Teatro Colosseo 21/12/2003 "TARANTULA'S DANCING" by Larry Myers regia Imogen Kusch, con: Silvia Mazzotta e Giorgio Santangelo. Questa psico-commedia, ambientata a New York, ci racconta ancora una volta come il dialogo fra ex-innamorati possa spesso essere molto più eccitante, profondo e brillante di quello tra innamorati. Riprendendo con abilità il fenomeno del Tarantismo, la regia ha saputo rendere attuale il tema della "Crisi", una crisi che nasce da una particolare condizione di insofferenza (in questo caso dell'amore vissuto dai due giovani protagonisti), di frustrazione, ma che potrebbe ritrovare una soluzione in gesti, movimenti e situazioni universali. M.D. (Silvia Mazzotta) ha deciso di dare un taglio netto alla storia con Bucky (Giorgio Santangelo), il suo ex-ragazzo, e di abbandonare una volta per tutte l'appartamento che hanno condiviso. Tutto è pronto per il trasloco. Suona il campanello: Bucky è tornato. Come tarantole, i due si accerchiano, si studiano, si avvicinano e si allontanano in una danza verbale che terminerà  solo quando si saranno detti tutto quello che un "amore" implica. I ritmi accompagnano e battono il tempo ad una crisi che, messa in scena attraverso il rito della danza, non chiede altro che essere manifestata e risolta. Una danza che fa riaffiorare ricordi e che con sottile ironia mette in discussione i meccanismi dell'amore. Come se morsi da tarantole, i due giovani vivono, soffrono e superano una condizione di disagio, solitudine e "follia". Riprese e regia video Ulisse Benedetti
Teatro Colosseo 21/12/2003 "TARANTULA'S DANCING" by Larry Myers regia Imogen Kusch, con: Silvia Mazzotta e Giorgio Santangelo. Questa psico-commedia, ambientata a New York, ci racconta ancora una volta come il dialogo fra ex-innamorati possa spesso essere molto più eccitante, profondo e brillante di quello tra innamorati. Riprendendo con abilità il fenomeno del Tarantismo, la regia ha saputo rendere attuale il tema della "Crisi", una crisi che nasce da una particolare condizione di insofferenza (in questo caso dell'amore vissuto dai due giovani protagonisti), di frustrazione, ma che potrebbe ritrovare una soluzione in gesti, movimenti e situazioni universali. M.D. (Silvia Mazzotta) ha deciso di dare un taglio netto alla storia con Bucky (Giorgio Santangelo), il suo ex-ragazzo, e di abbandonare una volta per tutte l'appartamento che hanno condiviso. Tutto è pronto per il trasloco. Suona il campanello: Bucky è tornato. Come tarantole, i due si accerchiano, si studiano, si avvicinano e si allontanano in una danza verbale che terminerà  solo quando si saranno detti tutto quello che un "amore" implica. I ritmi accompagnano e battono il tempo ad una crisi che, messa in scena attraverso il rito della danza, non chiede altro che essere manifestata e risolta. Una danza che fa riaffiorare ricordi e che con sottile ironia mette in discussione i meccanismi dell'amore. Come se morsi da tarantole, i due giovani vivono, soffrono e superano una condizione di disagio, solitudine e "follia". Riprese e regia video Ulisse Benedetti
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