FIESTA - (05/12/14)


CANALE:

Teatro Colosseo 18/2/2001 "FIESTA" di Roberto Biondi-Fabio Canino-Paolo Lanfredini. Regia: Roberto Biondi, con: Fabio Canino, Diego Longobardi, Adriano Evangelisti, Emanuele Cerran, Antonio Matessich.Commedia colorata e divertente, conduce lo spettatore a misurarsi coi suoi stessi pregiudizi, con l'inesauribile serbatoio di idiozie e luoghi comuni propri di una società, la nostra, da sempre soffocata dall'etica bigotta ed eterosessista di mariti sedicenti che in dark room diventano velate impenitenti e papa-boys che incontri a messa la mattina per poi stanarli, avvinghiati e discinti, nei notturni privé del Muccassassina. Raffaella Carrà è il mito kitsch e un po' pacchiano della cultura popolare gay intorno a cui si organizza l'intero progetto drammaturgico, d'altronde i simpatici protagonisti della messinscena dedicano alla showgirl del tuca-tuca perfino un'edicola con tanto di altarino, struttura che, squisitamente in linea con le manifestazioni tipiche del camp, enfatizza ed esaspera con sagace autoironia la dimensione socio-antropologica di un'immagine dietro cui si cela una sensibilità  altrimenti difficilmente descrivibile, una sensibilità che, segnata ab origine da una condizione di precaria risolvibilità relazionale ed identitaria, gioca con la fenomenologia del divismo e con la sua stessa deliberata parodia. Gli interpreti, brillanti e disinvolti, abili nel reggere ritmi sostenuti d’interlocuzione, sono coraggiosi protagonisti, dunque, di una pièce teatrale dalle considerevoli potenzialità espressive. Avvolti dalla colonna sonora che include "Rumore", "Tuca Tuca", "Com' è bello far l' amore da Trieste in giù", la stessa "Fiesta"e "Io non vivo senza te", il cast si esibirà anche in una serie di coreografie dirette da Antonio Scarafino, che fu il vero coreografo della Carrà negli anni Settanta. Riprese e regia video Ulisse Benedetti.

Teatro Colosseo 18/2/2001 "FIESTA" di Roberto Biondi-Fabio Canino-Paolo Lanfredini. Regia: Roberto Biondi, con: Fabio Canino, Diego Longobardi, Adriano Evangelisti, Emanuele Cerran, Antonio Matessich.Commedia colorata e divertente, conduce lo spettatore a misurarsi coi suoi stessi pregiudizi, con l'inesauribile serbatoio di idiozie e luoghi comuni propri di una società, la nostra, da sempre soffocata dall'etica bigotta ed eterosessista di mariti sedicenti che in dark room diventano velate impenitenti e papa-boys che incontri a messa la mattina per poi stanarli, avvinghiati e discinti, nei notturni privé del Muccassassina. Raffaella Carrà è il mito kitsch e un po' pacchiano della cultura popolare gay intorno a cui si organizza l'intero progetto drammaturgico, d'altronde i simpatici protagonisti della messinscena dedicano alla showgirl del tuca-tuca perfino un'edicola con tanto di altarino, struttura che, squisitamente in linea con le manifestazioni tipiche del camp, enfatizza ed esaspera con sagace autoironia la dimensione socio-antropologica di un'immagine dietro cui si cela una sensibilità  altrimenti difficilmente descrivibile, una sensibilità che, segnata ab origine da una condizione di precaria risolvibilità relazionale ed identitaria, gioca con la fenomenologia del divismo e con la sua stessa deliberata parodia. Gli interpreti, brillanti e disinvolti, abili nel reggere ritmi sostenuti d’interlocuzione, sono coraggiosi protagonisti, dunque, di una pièce teatrale dalle considerevoli potenzialità espressive. Avvolti dalla colonna sonora che include "Rumore", "Tuca Tuca", "Com' è bello far l' amore da Trieste in giù", la stessa "Fiesta"e "Io non vivo senza te", il cast si esibirà anche in una serie di coreografie dirette da Antonio Scarafino, che fu il vero coreografo della Carrà negli anni Settanta. Riprese e regia video Ulisse Benedetti.
Condividi video :

Posta un commento

 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger