Incontro con la compagnaia
Sala delle Arti 2 Giugno 2014
SCARPESTRETTE
ANOMALIA TEATRI
di e con Rita De Donato
e con Davide Fasano
musiche originali di Gianfranco De Franco
disegno luci Antonio Molinaro
costumi Rita Zangari
organizzazione Ida Gallo
Ada è costretta ad un matrimonio forzato. Vincenzo, il “picchiatello”, si prepara a partecipare al raduno della gioventù fascista: sorella e fratello, due figure strette ai margini di una società basata su ideali di forza, sanità e virilità. La stanza dei giochi dei due ragazzi diventa il teatro in cui le loro vicende parallele si costruiscono, si attraversano, si separano per poi rincontrarsi. Al margine. Il controllo delle condizioni della vita umana è un affare politico. Indirizzare, arginare, dirigere i comportamenti individuali che non possono essere imposti per legge: l’esercizio del potere avviene anche e soprattutto sui corpi e dentro ai corpi, e si dissemina nelle sue microstrutture, dalla famiglia-madre fino allo stato-padre. Al centro la condizione dei due protagonisti stretti tra il rifiuto e la necessaria sottomissione, tra la violenza e la possibilità della fuga, in un rapporto conflittuale e pieno di tenerezza.
14.7.14
Primaveradeiteatri,
Teatro
Sala delle Arti 2 Giugno 2014
SCARPESTRETTE
ANOMALIA TEATRI
di e con Rita De Donato
e con Davide Fasano
musiche originali di Gianfranco De Franco
disegno luci Antonio Molinaro
costumi Rita Zangari
organizzazione Ida Gallo
Ada è costretta ad un matrimonio forzato. Vincenzo, il “picchiatello”, si prepara a partecipare al raduno della gioventù fascista: sorella e fratello, due figure strette ai margini di una società basata su ideali di forza, sanità e virilità. La stanza dei giochi dei due ragazzi diventa il teatro in cui le loro vicende parallele si costruiscono, si attraversano, si separano per poi rincontrarsi. Al margine. Il controllo delle condizioni della vita umana è un affare politico. Indirizzare, arginare, dirigere i comportamenti individuali che non possono essere imposti per legge: l’esercizio del potere avviene anche e soprattutto sui corpi e dentro ai corpi, e si dissemina nelle sue microstrutture, dalla famiglia-madre fino allo stato-padre. Al centro la condizione dei due protagonisti stretti tra il rifiuto e la necessaria sottomissione, tra la violenza e la possibilità della fuga, in un rapporto conflittuale e pieno di tenerezza.