TEATRO SPAZIO Aperto 2 Agosto 2012, Pigneto - Roma "LA CODA" da Cervantes, Melville, Meli. Regia Michele Branca, Aiuto regia Flaminia Caroli. Macchine di scena Benito Gianfranceschi. Con Claudio Losavio e Luca Bondioli. Un solo pensiero, un'unica azione. Un vero penitente in via d'estinzione in compagnia del suo fedele amico e servitore cerca senza sosta di raggiungere la sovrumana signora dei suoi pensieri, bussola dei suoi itinerari e regina di bellezza, e lo fa attraverso le azioni più disparate: preghiere, lamentazioni, digiuno, giravolte, capitomboli e invocazioni. Nulla è precluso, tutto è premeditato. Nel frattempo il suo compagno di viaggio prova a far tornare i conti della sua esperienza, lunga ormai troppi anni, e costellata di strade che non hanno strade, sentieri senza sentieri e avventure senza avventura. Ma non c'è tempo per rimuginare, perché il padrone ha pronto un nuovo ordine per lui, decisivo: consegnare una lettera alla sua impareggiabile signora. Confuso, si mette in cammino alla ricerca della casa in cui dovrebbe vivere la donna, ma qualcosa va storto, si perde tra la folla, si distrae e nonostante questo prova a chiedere in giro informazioni utili alla sua missione. Pur mancandogli qualcosa decide di tornare dal suo padrone, preoccupato per la lunga assenza. Saprà il mai troppo compianto cavaliere innamorato risolvere la questione latente? Riuscirà ancora una volta a convincere il suo scudiero a rimettersi in viaggio?
TEATRO SPAZIO Aperto 2 Agosto 2012, Pigneto - Roma "LA CODA" da Cervantes, Melville, Meli. Regia Michele Branca, Aiuto regia Flaminia Caroli. Macchine di scena Benito Gianfranceschi. Con Claudio Losavio e Luca Bondioli. Un solo pensiero, un'unica azione. Un vero penitente in via d'estinzione in compagnia del suo fedele amico e servitore cerca senza sosta di raggiungere la sovrumana signora dei suoi pensieri, bussola dei suoi itinerari e regina di bellezza, e lo fa attraverso le azioni più disparate: preghiere, lamentazioni, digiuno, giravolte, capitomboli e invocazioni. Nulla è precluso, tutto è premeditato. Nel frattempo il suo compagno di viaggio prova a far tornare i conti della sua esperienza, lunga ormai troppi anni, e costellata di strade che non hanno strade, sentieri senza sentieri e avventure senza avventura. Ma non c'è tempo per rimuginare, perché il padrone ha pronto un nuovo ordine per lui, decisivo: consegnare una lettera alla sua impareggiabile signora. Confuso, si mette in cammino alla ricerca della casa in cui dovrebbe vivere la donna, ma qualcosa va storto, si perde tra la folla, si distrae e nonostante questo prova a chiedere in giro informazioni utili alla sua missione. Pur mancandogli qualcosa decide di tornare dal suo padrone, preoccupato per la lunga assenza. Saprà il mai troppo compianto cavaliere innamorato risolvere la questione latente? Riuscirà ancora una volta a convincere il suo scudiero a rimettersi in viaggio?
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