"Teatro Valle Occupato Venerdì 27 gennaio 2012 Serata performativa 'Corti coreografici d'autore' all'interno della permanenza cap. 8 di Adriana Borriello. L'eloquenza delle forme semplici. Indagine sull'eloquenza delle forme semplici; il concetto di forma è inteso con accezioni diverse: forma dello spazio e del tempo, o nello spazio e nel tempo, forma mentale, energetica, spirituale, forma compositiva, della presenza, dello stare al mondo, dell'essere, nel tempo e nello spazio, tra le persone. Forma linguistica, forma delle parole semplici: grafica, metaforica, evocativa, letterale, immaginifica. La forma dei corpi, di ciò che è scritto sui corpi, coi corpi, nei corpi. Semplicemente. La moltitudine, declinando la forma semplice, ne genera eventualmente una complessa, o almeno articolata. http://www.teatrovalleoccupato.it/
CORTI COREOGRAFICI D'AUTORE. Brevi coreografie dal vivo e in video, per lo pi√π ad opera di artisti emergenti:
ROSARIO - un pianto rituale, Coreografia: Adriana Borriello, Regia video: Manuela Taiana, Adriana Borriello
Suono: Letizia Renzini, Manuela Taiana, Operatori: Luca Fuscaldi, Letizia Renzini, Manuela Taiana, Con: Adriana Borriello, Massimo Borriello, Anna Dego, Iker Filomarino, Alessandro Mor, Piera Pavanello, Manuela Taiana, Marica Zannettino. Rosario è un brano coreografico tratto da Tammorra (1997), primo di una serie di spettacoli ad ispirazione antropologica. Nella sua traduzione in video la partitura coreografica diventa una danza dei dettagli, il suono conserva la scrittura originale, il luogo genera una nuova drammaturgia.
SHADOWS, Composizione e azione: Francesca B.Vista, Musica per contrabbasso solo scritta ed eseguita da: Daniele Roccato, Collaborazione artistica: Raffaele Morellato Lampis, Con: Francesca B. Vista. Le ombre hanno una loro intrinseca fisicità ; si può giocare, interagire con esse. Le si può anche moltiplicare, proiettandovi i fantasmi del pensiero, in una deriva semantica ove il soggetto segue all'unisono le suggestioni dell'anima-corpo. Danza , gesti e parole suonano la musica stessa, a volte si affermano per un segno di altra natura.
ME, MYSELF and I, Coreografia: Marco Torrice in collaborazione con Marta Virag, Regia video: Marco Torrice, Musica: arrangiamenti di Marco Torrice, interpretata da Matzza Wahorn, Testo: estratto da 'Desiring Machines'. Primo capitolo di 'Anti-Oedipus' di Gilles Delueze & Felix Guattari, Direttore artistico : Esther Gal, Costumi: Marco Torrice, Disegno luci: Orsi Pete, Con: Marco Torrice, Martra Virag. Me, myself and I è il viaggio di un uomo attraverso diverse dimensioni fisiche e mentali. Ispirato al lavoro del filosofo Gilles Delueze e dello psichiatra Felix Guattari, si presenta come un ° esperimento all'aria aperta°, i cui paesaggi sono costituiti da brevi coreografie che esplorano le diverse funzionalità del corpo.
STUDIO RETROGRADO, Coreografia: Santina La Macchia, Musica : Book III n.85 - Book VI n.142 da - Mikrokosmos di B. Bartòk, Elaborazione musicale: Santina La Macchia, Con: Santina La Macchia. La realizzazione del corto inizia dallo studio dello spartito dei brani Book III n.85-Book VI n. 142 , tratto da - Mikrokosmos di B. Bartòk. I movimenti sono stati ispirati dalle immagini presenti sul pentagramma, in stretta relazione con la musica.
STUDIO - DIALOGO TRA ANTAGONISTI DI PARI DIGNITA', Coreografia: Clelia Borino Musica: March, Book VI n.147 da 'Mikrokosmos' di B. Bartòk, Elaborazione musicale: Clelia Borino, Con: Clelia Borino, Maria Parisi. Il corto, 'Dialogo tra antagonisti di pari dignità prende forma dall'ascolto del brano musicale March, tratto da 'Mikrokosmos' di B. Bartòk. L'intento coreografico è quello di voler rappresentare una partita di ping pong. Scelta, questa, determinata tanto dalla ripetitività quanto dai dialoghi ritmici riscontrati all'interno del brano."