LORCAbaret sei quadri e un assassinio - (09/12/14)


CANALE:

Colosseo Nuovo Teatro dal 23 Febbraio al 6 Marzo 2011 "LORCAbaret sei quadri e un assassinio" testo di: Simone Nardini da Federico Garcia Lorca; regia: Simone Nardini; con: Emilio Barone, Alberto Baraghini, Fabrizio Citi, Stefano Pietro Detassis, Dario Fanara, Francesco Mazzei, Gabriele Milia, Michelangelo Nari, Armando Pizzuti, Andrea Vasone; Una performance teatrale sperimentale, coraggiosa e per intenditori. Un prologo, sei quadri e un epilogo (un assassinio). Un visionario susseguirsi di scene ispirate da poesie e opere scritte da Federico Garcia Lorca durante il suo viaggio in America racconterà, nella nostra espressionistica visione, le diversità: la diversità  razziale, la diversità  sessuale, la diversità socio-economica, la diversità politica quale discriminante che determinerà  l'omicidio di Lorca. Lorca, in viaggio per l'America troverà  una realtà  diversa dove potrà  vivere, quasi apertamente, la propria condizione in un mondo libero e senza reticenze di esprimere la propria sessualità in un mondo dove emerge l'alienazione dell'uomo nella società  moderna con i suoi meccanismi che permettono a pochi di dominare su molti. Nell'ultima tappa del suo viaggio, a Cuba, Lorca amava trascorrere le serate al "Alhamabra", teatro per soli uomini dove regnava la satira politica condita con allusioni sessuali. LORCAbaret vuol essere uno spettacolo di cabaret, o meglio di varietà  con tanto di numeri o quadri. Un varietà, genere caro al manifesto del Futurismo, rivisto e adattato per i nostri intenti, come fosse un varietà  dell'Alhalambra", per Lorca, su Lorca. Il prologo e l'epilogo sono ispirati al celebre musical "Cabaret" dove le analogie tra nazismo e la dittatura Franchista evocheranno il drammatico epilogo con la fucilazione di Lorca. Una performance teatrale che inizia e finisce nello stesso modo, o quasi, come "Il Pubblico": un'opera "irrapresentabile", come la definì Lorca stesso, "perché è lo specchio del pubblico. Significa far sfilare sulla scena i drammi personali di ognuno". E noi, inanellati in un varietà dall'impatto visivo raffinato, questo faremo. Faremo sfilare sul palco il bestiario umano che evocherà  momenti o stati d'animo di Lorca in America , ma anche le diversità, ovvero i drammi, che affliggono noi, chi più, chi meno. Perchè oggi come allora, le discriminazioni razziali, sessuali, socio-economiche e le "diversit" in genere mietono ancora le loro vittime. E questo crudele assassinio, che sembra non vedere una fine, è un grosso insulto alla dignità umana. Riprese video per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72.

Colosseo Nuovo Teatro dal 23 Febbraio al 6 Marzo 2011 "LORCAbaret sei quadri e un assassinio" testo di: Simone Nardini da Federico Garcia Lorca; regia: Simone Nardini; con: Emilio Barone, Alberto Baraghini, Fabrizio Citi, Stefano Pietro Detassis, Dario Fanara, Francesco Mazzei, Gabriele Milia, Michelangelo Nari, Armando Pizzuti, Andrea Vasone; Una performance teatrale sperimentale, coraggiosa e per intenditori. Un prologo, sei quadri e un epilogo (un assassinio). Un visionario susseguirsi di scene ispirate da poesie e opere scritte da Federico Garcia Lorca durante il suo viaggio in America racconterà, nella nostra espressionistica visione, le diversità: la diversità  razziale, la diversità  sessuale, la diversità socio-economica, la diversità politica quale discriminante che determinerà  l'omicidio di Lorca. Lorca, in viaggio per l'America troverà  una realtà  diversa dove potrà  vivere, quasi apertamente, la propria condizione in un mondo libero e senza reticenze di esprimere la propria sessualità in un mondo dove emerge l'alienazione dell'uomo nella società  moderna con i suoi meccanismi che permettono a pochi di dominare su molti. Nell'ultima tappa del suo viaggio, a Cuba, Lorca amava trascorrere le serate al "Alhamabra", teatro per soli uomini dove regnava la satira politica condita con allusioni sessuali. LORCAbaret vuol essere uno spettacolo di cabaret, o meglio di varietà  con tanto di numeri o quadri. Un varietà, genere caro al manifesto del Futurismo, rivisto e adattato per i nostri intenti, come fosse un varietà  dell'Alhalambra", per Lorca, su Lorca. Il prologo e l'epilogo sono ispirati al celebre musical "Cabaret" dove le analogie tra nazismo e la dittatura Franchista evocheranno il drammatico epilogo con la fucilazione di Lorca. Una performance teatrale che inizia e finisce nello stesso modo, o quasi, come "Il Pubblico": un'opera "irrapresentabile", come la definì Lorca stesso, "perché è lo specchio del pubblico. Significa far sfilare sulla scena i drammi personali di ognuno". E noi, inanellati in un varietà dall'impatto visivo raffinato, questo faremo. Faremo sfilare sul palco il bestiario umano che evocherà  momenti o stati d'animo di Lorca in America , ma anche le diversità, ovvero i drammi, che affliggono noi, chi più, chi meno. Perchè oggi come allora, le discriminazioni razziali, sessuali, socio-economiche e le "diversit" in genere mietono ancora le loro vittime. E questo crudele assassinio, che sembra non vedere una fine, è un grosso insulto alla dignità umana. Riprese video per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72.
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