità della vita, sulla malinconia e la speranza. NELL'AMBITO DI YIME - INTERNATIONAL YOUNG MAKERS EXCHANGE. http://www.shorttheatre.org
18.10.14
 

Babilonia Teatri - Baby don't cry


"Castello Pasquini, Castiglioncello, Tensostruttura 2, 7 luglio 2011 ""Babilonia Teatri/Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti - Baby don't cry?"" progetto di Babilonia Teatri testo e regia Valeria Raimondi ed Enrico Castellani con Marco Olivieri e Francesco Speri produzione Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti a partire da 7 anni / durata 50' Nel 2010 il Teatro delle Briciole ha inaugurato un cantiere produttivo dal titolo Nuovi sguardi per un pubblico giovane. Convinto dell'importanza di un confronto con esperienze teatrali differenti rispetto al cosiddetto teatro-ragazzi, il Teatro delle Briciole affida a giovani gruppi della ricerca italiana il compito di creare uno spettacolo per bambini. Baby don't cry è il primo spettacolo di questo progetto. 'Cosa succede quando piangi?'. Partendo da questa domanda rivolta agli alunni delle scuole di Parma Babilonia Teatri ha composto un ritratto non convenzionale dei sogni e dei dolori dell'infanzia di oggi. Babilonia Teatri è le persone che ci lavorano. Da sempre Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Ilaria Dalle Donne e Luca Scotton. Vincenzo Todesco, prezioso collaboratore artistico, occhio esterno e stimolo di riflessione intellettuale. La compagnia vince l'undicesima edizione del Premio Scenario con made in italy nel 2007. Pornobboy e Pop Star debuttano nel 2009. Premio Speciale Ubu 2009 come capofila di una nuova generazione. Nel 2010 made in italy vince la prima edizione del Premio Vertigine."
18.10.14
 

Primo Movimento. 2# studio - ZTL


"Stefano Taiuti Primo Movimento. 2# studio - ZTL Luca Tilli violoncello Angelo Mai ZTL 29 aprile 2011 Roma"
18.10.14
 

Esercizi di Rianimazione - Andrea Cosentino


"
Andrea Cosentino
ESERCIZI DI RIANIMAZIONE di e con Andrea Cosentino e Francesco Picciotti collaborazione artistica e disegno luci Dario Aggioli assistenza Annalisa Salis maschere e marionette Andrea Cosentino, Francesco Picciotti, Paola Baldini collaborazione oggetti di scena e costumi Arianna Pioppi produzione Pierfrancesco Pisani e Teatro Forsennato in collaborazione con Infinito Srl   Teatri di Vetro PALLADIUM 19 maggio 2012 Roma"
18.10.14
 

COOKING'B


Art Core gallery 20 Settembre 2012 "COOKING'B" Viaggio culinario tra lettere e note, progetto di: Pamela Sabatini, piano e chitarra:Rosario Girasole, voce: Pamela Sabatini. Cookin'b è un viaggio alla scoperta dei sapori, dei ricordi che si legano al profumo di una pietanza, è uno sguardo rivolto alla nostra infanzia, quando ci era data la possibilità di assaggiare per la prima volta la vita. Cookin'b presenta come foglio di sala un menù che si sviluppa tra canzoni, poesie, drammaturgia originale e testi di grandi autori, su note che vanno dal jazz alla bossa nova, dalla canzone d'autore fino al rock. È un reading sonoro dedicato al cibo e a tutto ciò che ad esso si lega. Buon appetito!
18.10.14
 

Danze d'inverno 2003


Company Blu "Danze d'inverno" 2003, 2004, 2005, 2006/07 indagini sull'improvvisazione nella danza contemporanea. http://www.companyblu.it
18.10.14
 

Le Fables de La Fontaine


"Si tratta della mostra di Robert Wilson,visionario ed eclettico artista texano.L'evento è stato promosso dall'assessore regionale ai Beni culturali ed all'Identità siciliana e si è tenuto dal 11 febbraio al 8 Marzo a Palermo,presso l'Albergo delle Povere di Corso Calatafimi. La mostra espone molti dei lavori di Wilson realizzati in occasione delle collaborazioni teatrali:si spazia dai disegni destinati alla Comèdie Française, con immagini,scenografie, foto delle messinscene e proiezioni dei video di ""Madama Butterfly"" e de ""La mort de Molière"", o tratte anche dal ""Parsifal"" di Wagner, dal ""Flauto magico"" di Mozart,dal ""Black Rider"" del Thalia Teathre, dal ""Martyre di San Sèbastien"" dell'American Ballet."
18.10.14
 

UBU REX 2 - Teatro e Critica, prima parte


UBU REX 2 - Teatro e Critica, prima parte
18.10.14
 

Pane ai circensi


"di Andrea Cosentino e Francesco Picciotti, un progetto di accattonaggio teatrale ai margini della cultura sovvenzionata Teatro Arvalia, Roma - 12 marzo 2011"
18.10.14
 

PASSA DENTRO - DAVID TREMLETT


Tor Bella Monaca, 2001, "PASSA DENTRO" Spazio per l'arte contemporanea, lavoro di David Tremlett costituito da tre grandi wall drawing e da sedici pilastri dipinti, che l'artista ha eseguito in loco e per il quale ha scelto come supporto gli elementi architettonici dello spazio espositivo. Attraverso i racconti di Tremlett si vuole tracciare un possibile panorama, di come presso alcuni artisti si sia manifestato il bisogno di porre il proprio lavoro in relazione a un luogo, con un legame che puo' essere spezzato solo a costo di un atto di distruzione. Una particolare attenzione e' riposta nel cercare di capire o verificare quali motivazioni siano state all'origine delle loro scelte e cosa queste abbiano comportato. Allo stesso tempo si raccolgono le informazioni necessarie per un'adeguata conoscenza delle tecniche utilizzate. Il progetto Tor bella in opera è a cura di Daniela Lancioni. Lo Spazio per l’arte contemporanea Tor Bella Monaca rientra nei progetti dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma ed è curato dall’Associazione Culturale Beat 72. Per questa edizione si avvale del Patrocinio della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» in collaborazione con i docenti Silvia Bordini, Pietro Montani e Claudio Zambianchi e con un gruppo di loro studenti o neolaureati e della collaborazione del Palazzo delle Esposizioni e dell’Associazione Culturale Incontri Internazionali d’Arte. Tremlett è nato a St. Austell, in Cornovaglia ed è cresciuto nella fattoria dei suoi genitori. Ha frequentato Falmouth College of Art 1962-1963, prima di studiare scultura a Birmingham School of Art dal 1963 fino al 1966 e poi al Royal College of Art di Londra. La vasta esposizione Tremlett comprende mostre personali al Centre Georges Pompidou di Parigi, lo Stedelijk Museum, Amsterdam e il Museum of Modern Art, New York, tra gli altri. Il suo lavoro è presente anche in molte collezioni importanti tra cui la Tate Gallery di Londra, Fondazione Cartier, Parigi, Kunsthalle, Amburgo, e la Collezione Panza, Varese. Tremlett ha numerosi cataloghi e libri d'artista al suo attivo. Egli è stato selezionato per il prestigioso Turner Prize nel 1992. David Tremlett è abituato a lasciare le sue appassionate e colorate geometrie sui muri di case diroccate, sperse nei deserti di mezzo mondo. Ma l' artista-viaggiatore inglese si trova a suo agio anche a organizzare lo spazio dipinto sulle pareti candide. E ha un feeling particolare con gli ambienti di Roma aprendo lo spazio al dominio felice, quanto effimero, dell' arte. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
18.10.14
 

Portage / TRIBUTE TO ANFIONE WITH AN ECHO IN ARCHITECTURE D'INTERIEURS - ripresa camera 1


Performance, ripresa da camera 1 / il progetto artistico dei Portage si è da subito connotato con la necessità  di formulare in un'unica espressione da una parte l'approccio concettuale dell'opera d'arte contemporanea e il suo linguaggio formale, dall'altra il meccanismo di fruizione e di comunicazione emotiva dell'opera performativa, in un lavoro di ricerca sul pensiero e sulla rappresentazione. http://www.portage.it/
18.10.14
 

Ulysses - Fernando Grillo


"FERNANDUS GRILLO solista contrabbassi et compositor originalis magister musicae in nostro tempore. Est primus propugnator novae artis musicali et fecit novam tecnologiaur produtionis sonorizzati et musicalis expressionis propter strumentum arci, est maximus expertus strumenti arci. Ars visualitatis, signum quod praecedit arteum sonoris, quomodo sculptura sonoris imprimunt in propriis interpretationibus maximam modernitatem et novam originalem psicologiam apprehensionis. Eventum timbricum inauditum, inventio strumentalis, nova scriptura, rinascita spiritualis, talentum artis musicalis, arcus liricus, sunt in eius opera quasi realitas acturelis et realitas immortalis. ULYSSES Odissea in Concert Associazione Musicale Beat '72 Comune di Roma - Assessorato alla Cultura Sala Borromini ROMA Fernando Grillo - Penelope's Day (1985) dedicato a James Joyce - Ulysses Scena e azione: A letto, Molly Bloom indulge nel dormiveglia in una lunga fantasticheria sensuale Equivalente omerico: Penelope accoglie il ritorno di Ulisse Tecnica: Monologo femminile, 'stream of consciousness' integrale Prima esecuzione assoluta / World Première / Urauffèhrun Al contrabbassista Fernando Grillo il privilegio di affrontare il personaggio di Molly Bloom, quintessenza della femminilità  vincente. Grillo ha sperimentato e trascritto fedelmente in partitura i limiti della possibilità  di questo moderno fra i moderni strumenti musicali. Le sue composizioni sono tese al superamento di ogni tradizionale pratica strumentale e competitiva sul contrabbasso che con Grillo entra sul campo della ricerca sonora pura. Nell'episodio conclusivo dell' 'Ulisse' viene infranta un'altra barriera, quella del tempo: qui il monologo interiore raggiunge al pieno la sua capacità  di rendere tutto contemporaneo, tutto compresente al di là  di ogni tempo definito e concluso. Femminilità e superamento delle barriere musicali sono, dunque, i due atout che permetteranno senza dubbio a Fernando Grillo di dare una lettura articolata e convincente di questo splendido episodio. Benvenuto ad un musicista che non di rado ricorda di essere nato come compositore al 'Beat '72'. Ulisse Benedetti e Simone Carella * (Dal Programma di Sala)"
18.10.14
 

Potevo essere io


Compagnia Teatrale Dionisi (Milano) P OTEVO ESSERE IO che parla tra le altre cose di: madri povere che tagliano scarpe da tennis rendendole sandali da tennis, bambini ciccioni rapiti al grido di ui scion si catrin denòv!, famiglie lombardo- venete da generazioni vs famiglie di Campagna e Sicilia, cartomanti cristofile e cantanti neomelodici, bodyguard, amori consumati in una ritmo rossa in tangenziale... di Renata Ciaravino, con Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli, regia video di Elvio Longato, aiuto regia e luci di CarloCompare, organizzazione di Anna Sironi. Produzione Dionisi in collaborazione con Etre-Fondazione Cariplo, Fondazione Culturale Città di Gallarate. Con il sostegno di Scarlattine Teatro Roma 22 maggio 2011 Teatro Palladium
18.10.14
 

Quell'aria Infinita


testo di Lluisa Cunillè, traduzione di Laura Bernardini, regia di Alessio Pizzech, con: Giuseppe Nitti, Gabriella Riva, disegno luci: Danilo Facco prodotto da Teatro in scatola - Roma http://www.teatroinscatola.it http://www.alessiopizzech.it
18.10.14
 

Zone of Silence


Auditorium Parco della Musica 28/11/2010 "Zone of Silence" moderna epopea bielorussa in tre capitoli, regia Vladimir Shcherban, ideazione capitolo I Natalia Koliada, Nikolai Khalezin e Vladimir Shcherban, capitoli II e III Vladimir Shcherban, drammaturgia Konstantin Steshik, autori/attori Pavel Gorodnitski, Yana Rusakevich, Oleg Sidorchik, Anna Solomianskaya, Denis Tarasenko, Marina Yurevich, produttori Natalia Koliada, Nikolai Khalezin, assistenti Irene Iarochevitch, Maryia Vavokhina, Svetlana Sugako, Alexei Shyrnevich, produzione Belarus Free Theatre (Bielorussia). Zone of Silence è uno spettacolo suddiviso in tre parti legate da un filo comune: l'invito a riflettere su diversi argomenti di cui non è consentito parlare apertamente nella società  bielorussa, ovvero l'infanzia difficile, la diversità  e le statistiche. Nel primo capitolo ciascun attore ricorda episodi della sua infanzia. Ogni storia, raccontata con estrema sincerità, tenta di rispondere alla domanda su come le ferite subite da bambini influenzano le nostre vite. Il secondo capitolo è una panoramica sugli 'altri', su coloro che vivono l'oppressione di un immotivato attacco sociale: un gay bielorusso di colore, una donna sola, innamorata di Lenin e un senzatetto con una grande passione per la danza; cosa li ha spinti ai margini della società? Nel terzo capitolo, infine, gli attori tentano di comprendere sterili dati che riguardano il loro paese. Perchè la Bielorussia è al primo posto in Europa per numero di suicidi? Quanti bambini vengono abbandonati negli orfanotrofi perchè i genitori non possono sostenerli? Qual è il tasso di disoccupazione e quante persone sono condannate alla sussistenza?Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio dell' Ass. Cult. Beat 72
18.10.14
 

Atto senza parole due


1966 ATTO SENZA PAROLE 2 di Samuel Beckett, regia Carlo Di Carlo, con: Cosimo Cinieri e Leo De Berardinis
18.10.14
 

Motus / LET THE SUNSHINE IN (Antigone) contest # 1


"Ideazione e regia Enrico Casagrande & Daniela Nicolò / con Silvia Calderoni e Benno Steinegger / La figura di Antigone è assunta come metafora-guida del nuova progetto ""Syrma Antigònes"", una cartografia immaginaria delle rivolte del contemporaneo, in cui i Motus procedono per contest, ovvero azioni-performance per affrontare domande e urgenze. Questo spettacolo è stato rappresentato e registrato a ""Short Theatre 2010"" - roma, teatro India, 3/9/2010. http://www.motusonline.com"
18.10.14
 

Tony Clifton Circus - Performance, esterno Teatro India, Roma


"5 Settembre 2010 ore 18:00 ME DA IGUAL - titolo per azioni provvisorie Incursioni di Tony Clifton Circus raccolta di episodi performativi isolati"
18.10.14
 

Un altro Amleto


"Compagnia Sandro Mabellini UN ALTRO AMLETO di Magdalena Barile uno spettacolo di Sandro Mabellini con Mirko Ciotta (Amleto) Valeria Almerighi (Ofelia) Sara Corso (Gertrude) Antonio Grimaldi (Claudio) found footage sound Giuseppe D'Amato in coproduzione con Armunia in collaborazione con Corte Ospitale di Rubiera produzione esecutiva Beat 72 prima nazionale / durata 70' Si entra nel mondo di Amleto attraverso una sorta di ""grande fratello"". Ne è protagonista una famiglia dei nostri giorni, proprietaria di una fabbrica d'armi, alle prese con un figlio che non vuole prendere in mano l'azienda ereditata dal padre. Che se la prende con lo zio e la madre, e ogni tanto pensa di ucciderli. Il linguaggio è quello che una famiglia del genere parlerebbe oggi, quotidiano a tutti i livelli. Il parlato nasconde più che rivelare; le tensioni esplodono in modo del tutto irrazionale. Una saga familiare frammentata, non troppo narrativa. Con le telecamere puntate solo al momento giusto. Sandro Mabellini si è diplomato nel 1992 alla Scuola di Teatro di Bologna, specializzandosi nel 2004 con Luca Ronconi come regista, nel 2007 con la Socìetas Raffaello Sanzio come performer, nel 2009 con Ariane Mnouchkine come attore e nel 2011 con Fanny & Alexander e Jan Fabre sempre come performer. Fra le sue regie, Tu (non) sei il tuo lavoro di Rosella Postorino, Gli straccioni e Il Dottor Gadda e l'Ingegner Manganelli di Tiziano Scarpa, Il gabbiano di Martin Crimp, Qualcuno arriverà di Jon Fosse. Magdalena Barile ha 29 anni. Diplomata nel 2002 all'Accademia d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Allieva di Renata Molinari. Vive a Milano dove lavora come autrice televisiva (L'albero Azzurro, Camera Cafè, Affari di famiglia) e teatrale (Amazzonia, Manuel e Miranda, La Maga Olga, In Tumulto, Piombo, Lait, Fine Famiglia, Piccoli Pezzi). Nel 2011 ha pubblicato con Titivillus il volume One Day, finalmente vivere servirà  a qualcosa, in collaborazione con Accademia degli Artefatti). lunedì 4 luglio Castello Pasquini Castiglioncello (LI)"
18.10.14
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Pulp


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

P.A.D.

Pulp

FabrizioParenti: attore-voce; da anni sperimenta i percorsi della letteratura abbinata alla musica Stefano Acunzo: musicista (basso, campionamenti) fondatore del gruppo Memoria Zero Marco Della Rocca: musicista (batteria, percussioni) co-fondatore del gruppo Memoria Zero Teatro INDIA 6 settembre 2012 Roma"
18.10.14
 

Enrico IV (ma forse no)

Teatro Argot 7 OTTOBRE 2014 Arte e Spettacolo Domovoj
 in collaborazione con Teatro Argot Studio
ENRICO IV (ma forse no)
da Luigi Pirandello
drammaturgia e regia Matteo Tarasco
con Sidy Diop, Federico Le Pera, Tiziano Panici, Brenno Placido
spazio scenico e luci Matteo Tarasco
costumi Chiara Aversano
assistente alla regia Katia di Carlo
foto di scena Pino Le Pera
comunicazione Danilo Chiarello
produzione esecutiva Marilia Chimenti
Enrico IV (ma forse no) è un excursus drammaturgico all’interno di uno dei capolavori del novecento, Enrico IV di Luigi Pirandello. Immaginiamo di raccontare la famosa storia dell’uomo che si crede Re Enrico IV in seguito ad una caduta da cavallo durante una festa in maschera, dal punto di vista dei finti consiglieri segreti, Arialdo, Ordulfo e Landolfo.
La nostra storia si svolge nel presente e si ambienta nel garage della grande villa dove vive l’uomo che si crede Enrico IV. In una sorta di thriller grottesco si dipanerà un gioco delle parti ove nulla è come appare.
18.10.14
 

ANNUARIO DI POESIA 2012


Colosseo Nuovo Teatro 18 Giugno 2012 "ANNUARIO DI POESIA 2012" a cura di Paolo Febbraro, Giorgio Manacorda, Matteo Marchesini. Fondato e diretto nel 1994 e fino al 2005 da Manacorda, pubblicato da Castelvecchi e per due numeri da Gaffi, l'Annuario di poesia è stato l'impresa di critica militante, documentazione e dibattito più vivacemente, "imperdonabilmente" polemica che abbiamo avuto in Italia recentemente.
18.10.14
 

UBU REX 2 - Vetri


"progetto e regia elvira frosini con giada oliva, simone zacchini collaborazione artistica daniele timpano, antonello santarelli. produzione kataklisma"
18.10.14
 

HOMO HOMINI LUPUS


"GMBM Giovanni Magnarelli a working regr-ss di e con Giovanni Magnarelli Residenza creative Temp d'Image 2010 Von Krahl Theatre Tallin Estoni"
18.10.14
 

The Zoo Story


Teatro Dehon 30 Luglio 2008 The zoo story di Edward Albee con Matteo Cotugno e Raffaele Rinaldi per la regia di Marcello Cotugno.The Zoo Story parla principalmente di solitudine, di emarginazione e di come “…alle volte per raggiungere un punto a noi vicino dobbiamo fare un lungo giro per arrivarci dal lato giusto…�. Jerry, uno borderline ma molto lucido e acuto, va al parco dove incontra Peter, un tranquillo padre di famiglia benestante, e cerca di comunicare con lui, di fargli arrivare qualcosa della sua difficile esistenza nell'inferno di un affittacamere nei sobborghi di New York. Peter per carità cristiana lo sta ad ascoltare o almeno così sembra. Però tutto pare rimbalzargli contro, anche quella tremenda storia del cane...Albee riesce a mescolare realismo e assurdo, Williams a Ionesco, a Beckett. Tutto sembra rivelarsi una specie di piano escogitato da Jerry, un novello Jesus che consegna le chiavi (un libro) a Pietro per divulgare il verbo della comunicazione mancata. Una redenzione laica, un sacrificio metropolitano, anche ironico, che rimanda a certi episodi biblici e che lascia ancora oggi colpiti e impotenti davanti al mal de vivre e alla tematica esistenzialista che Camus seppe esprimere così bene in quegli anni. Un risvolto fortemente sociale, di due classi estreme che si incontrano, e in cui il tentativo di Jerry è di azzerare i livelli, di riportare Peter al round zero, che ci ricorda le scimmie e il bastone di Kubrick (“Prendi il bastone prendi il bastone prendi il bastone!�). un livello animale che esploderà improvviso … La messa in scena rispetta il dualismo voluto dall'autore; a dialoghi realistici e tendenti alla `verità in scena' si oppongono la scenografia (un Central Park deviato verso Times Square a monito di simbolo"), le musiche dei Residents, tratte dal recente concept-album "Demons dance alone" dei Tuxedomoon e di Badalamenti con Julee Cruise, e uno spazio delimitato da brevi contributi virtuali che caratterizzano la messa in scena, infatti la scenografia è una webcam che proietta in diretta le immagini di New York: tutto cerca di evidenziare gli spigoli incandescenti che Albee ha messo in onda con questa sua prima commedia. Frutto di trent'anni di esperienza, con debutto all'estero (1959 in Germania) sbocciò come un razzo planetario nella vita sconsolata di Albee come speedy boy alla Western Union. Due estrazioni sociali differenti entrano in contatto. Una ha bisogno di farsi ascoltare, l’altra di non sentirsi aliena alla sofferenza, sensibile allo smarrimento, aperta nei confronti di un altrui dolore che stenta a percepire come proprio. Marcello Cotugno porta in scena l’atto unico di Edwar Albee che mette a confronto uno spiantato in cerca di un contatto e un padre di famiglia che, sulla sua solita panchina, trova la condizione ideale per dedicarsi alla lettura. Il ragazzo percorre a piedi tutta la Fifth Avenue per arrivare di fronte al prossimo, tentare di stimolare la sua curiosità e spegnere la sua diffidenza. Difficile incasellare i discorsi del giovane, anticipare dove vogliano andare a parare, l’odio e il bisogno d’amore a tratti represso al quale tenta di abbandonarsi. La visita allo zoo diviene l’ultimo tentativo di entrare in contatto con un essere, l’ultima occasione per lasciare una strada segnata, tragica, definitiva. La vittima sulla panchina risponde alle regole del caso o è stata scelta per le sue caratteristiche? Con le panchine che avvicinano le due solitudini, una webcam che su uno schermo proietta immagini della quinta strada oggi, foglie secche e giornaletti pornografici, il regista riproduce l’alienazione metropolitana, il volontario insabbiamento delle anime all’interno di solide strutture dalle fondamenta di burro, la difficoltà di convivere con un prossimo sempre più attaccato e distante. Ad un inizio di studio, di scioglimento anche per gli interpreti, segue un crescendo che incupisce e paralizza nell’attesa dell’evento che libera quando l’agognato contatto drammaticamente si stabilisce. Tra gesti d’affet
18.10.14
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Adishatz / Adieu


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

Jonathan Capdevielle (FR)

Adishatz / Adieu

ideazione e interpretazione Jonathan Capdevielle disegno luci Patrick Riou direzione tecnica e suono Christophe Le Bris collaborazione artistica Gis√®le Vienne sguardo esterno Mark Tompkins assistenza al suono Peter Rehberg assistente artistica per la tourn√©e Jonathan Drillet con la partecipazione di ECUME, ensemble corale dell‚Äôuniversit√† di Montpellier ‚Äì direzione musicale Sylvie Golgevit con Paco Lefort, Jean-Luc Martineau, Tao Mezarguia, Kevin Thiolon, Benoit Vuillon. ringraziamenti a Aur√©lien Richard, Mathieu Grenier, Jean-Louis Badet, e a Barbara Watson e Henry Pillsbury   con il supporto di DACM e l‚Äô√©quipe tecnica di Quartz, Sc√®ne Nationale de Brest produzione e distribuzione Bureau Cassiop√©e in coproduzione con Centre Chor√©graphique National de Montpellier Languedoc Roussillon dans le cadre de domaines (FR), Centre Chor√©graphique National de Franche-Comt√© √† Belfort dans le cadre de l‚Äôaccueil studio (FR) et BIT Teatergarasjen, Bergen (NO). con il sostegno di Centre National de la Danse per la concessione delle sale prove   www.bureaucassiopee.fr   Teatro INDIA 5 settembre 2012 Nell‚Äôambito di TransARTE spettacolo in francese con sovratitoli in italiano"
18.10.14
 

LEI è Rossella Or


"LEI testo, ideazione scenica e interpretazione di Rossella Or collaborazione scenica Mario Prosperi intervento pittorico Gianfranco Ucci nastro redatto da Paolo Mudugno con brani di Antonello Neri, Eick Satie, Alvin Curran, Keith Jarrett Venerdì 11 novembre 2011 Colosseo E-Theatre.it Roma"
18.10.14
 

