Colosseo Nuovo Teatro 4 - 5 - 6 giugno 2012 "MoUunologhi di una giovenca - dal mito ai giorni nostri" spettacolo teatrale con musica dal vivo, brevi incursioni della danza e della canzone, di e con Sara Pallini con la partecipazione di Pino Clementi - Sax e Flauto, Arianna Granieri - Pianoforte, Musiche di Federica e Pino Clementi, Foto di Scena Sara Riccetti, Luci e Audio Emanuele Genna. Movimenti coreografici Sveva Mattarino, Assistente alla regia Marco Savegnago, Organizzazione Carlo Dilonardo. Cosa lega tre frammenti di teatro così diversi l'uno dall'altro? Il linguaggio certamente no, trattandosi di autori tanto lontani nella storia dell'uomo. Quello che accomuna i tre monologhi è il personaggio di una giovane donna in parte tramutata in giovenca a causa dell'Eros ....Il primo pezzo, riadattamento dal Prometeo incatenato di Eschilo, racconta le vicende della vergine Io, vittima della passione di Zeus da cui viene sedotta e abbandonata. Per questo tradimento sua moglie Era si vendica sulla fanciulla, infliggendole la doppia pena di essere continuamente punta dall'aculeo di un tafano e perseguitata dal cane Argo. Io dunque è costretta ad una eterna fuga e ad errare di terra in terra. Il secondo frammento trae ispirazione dal Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, proponendone una contemporanea rilettura in chiave più moderna ed estrema, come lo ri-scrive Botho Strauss in Der Park. Titania infatti è regina del mondo delle fate come nel Sogno shakespeariano, ma anziché innamorarsi di un asino, cade vittima di una folle passione per un enorme toro e, per accoppiarsi con esso, chiede al servo di aiutarla a trasformare il suo inadatto corpo di donna in quello di una vacca. Infine, il terzo monologo CoWoman presenta la figura di una nasty dancer/escort che di buon grado svolge il mestiere, consapevole dei vantaggi che offre il suo lavoro. Finita una performance Stella si prepara alla successiva, in modo seriale e svagato, con consueta cura ma senz'arte, ripetendo i soliti gesti: doccia, epilazione, costume, trucco, stretching, prove, prove, prove. Anche lei vittima... del sistema o, forse, soltanto di se stessa ...
Colosseo Nuovo Teatro 4 - 5 - 6 giugno 2012 "MoUunologhi di una giovenca - dal mito ai giorni nostri" spettacolo teatrale con musica dal vivo, brevi incursioni della danza e della canzone, di e con Sara Pallini con la partecipazione di Pino Clementi - Sax e Flauto, Arianna Granieri - Pianoforte, Musiche di Federica e Pino Clementi, Foto di Scena Sara Riccetti, Luci e Audio Emanuele Genna. Movimenti coreografici Sveva Mattarino, Assistente alla regia Marco Savegnago, Organizzazione Carlo Dilonardo. Cosa lega tre frammenti di teatro così diversi l'uno dall'altro? Il linguaggio certamente no, trattandosi di autori tanto lontani nella storia dell'uomo. Quello che accomuna i tre monologhi è il personaggio di una giovane donna in parte tramutata in giovenca a causa dell'Eros ....Il primo pezzo, riadattamento dal Prometeo incatenato di Eschilo, racconta le vicende della vergine Io, vittima della passione di Zeus da cui viene sedotta e abbandonata. Per questo tradimento sua moglie Era si vendica sulla fanciulla, infliggendole la doppia pena di essere continuamente punta dall'aculeo di un tafano e perseguitata dal cane Argo. Io dunque è costretta ad una eterna fuga e ad errare di terra in terra. Il secondo frammento trae ispirazione dal Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, proponendone una contemporanea rilettura in chiave più moderna ed estrema, come lo ri-scrive Botho Strauss in Der Park. Titania infatti è regina del mondo delle fate come nel Sogno shakespeariano, ma anziché innamorarsi di un asino, cade vittima di una folle passione per un enorme toro e, per accoppiarsi con esso, chiede al servo di aiutarla a trasformare il suo inadatto corpo di donna in quello di una vacca. Infine, il terzo monologo CoWoman presenta la figura di una nasty dancer/escort che di buon grado svolge il mestiere, consapevole dei vantaggi che offre il suo lavoro. Finita una performance Stella si prepara alla successiva, in modo seriale e svagato, con consueta cura ma senz'arte, ripetendo i soliti gesti: doccia, epilazione, costume, trucco, stretching, prove, prove, prove. Anche lei vittima... del sistema o, forse, soltanto di se stessa ...
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