Teatro Spazio Uno dal 5 al 17 giugno 2012 "Teatro Futuro" rassegna dedicata agli autori teatrali viventi e alla drammaturgia, che, a partire dalle loro idee mobili, si libera verso l'avvenire. La peculiarità della rassegna risiede nell'originalità assoluta di ciascuno spettacolo. Ogni serata, infatti, prevede l'incontro con un autore diverso, il quale illustrerà al pubblico un testo a cui sta lavorando, un vecchio progetto abbandonato di cui si avverte l'improvvisa attualità, un corto teatrale da sviluppare ulteriormente, una trama che, pur agitandosi nella mente come uno spettro, non è mai riuscito disciogliere in scrittura compiuta. L'idea viene presentata al regista, Marco Maltauro, all'autore di scena, Pier Paolo Fiorini, che la discutono con l'autore ospite e, con lui, tentano di tradurla in scena. Il regista inizia a dirigere attori, movimento luci e musiche, come una drammaturgia che nasce in diretta mostrando la sua genesi e il senso del suo inizio. Autore, regista e autore di scena vengono risucchiati nella macchina teatrale, nel buio di uno spettacolo che inizia a delinearsi, diventando parte di una trama che somiglia, in bilico tra teatro e metateatro, tra farsa e tragedia, tra impegno e resa, al destino stesso del teatro italiano."Teatro Futuro è un modo per far vibrare la drammaturgia contemporanea - spiegano gli ideatori Maltauro e Fiorini - per mostrare, dal di dentro, come le idee si formano, prendano letteralmente corpo, scivolino nella scena, diventino azione teatrale e al contempo un gioco, iperbolico e riflessivo, sugli orizzonti del teatro a venire. Rassegna di Teatro Futuro: Giuseppe Manfridi, Antonia Brancati, Massimo Sgorbani, Roberto Agostini, Patrizia La Fonte, Marcello Isidori, Pier Paolo Palladino, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Alessandro Trigona, Rosa Menduni, Roberto De Giorni, Enrico Di Fabio, Maria Inversi, Luca De Bei.
Teatro Spazio Uno dal 5 al 17 giugno 2012 "Teatro Futuro" rassegna dedicata agli autori teatrali viventi e alla drammaturgia, che, a partire dalle loro idee mobili, si libera verso l'avvenire. La peculiarità della rassegna risiede nell'originalità assoluta di ciascuno spettacolo. Ogni serata, infatti, prevede l'incontro con un autore diverso, il quale illustrerà al pubblico un testo a cui sta lavorando, un vecchio progetto abbandonato di cui si avverte l'improvvisa attualità, un corto teatrale da sviluppare ulteriormente, una trama che, pur agitandosi nella mente come uno spettro, non è mai riuscito disciogliere in scrittura compiuta. L'idea viene presentata al regista, Marco Maltauro, all'autore di scena, Pier Paolo Fiorini, che la discutono con l'autore ospite e, con lui, tentano di tradurla in scena. Il regista inizia a dirigere attori, movimento luci e musiche, come una drammaturgia che nasce in diretta mostrando la sua genesi e il senso del suo inizio. Autore, regista e autore di scena vengono risucchiati nella macchina teatrale, nel buio di uno spettacolo che inizia a delinearsi, diventando parte di una trama che somiglia, in bilico tra teatro e metateatro, tra farsa e tragedia, tra impegno e resa, al destino stesso del teatro italiano."Teatro Futuro è un modo per far vibrare la drammaturgia contemporanea - spiegano gli ideatori Maltauro e Fiorini - per mostrare, dal di dentro, come le idee si formano, prendano letteralmente corpo, scivolino nella scena, diventino azione teatrale e al contempo un gioco, iperbolico e riflessivo, sugli orizzonti del teatro a venire. Rassegna di Teatro Futuro: Giuseppe Manfridi, Antonia Brancati, Massimo Sgorbani, Roberto Agostini, Patrizia La Fonte, Marcello Isidori, Pier Paolo Palladino, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Alessandro Trigona, Rosa Menduni, Roberto De Giorni, Enrico Di Fabio, Maria Inversi, Luca De Bei.
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