Le vie dei festival 2011 - THE FESTIVAL


Teatro India 15 Ottobre 2011 "THE FESTIVAL" di e con Antoine Fraval, Guy Dartnell, Molly Haslund, Nina Tecklenburg, Paul Gazzola, drammaturgo David Williams, direttore musicale Paul Dale-Vickers, light design Rebecca Curtis, scene e costumi Lone Twin Theatre, direttore organizzativo Gwen Van Spijk, la compagnia ringrazia Cynthia Whelan e Nadia Cusimano per il loro contributo a Catastrophe Trilogy direttori artistici Gary Winters & Gregg Whelan, dai festival Kunsten Festival des Arts Brussels, Uovo Performing Arts Milano, Huis De Werf Utrecht, Salisbury Festival, Homo Novus Festival - Riga. The Festival è una storia semplice che parla di amore e di attesa, di famiglia e di amicizia, del quotidiano e dello straordinario. Due vite s'incrociano ad un festival di musica e i loro universi privati ne risultano irreversibilmente cambiati. Gioioso e divertente, irresistibilmente avvincente e caldamente ottimistico.The festival è un lavoro curioso, che poco ha dello spettacolo teatrale, eppure non sarebbe facile neppure classificarlo diversamente. In uno spazio scenico con sedie e tavoli, si racconta la storia dell'incontro fra due ragazzi, che, presi dalla passione musicale, si innamorano e felicemente (almeno per lei) si separano, passando per un festival musicale. Lo spettacolo si svolge tra gag comiche, momenti di canto corale e spiegazioni al pubblico, che raccontano ciò che i personaggi vivono nella loro interiorità, con una semplicità quasi esasperata.Dal festival Uovo di Milano è stato scelto lo spettacolo della compagnia britannica di Gregg Whelan e Gary Winters, che affronta in modo curioso e particolare performance urbane, progetti di strada e spettacoli, girando l'Europa e portando con sè una ventata di ottimismo. Il gruppo Lone Twin Theatre che si propone di guardare il mondo, sorridere e cercare nel teatro segni di speranza, per le Olimpiadi culturali di Londra 2012 sta costruendo una barca con pezzi di legno donati da migliaia di persone, legno che ha giocato un ruolo importante dei donatori. http://www.lonetwin.com, http://www.uovoproject.it
18.10.14
 

Le vie dei festival 2011 - Report dalla città fragile


Teatro India 12 Ottobre 2011 Le vie dei Festival XVIII - "Report dalla città  fragile" liberamente tratto dal romanzo 'Atlante delle norme e dei salti' di Gigi Gherzi. Teatro dell'Argine e Olinda. Le vie dei festival XVIII edizione. Con Gigi Gherzi, scene di Gabriele Silva e Pietro Floridia, aiuto regia Anna Serlenga, regia di Pietro Floridia. La città  è diventata fragile. Come le vite dei cittadini, segnate da ansie e rincorse. Lo spettacolo apre davanti agli spettatori la mappa di una città. Percorsa dalle storie degli abitanti, dei personaggi incontrati, da installazioni artistiche. Allo spettatore il compito di regalare, ogni sera, nuove storie alla mappa, di dialogare con le vite dei personaggi, raccolte attraverso interviste, nelle città  e all'interno dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano. Allo spettatore il compito ogni sera d'inventare e comporre un nuovo disegno della città, di costruire una nuova mappa, di raccontare e sognare i salti che permettono alle nostre città  di ritornare ad essere territorio degli incontri, delle scoperte, delle invenzioni.
18.10.14
 

L'Origine del Mondo I - Lucia Calamaro


SANTARCANGELO41 L'ORIGINE DEL MONDO ritratto di un interno I parte scritto e diretto da Lucia Calamaro con Daria Deflorian, Federica Santoro luci Gianni Staropoli scene Marina Haas aiuto regia Francesca Blancato, Alessandra Di Lernia produzione ZTL_pro coproduzione Armunia Festival e Santarcangelo 41 Teatro Petrella 16 luglio 2011 Longiano www.santarcangelofestival.com
18.10.14
 

Eroi


Appennino Tosco-Emiliano 2007 "Eroi" di Alessandro Berti, dall'opera poetica di Claudio Damiani, con: Alberto Bellandi, Beatrice Bernardi, Alessia Malusà, Eleonora Saggioro e con Arturo Bellandi, musiche originali Andrea Biagioli. Proposta di un momento di quiete e di poesia dentro il caos dell'oggi.
18.10.14
 
 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger