Rassegna LE VIE DEI FESTIVAL Sala Casella Roma 24-25 Novembre 2010 "MADE IN PARADISE" di Yan Duyvendak, Omar Ghayatt e Nicole Borgeat, con di Yan Duyvendak e Omar Ghayatt, drammaturgia Nicole Borgeat, interpreti simultanei in scena Iyas Jubeh e Rinaldo Marasco, scenografia in collaborazione con Sylvie Kleiber, graphic design Nicolas Robel, Bulb Grafix, produzione e distribuzione Nataly Sugnaux Hernandez, amministrazione Line Lanthemann, assistenti di produzione Emilie Nana, Sonia Rickli, Job Michael Rouamba, responsabile tecnico Gael Grivet. In Made in Paradise le paure e i fantasmi che il mondo musulmano ha generato, spesso deformati dalla lente dei media, i rapporti tra occidente e oriente vengono visti attraverso la rappresentazione che ciascuno dei due mondi sviluppa in rapporto all'altro. Ci viene promesso il peggio. l'invasione. le donne velate. le orde barbariche. la perdita della nostra identità. lo choc dello scontro di civiltà. Prendiamo l'aereo, pensiamo a loro, i barbari, con liquidi e creme nei nostri sacchetti di plastica trasparente. Dall'11 settembre, l'Altro ha iniziato ad essere prepotentemente parte del nostro mondo. Yan Duyvendak e Omar Ghayatt, un attore svizzero e uno egiziano, si sono incontrati circa un anno fa, prima al Cairo, poi in Svizzera. Hanno cominciato a osservare l'uno il mondo dell'altro. Lo spettacolo che ne è nato, fa leva sull'umorismo per disinnescare la paura figlia dell'ignoranza e scommettere sull'intelligenza. Il pubblico, che è parte attiva, viene chiamato più volte a intervenire e può così dare vita ogni sera ad uno spettacolo diverso e irripetibile. Siamo seduti in uno spazio tra due mondi, un luogo per uscire dalle paure del presente e guardare con occhi diversi la realtà. Cosa Accade se guardando l'altro finiamo per vedere noi stessi? Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72. www.leviedeifestival.it www.duyvendak.com
Rassegna LE VIE DEI FESTIVAL Sala Casella Roma 24-25 Novembre 2010 "MADE IN PARADISE" di Yan Duyvendak, Omar Ghayatt e Nicole Borgeat, con di Yan Duyvendak e Omar Ghayatt, drammaturgia Nicole Borgeat, interpreti simultanei in scena Iyas Jubeh e Rinaldo Marasco, scenografia in collaborazione con Sylvie Kleiber, graphic design Nicolas Robel, Bulb Grafix, produzione e distribuzione Nataly Sugnaux Hernandez, amministrazione Line Lanthemann, assistenti di produzione Emilie Nana, Sonia Rickli, Job Michael Rouamba, responsabile tecnico Gael Grivet. In Made in Paradise le paure e i fantasmi che il mondo musulmano ha generato, spesso deformati dalla lente dei media, i rapporti tra occidente e oriente vengono visti attraverso la rappresentazione che ciascuno dei due mondi sviluppa in rapporto all'altro. Ci viene promesso il peggio. l'invasione. le donne velate. le orde barbariche. la perdita della nostra identità. lo choc dello scontro di civiltà. Prendiamo l'aereo, pensiamo a loro, i barbari, con liquidi e creme nei nostri sacchetti di plastica trasparente. Dall'11 settembre, l'Altro ha iniziato ad essere prepotentemente parte del nostro mondo. Yan Duyvendak e Omar Ghayatt, un attore svizzero e uno egiziano, si sono incontrati circa un anno fa, prima al Cairo, poi in Svizzera. Hanno cominciato a osservare l'uno il mondo dell'altro. Lo spettacolo che ne è nato, fa leva sull'umorismo per disinnescare la paura figlia dell'ignoranza e scommettere sull'intelligenza. Il pubblico, che è parte attiva, viene chiamato più volte a intervenire e può così dare vita ogni sera ad uno spettacolo diverso e irripetibile. Siamo seduti in uno spazio tra due mondi, un luogo per uscire dalle paure del presente e guardare con occhi diversi la realtà. Cosa Accade se guardando l'altro finiamo per vedere noi stessi? Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72. www.leviedeifestival.it www.duyvendak.com
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