Teatro Colosseo dal 12 al 20 marzo 2000 "Falene" di Andrej Longo, con Totò Onnis, Paolo Sassanelli, regia di Marcello Cotugno. Due amici quarantenni s'incontrano, di sera, per strada. Parlano del più e del meno, della vita, parlano di niente in realtà  e dalle loro chiacchiere traspare il vuoto di un'esistenza mai vissuta, desiderata, sognata, immaginata, ma vissuta mai. Ma non è una sera come le altre questa. Hanno un appuntamento con qualcuno, un appuntamento che dovrebbe finalmente permettere loro di cambiare vita e realizzare il sogno mai celebrato: abbandonare la mediocre realtà  che li circonda, nella quale da sempre sono invischiati, dalla quale mai hanno trovato la forza di uscire. Paolo Sassanelli e Totò Onnis - due tra gli attori, anche televisivi, più noti dell'ultima generazione - danno voce e gesti a due quarantenni baresi, amici per la pelle. Nello spazio di un vicolo, si svolge il dialogo notturno dei due amici, in attesa del 'colpo grosso' che dovrà  mutare radicalmente la loro esistenza; nel tempo stringato dell'atto unico il dialogo / vaniloquio rende con efficacia la realtà  di un sodalizio (tipico del nostro meridione) che diviene non di rado 'patto di sangue'. L'appuntamento con una vita nuova che riscatti entrambi da una esistenza fallimentare e vuota, diviene poi appuntamento ineluttabile. I toni grigio - neri prevalgono sulla scena, tagliati a volte da improvvisi ed efficaci lampi di luce, la colonna sonora sottolinea magistralmente l'evolversi â€" comico e tragico insieme â€" del “fattoâ€?. Il regista Marcello Cotugno riesce a conferire all’atto unico la non facile caratterizzazione di commedia che evolve in dramma, magnetizzando l’attenzione dello spettatore, senza soluzione di continuità. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
Teatro Colosseo dal 12 al 20 marzo 2000 "Falene" di Andrej Longo, con Totò Onnis, Paolo Sassanelli, regia di Marcello Cotugno. Due amici quarantenni s'incontrano, di sera, per strada. Parlano del più e del meno, della vita, parlano di niente in realtà  e dalle loro chiacchiere traspare il vuoto di un'esistenza mai vissuta, desiderata, sognata, immaginata, ma vissuta mai. Ma non è una sera come le altre questa. Hanno un appuntamento con qualcuno, un appuntamento che dovrebbe finalmente permettere loro di cambiare vita e realizzare il sogno mai celebrato: abbandonare la mediocre realtà  che li circonda, nella quale da sempre sono invischiati, dalla quale mai hanno trovato la forza di uscire. Paolo Sassanelli e Totò Onnis - due tra gli attori, anche televisivi, più noti dell'ultima generazione - danno voce e gesti a due quarantenni baresi, amici per la pelle. Nello spazio di un vicolo, si svolge il dialogo notturno dei due amici, in attesa del 'colpo grosso' che dovrà  mutare radicalmente la loro esistenza; nel tempo stringato dell'atto unico il dialogo / vaniloquio rende con efficacia la realtà  di un sodalizio (tipico del nostro meridione) che diviene non di rado 'patto di sangue'. L'appuntamento con una vita nuova che riscatti entrambi da una esistenza fallimentare e vuota, diviene poi appuntamento ineluttabile. I toni grigio - neri prevalgono sulla scena, tagliati a volte da improvvisi ed efficaci lampi di luce, la colonna sonora sottolinea magistralmente l'evolversi â€" comico e tragico insieme â€" del “fattoâ€?. Il regista Marcello Cotugno riesce a conferire all’atto unico la non facile caratterizzazione di commedia che evolve in dramma, magnetizzando l’attenzione dello spettatore, senza soluzione di continuità. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
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