Questione di centimetri - (18/12/14)


CANALE:

Teatro Litta di Milano, Marzo 1993 "questione di centimetri" Il mondo visto dal basso: Luca Fagioli e il lato comico di una vita diversa. Un copione originale, uno sguardo più insistente al lato comico della vita, una storia e un attore che sfidano costantemente il pubblico: visioni, insomma, un po' particolari di un teatro di confine, fatto con idee chiare, che centrano il bersaglio senza ingarbugliati giri a vuoto. Questione di centimetri, interpretato da Luca Fagioli (nel ruolo di "Fagioli Luca"), scritto e diretto da Paolo Migone. Un monologo comico, a tratti crudele. Paradossi, strani poteri, infiniti dubbi, poche certezze, anche il lato comico di un' esistenza diversa: sul palcoscenico, dall' alto dei suoi 133 centimetri, Fagioli, racconta il mondo, dalla parte di "uno che non ci arriva". Nell'allestimento di Sipario Produzioni, Questione di centimetri e' uno spettacolo che fa ridere lasciando un po' d' amaro in bocca. "Questo lavoro - dice l' attore - nasce come performance comica cabarettistica, ma si è subito trasformata, e affinata, in uno spettacolo profondamente teatrale". Lo spettacolo ruota intorno agli ordinari (e straordinari) problemi legati all' altezza di uno sguardo. Il monologo, a tratti cinico, spesso lirico, offre una chiave di lettura diversa per osservare il mondo da una prospettiva inconsueta. Sicuramente sincera, altrettanto (o maggiormente?) vera di quella abituale. Dal basso, cambiano le cose? Questione di centimetri, ma le emozioni, i sentimenti e i battiti del cuore, non si misurano. Si può riderci sopra, con intelligenza, talento e autoironia.

Teatro Litta di Milano, Marzo 1993 "questione di centimetri" Il mondo visto dal basso: Luca Fagioli e il lato comico di una vita diversa. Un copione originale, uno sguardo più insistente al lato comico della vita, una storia e un attore che sfidano costantemente il pubblico: visioni, insomma, un po' particolari di un teatro di confine, fatto con idee chiare, che centrano il bersaglio senza ingarbugliati giri a vuoto. Questione di centimetri, interpretato da Luca Fagioli (nel ruolo di "Fagioli Luca"), scritto e diretto da Paolo Migone. Un monologo comico, a tratti crudele. Paradossi, strani poteri, infiniti dubbi, poche certezze, anche il lato comico di un' esistenza diversa: sul palcoscenico, dall' alto dei suoi 133 centimetri, Fagioli, racconta il mondo, dalla parte di "uno che non ci arriva". Nell'allestimento di Sipario Produzioni, Questione di centimetri e' uno spettacolo che fa ridere lasciando un po' d' amaro in bocca. "Questo lavoro - dice l' attore - nasce come performance comica cabarettistica, ma si è subito trasformata, e affinata, in uno spettacolo profondamente teatrale". Lo spettacolo ruota intorno agli ordinari (e straordinari) problemi legati all' altezza di uno sguardo. Il monologo, a tratti cinico, spesso lirico, offre una chiave di lettura diversa per osservare il mondo da una prospettiva inconsueta. Sicuramente sincera, altrettanto (o maggiormente?) vera di quella abituale. Dal basso, cambiano le cose? Questione di centimetri, ma le emozioni, i sentimenti e i battiti del cuore, non si misurano. Si può riderci sopra, con intelligenza, talento e autoironia.
Condividi video :

Posta un commento

 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger