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G.E.R.M.I. Music Festival 2011 - MARCO FUSI suona Francesco Maggio


"G.E.R.M.I. Music Festival 2011 nelle pieghe della contemporaneità Mercoledì 2 novembre 2011 il violinista Marco Fusi musiche di Francesco Maggio Modus III il secondo viaggio (2011)"
30.11.14
 

G.E.R.M.I. Music Festival 2011 - MARCO FUSI suona Alessandra Ravera


"G.E.R.M.I. Music Festival 2011 nelle pieghe della contemporaneità Mercoledì 2 novembre 2011 il violinista Marco Fusi musiche di Alessandra Ravera Tache Rouge da ""Quadro con macchia rossa"" di Vasilij kandinskij"
30.11.14
 

SHORT THEATRE 2011 - One day 2 - ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI


"Macro Testaccio Accademia degli Artefatti 6 settembre La mamma a casa e il pesce Matteo o della visione laterale della vita La telecronaca delle uova L'isola che non ci sarà  / L'intervento del critico che c'è stato L'evocazione dello spettro del comunismo sul tram numero 8 Special guest: Tony Clifton Circus One Day - finalmente vivere servirà  a qualcosa tre giorni di conferenza-spettacolo per raccontarne uno (di giorno e di spettacolo). testi Magdalena Barile/accademia degli artefatti regia Fabrizio Arcuri cast che si alternerà  nei tre giorni Miriam Abutori, Michele Andrei, Matteo Angius, Emiliano Duncan Barbieri, Gabriele Benedetti, Joshua Costa, Fabrizio Croci, Daria Deflorian, Pieraldo Girotto, Sandra Soncini, Damir Todorovic. produzione accademia degli artefatti 2008/Romaeuropa Festival 24 ore tra Bucarest e Tijuana, ascoltando i Kiss e leggendo Brecht, rincorrendo la storia del '900; persone, attori e personaggi abitano un tempo e uno spazio, in bilico tra pubblico e privato, personale e televisivo, al confine tra il frammento e l'epopea; grazie a Sophie Calle, Santiago Serra, Wang Quingsong; una storia come un'altra: un ragazzino rumeno rapito e portato in Messico per venderne gli organi. Questo era One Day, tre anni fa. Oggi è questo e la sua assenza e il suo racconto. Oggi One Day è di meno, ma solo per poter essere di più. ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI si forma intorno agli anni 90 con lo specifico progetto di promuovere, organizzare e diffondere la cultura teatrale. Il lavoro artistico si contraddistingue per l'indiscriminato approccio alla ricerca teatrale, sempre contaminando arte figurativa, performance e installazioni. La compagnia ha sempre lavorato per progetti, con l'intento di comprendere e disarticolare l'oggetto artistico, producendo video, performance, installazioni, studi, veri spettacoli, che declinassero i contenuti a cui la compagnia si è progressivamente interessata. Dopo il progetto L'ETA/OSCURA, sul tema del labirinto e del Minotauro, dai primi anni 2000 DRESS CODE REALITY, progetto sulla drammaturgia inglese contemporanea (Martin Crimp, Mark Ravenhill, Tim Crouch), indaga quel territorio al confine tra realtà  e finzione, verità  e veridicità. Dopo la ricchezza barocca, scenografica ed estetica, dei primi anni e dopo l'asciutta ricerca attoriale, al centro del lavoro sulla drammaturgia contemporanea anglosassone, con ONE DAY, spettacolo su drammaturgia originale, la riflessione del mondo diventa tutt'uno con una riflessione sul teatro: un'indagine sui modi e i sensi dello stare in scena. La compagnia in tutti i suoi progetti si è sempre confrontata con la crisi del dramma, tradizionalmente inteso, e quindi con l'idea di post-drammatico e anche di post-regia. Nel 2011, la compagnia inizia il lavoro sulla drammaturgia tedesca, che porterà  alla realizzazione di tre spettacoli: gli ORAZI E CURIAZI e il FATZER di Bertolt Brecht (quest'ultimo prodotto da Stabile di Torino e Volksbune di Berlino), e SANGUE SUL COLLO DEL GATTO di R.W. Fassbinder, in coproduzione con il Teatro di Roma, e che debutterà  a Monaco all'interno di un festival dedicato all'autore tedesco. La compagnia è da sempre ospite delle più importanti manifestazioni teatrali e rassegne italiane, e vincitrice di due edizioni del premio Riccione TTv, della biennale giovani di Roma del 1999,del premio UBU 2005 per miglior spettacolo su testo straniero,e del Premio della critica 2010 per il lavoro sulla drammaturgia contemporanea. Organizza rassegne e festival teatrali, tra le quali: Extra-ordinario nel 96 a Roma, le tre edizioni di Crisalide-eventi di teatro a Forlì dal 97 al 99. Nel 2001 organizza all'interno del Mittelfest a Cividale del Friuli Le notti bianche, un festival notturno di performance, musica e teatro e nel 2003 a Parma"
30.11.14
 

Gruppo nanou - Motel - anticamera


"Castello Pasquini, Castiglioncello, Tensostruttura 2, 7-10 Luglio 2011 ""gruppo nanou Motel [Faccende Personali]"" di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, con Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Marco Maretti, suono Roberto Rettura, light design Fabio Sajiz, scene Antonio Rinaldi, Giovanni Marocco, cura e organizzazione Elisa Paluan, concept feat. Robert Rebotti {jacklamotta}, foto Laura Arlotti giovedì 7 luglio, ore 22, Prima Stanza, durata 30' prodotta da nanou ass. cult e Fondo Fare Anticorpi venerdì 8 luglio, ore 20, Seconda Stanza, durata 40' prodotta da nanou ass. cult. e Fondazione Pontedera Teatro coprodotta da ZTL-Pro, in collaborazione con Palladium Università Roma Tre-Romauropa sabato 9 luglio, ore 23, Anticamera, durata 40' prodotta da nanou ass. cult, coprodotta da Armunia, Schloss Brèllin prima nazionale. Realizzato con il sostegno di Centrale Fies, L'Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Ravenna Teatro, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura, Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, Teatro Fondamenta Nuove, Associazione Cantieri, Città  di Ebla La Trilogia di Motel è sostenuta da Fondazione Pontedera Teatro e Fondazione Fabbrica Europa Il progetto Motel è una trilogia composta di tre stanze. Motel è un'unità  di tempo, un luogo familiare, disabitato; è la stanza dei segreti, degli amanti, delle puttane, il rifugio degli assassini, la sosta dei viaggiatori. La drammaturgia, scandita in episodi, è l'interazione di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare e sostanzialmente ordinario, in cui elementi straordinari spostano l'andamento quotidiano dell'azione. Motel può solo offrire residui narrativi per riappropriarsi del ""Racconto"" come maceria di un accaduto. Il ""Racconto"" è sempre ""fuori dalla finestra"". ""Il dramma non è presente in scena. gruppo nanou nasce a Ravenna nel 2004 come spazio di confronto e valorizzazione delle competenze, degli interessi di indagine e delle attività  di un gruppo di artisti: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura. Il gruppo affronta, attraverso la condivisione delle proprie peculiarità, una pratica di lavoro basata sulla 'relazione scenica' dei linguaggi, facendo riferimento al montaggio cinematografico come pratica di sintesi per una miscellanea di strumenti usati al di fuori da gerarchie."
30.11.14
 

Out of the box Exhibit


"Out of the box Exhibit. Associazione Isole. Arte contemporanea e cultura del territorio con IMPOSSIBLE SITES dans la rue. Il work in progress che il video ci racconta quello degli atelier che hanno coinvolto i bambini della scuola elementare e media inferiore, i giovani, gli adulti e gli anziani di Piana degli Albanesi, in un progetto collettivo di ricezione e mappatura dei 'luoghi impossibili'.La mostra presenta al pubblico e restituisce al paese il risultato della prima fase del progetto ""Out of the box"", Una raccolta di punti di vista sull'impossibile che si cela dietro i percorsi quotidiani di un paese come tanti, ma diverso da tutti, dove s'intrecciano memorie e parole di una lingua antica e presente, nei nomi dei luoghi che accompagnano questo viaggio. riprese e montaggio: Elisa Calunniato"
30.11.14
 

ARCOIRIS - Terrammare Teatro


Replica del 13 Marzo 2011 presso il Teatro Comunale di Nardò - Lecce con: Silvia Civilla testo: Silvia Civilla lavagna luminosa: Daniela Cecere regia: Silvia Civilla consulenza alla regia: Fabio Matisse Corallini Luci: Marco Oliani Collaborazioni preziose I bambini della scuola Materna di via Marsala a Racale l'insegnante Antonia Crespino, Miriam Steffens Monica Mattioli ,Eleonora Fumagalli,Claudia Casolaro,Lucio Diana,Maurizio Mangia,Giuliana Gnoni,Anna Potenza INFO: http://www.terrammareteatro.com/
30.11.14
 

Riverberi -international brass festival in south Italy - rita pacilio


"Riverberi", il festival di Benevento dal 20 maggio al 12 giugno sotto la direzione artistica di Luca Aquino.
30.11.14
 

PAUSA


Terracina 18/8/2000 "PAUSA" scritto e diretto da Luciano Melchionna, costumi Chiara Paramatti, aiuto regia Vanessa Gasbarri, con: Alessandra Muccioli, Giampiero Cicciò, Sandro Giordano, Serena D'Amanzo, Celeste Brancato, Giorgia Trasselli. Un sogno o una fotografia impietosa di un nucleo familiare, la cui tranquilla indifferenza quotidiana lascia il posto al caos? Un improvviso 'tempo fermo' inquietante. Come animali in gabbia, i personaggi si muovono in uno spazio astratto: una sala d'attesa d'ospedale. Tre fratelli, una madre svampita e disincantata, una bionda vittima sacrificale ed un'apparizione nuda e cruda' si graffiano con le parole, si mordono con la rabbia di chi soffre, si amano senza mai dirlo, piangono e ridono, inaspettatamente uniti da un’insopportabile speranza…Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
30.11.14
 

COMPLEANNO DI ELIO PAGLIARANI - La bella Addormentata


"lettura scenica con Patrizia Bettini, Isabella Martelli, interventi con flauto di Areta Gambaro La bella addormentata con Patrizia Bettini Isabella Martelli e Areta Gambaro"
30.11.14
 

DUE PASSI SONO


Teatro Due 30 OTTOBRE - 1 NOVEMBRE 2012 "DUE PASSI SONO" regia, testi ed interpretazione Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, scene costumi Cinzia Muscolino, disegno luci Roberto Bonaventura, aiuto regia Roberto Bitto. Premio Scenario per Ustica 2011, Premio Inbox 2012. Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell'esistenza, nascosti nel loro mistero di vita che li riduce dentro uno spazio sempre pi√π stretto, dall'arredamento essenziale, stranamente deforme, come nell'immaginario di bimbi febbricitanti. Insieme attraversano le sezioni della loro tenera, per quanto anche terribile, goffa e grottesca vita/giornata condivisa.
30.11.14
 

OLTRE I LIMITI #2 - G.Ventriglia e A.Cosentino


OLTRE I LIMITI #2 produzione, soggetto e regia Jordi Miralles con Gaetano Ventriglia Andrea Cosentino suono Joan Rodon Edizione Marc Alberti Joan Jordi MIralles camera David Canton Marc Alberti Joan Jordi MIralles assistente di produzione Lluis Miralles produzione esecutiva e realizzazione Marc Alberti musica realizzato in collaborazione con Ajuntament de Manresadi coproduzione con Kiribati-Bairiki XTVL Manresa - Spagna 2008 cortometraggio a puntate n.2 di 6
30.11.14
 

FALENE


Teatro Colosseo dal 12 al 20 marzo 2000 "Falene" di Andrej Longo, con Totò Onnis, Paolo Sassanelli, regia di Marcello Cotugno. Due amici quarantenni s'incontrano, di sera, per strada. Parlano del più e del meno, della vita, parlano di niente in realtà  e dalle loro chiacchiere traspare il vuoto di un'esistenza mai vissuta, desiderata, sognata, immaginata, ma vissuta mai. Ma non è una sera come le altre questa. Hanno un appuntamento con qualcuno, un appuntamento che dovrebbe finalmente permettere loro di cambiare vita e realizzare il sogno mai celebrato: abbandonare la mediocre realtà  che li circonda, nella quale da sempre sono invischiati, dalla quale mai hanno trovato la forza di uscire. Paolo Sassanelli e Totò Onnis - due tra gli attori, anche televisivi, più noti dell'ultima generazione - danno voce e gesti a due quarantenni baresi, amici per la pelle. Nello spazio di un vicolo, si svolge il dialogo notturno dei due amici, in attesa del 'colpo grosso' che dovrà  mutare radicalmente la loro esistenza; nel tempo stringato dell'atto unico il dialogo / vaniloquio rende con efficacia la realtà  di un sodalizio (tipico del nostro meridione) che diviene non di rado 'patto di sangue'. L'appuntamento con una vita nuova che riscatti entrambi da una esistenza fallimentare e vuota, diviene poi appuntamento ineluttabile. I toni grigio - neri prevalgono sulla scena, tagliati a volte da improvvisi ed efficaci lampi di luce, la colonna sonora sottolinea magistralmente l'evolversi â€" comico e tragico insieme â€" del “fattoâ€?. Il regista Marcello Cotugno riesce a conferire all’atto unico la non facile caratterizzazione di commedia che evolve in dramma, magnetizzando l’attenzione dello spettatore, senza soluzione di continuità. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
30.11.14
 

Schegge d'Autore - TEGOLE


"Schegge d'Autore Festival della drammaturgia italiana Decima edizione TEGOLE testo e regia: Emanuele Aldrovandi con Gianfranco Tosi aiuto regia: Francesca Bernard"
28.11.14
 

AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMO' - "E' arrivato mio fratello"


E' ARRIVATO MIO FRATELLO Scritto e diretto da Emiliano Morana Con Laura Bonato, Mirko Cannella, Filippo Libertino, Michele Iovane, Nicolò Innocenzi
28.11.14
 

I SONETTI DER CORVACCIO Graziano Graziani


IVING E-THEATRE settimana romanesca di teatro poesia e musica Graziano Graziani I SONETTI DER CORVACCIO La Camera verde con accompagnamento musicale di Simone Nebbia martedì 7 febbraio 2012 Colosseo E-Theatre Roma http://scrittoriprecari.wordpress.com/2012/02/07/li-sonetti-der-corvaccio/ http://www.lacameraverde.com/
28.11.14
 

Riverberi -international brass festival in south Italy - marco bardoscia


"Riverberi, il nuovo festival a Benevento dal 20 maggio al 12 giugno 2010 sotto la direzione artistica di Luca Aquino.
28.11.14
 

PERFORMANCE DI POESIA - Sara Ventroni


performance di Sara Ventroni a Poesia Totale c/o esc di via dei volsci - roma -20 dic.09
28.11.14
 

GIULIO CESARE 1° parte


Teatro India 2 Marzo 2012 "GIULIO CESARE" di William Shakespeare, adattamento di Vincenzo Manna e Andrea Baracco, regia Andrea Baracco, con Giandomenico Cupaiuolo, Roberto Manzizi, Aurora Peres, Waldem Zanforlini, Livia Castiglioni, Gabriele Portoghese, scene Arcangela di Lorenzo, consulente ai costumi Mariano Tufano, disegno luci Javier Delle Monache, regista assistente Giulia Dietrich, produzione Benvenuti srl e Lungta Film in collaborazione con Teatro di Roma. Giulio Cesare, colui che storicamente ha strappato la democrazia alla Repubblica Romana trasformandola in una dittatura. Seguono coloro che, alla sua morte, comporranno il secondo triumvirato (Marcantonio, Ottaviano e Lepido) e che qui rappresentano dunque il futuro di Roma non narrato nella tragedia; vengono poi Cicerone, Publio e Popilio Lena, tre senatori che stanno a significare il presente e infine i responsabili del complotto e dunque ponte tra presente e futuro. A loro otto (storicamente furono una sessantina), raccolti in un unico elenco, Shakespeare riserva un solo epiteto: cospiratori. Quello il loro ruolo. Vincenzo Manna e Andrea Baracco prendono il testo e lo tagliano sensibilmente, riducendolo a una rete di scene adatte a sei attori. Sul palco vuoto unici elementi scenografici sono tre vecchie porte. Niente battenti, niente stipiti, sembrano avanzi di quell'edificio del potere già in parte demolito. Molti i tagli, le luci inquadrano particolari, bagnano zone ristrette, sacrificano la profondità e insistono sul controluce che cancella i volti e lascia alle ombre il compito di definire le espressioni.
28.11.14
 

SHORT THEATRE - Nadia Berkani - la Postmodern Dance


"Teatro India Nadia Berkani (FR) 18 settembre Danza-arti visive-performance: la Postmodern Dance nell'ambito di FranceDanse concezione Nadia Berkani assistente Giulia Furlano Il 6 luglio 1962, una serata organizzata in una delle sale della Judson Church, chiesa sconsacrata di Washington Square a New York, inaugura due anni di atelier pluridisciplinari settimanali. Danzatori, coreografi, cineasti, compositori, artisti plastici collaborano collettivamente rifiutando i codici e le convezioni, praticando il discorso diretto, la sperimentazione, la contestazione, il movimento quotidiano. Un montaggio di immagini d'archivio presenterà  questi futuri protagonisti dell'avanguardia: Bob Wilson, Yvonne Rainer, Simone Forti, Steve Paxton, Trisha Brown, Lucinda Childs, Robert Rauschenberg. Ed ancora, il contesto dei principi della generazione Judson: lo spirito di marcel Duchamp, Merce Cunningham, John Cage, happenings, performences, Fluxus. La judson è considerata come fondatrice della Postmodern Dance. Artista in arti visive, Nadia Berkani si è diplomata all'Accademia delle Belle Arti di Lione e alla scuola di cinema VGIK di Mosca. Intrattiene numerose collaborazioni con musicisti, architetti, interpreti ed è stata direttrice artistica dei primi festival di danza contemporanea in Russia. Dal 1998 è insegnante al dipartimento Arti e Media dell'Università della Sorbona Parigi 3 dove organizza anche degli atelier pluridisciplinari presso il Departimento di Studi Teatrali. Nel 2010 realizza la scenografia dello spettacolo Corps accords di Elisabeth Schwartz, opera ispirata al repertorio di Isodora Duncan presentata al museo Bourdelle di Parigi in occasione dell'esposizione Isodora Duncan une sculpture vivante. Nel 2011 il suo lavoro fotografico I silenzi dell'esilio è stato esposto al museo degli Uffizi per la mostra Autoritratte ed è in seguito entrato a far parte della collezione permanente al museo. www.shorttheatre.org www.nadiaberkani.com"
28.11.14
 

Gli innamorati immaginari 2° Parte


Teatro Torbellamonaca 4 Marzo 2012 "Gli innamorati immaginari - ovvero chi si somiglia non si piglia" ideazione e regia Leonardo Petrillo da antichi canovacci della commedia dell'arte con Angelica -Sara Putignano, Rosa Rongone; Arlecchino-Pietro Quadrino, Savino Maria Italiano; Capitano-Ivan Picciallo, Lelio Naccari; Cinzio-Federico Passi, Manuel Fiorentini; Felicetta-Caterina Fiocchetti, Viviana Picariello; Isabella-Elisabetta Mandalari, Chiara Spoletini; Pulcinella-Antonio Gargiulo, Giuseppe Pestillo; Pantalone-Valerio Amoruso, Luca Bondioli. Assistente alla regia Mario Rinaldoni. Aiuto Regia Martina Ubaldi. Musiche a cura di Nando Citarella. Movimenti acrobatici Memo Dini. Maestro d'Armi Bruno Lomele. Movimenti coreografici Gerardo Porcelluzzi. Maestro di giocolerie Paolo Scannavino. Costumi Teresa Luongo. Direttore di scena Paolo Ferrari. Sarta di compagnia Maria Adele Mercogliano. Produzione Teatro di Roma. 25 febbraio 1545, Padova: otto uomini si recano in uno studio notarile per formare una "fraternal compagnia". Obiettivo: "recitar commedie di loco in loco".Si costituisce la prima compagnia professionista e moderna attraverso una forma teatrale che fa tutt'oggi parlare di sé: la Commedia dell'Arte Febbraio 2012. Riprendendo i linguaggi e le figure di quella ormai antica tradizione, Leonardo Petrillo presenta Gli innamorati immaginari e riscopre il teatro nato per opporsi all'élite e ai poteri, che racconta in modo colorato e grottesco la vita quotidiana delle più deboli compagini sociali, e disegna figure sempre attuali còlte nelle loro maschere comportamentali. Attraverso le variopinte allegorie della più antica forma di rappresentazione dal vivo che contiene in sé tutti i linguaggi e le forme, dall'acrobazia al mimo, dalla danza alla scherma, dalla giocoleria alla musica, lo spettacolo è il frutto di un percorso di specializzazione destinato a sedici giovani attori selezionati in tutta Italia e provenienti da percorsi diversamente articolati. Il progetto ha lo scopo di riproporre una forma teatrale che da una parte possiede caratteristiche di formazione ed espressione estremamente importanti e fondamentali nel lavoro dell'attore per l'uso del corpo e della voce, dall'altra rappresenta un patrimonio storico, artistico e culturale italiano, riconosciuto nel nostro Paese e all'estero da oltre cinquecento anni.
28.11.14
 

GARIBALDI ROMANO


Colosseo Nuovo Teatro 20, 21, 27, 28 Marzo 2011 "GARIBALDI ROMANO" Voci e Fanfare dal Gianicolo al Campidoglio con Piero Brega cantastorie La banda garibaldina del M. Paolo Montin. Oretta Orengo corno inglese, voce, chitarra, Cristina Mainero cl basso, clarinetto, flauto, voce, Paolo Montin, basso tuba, Silvia Pettinaro violino, Palmiro Del Brocco trombone. Riprese video per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72.
28.11.14
 

Teatro in Blues 1° parte


Colosseo Nuovo Teatro dal 28 al 30 settembre 2007 prima edizione di "Teatro in Blues" Pezzi di : Paolo Strina, Marco Di Folco, Lucio Omar, Stefania Calandra. Il 18 aprile 2007 nasce a Roma MALEGRIA, Associazione di Promozione Sociale che si propone, con spirito di amicizia e di collaborazione, di dare dignità ad un genere che e' stato fonte d'ispirazione di tutta la musica del Novecento: il blues. Lo scopo principale di MALEGRIA è quello di sviluppare un percorso formativo fatto d' incontri, concerti, mostre e workshop. L'obiettivo è quello di attirare, attraverso queste iniziative, qualsiasi realtà sociale ad una cultura musicale che merita la massima considerazione. L'attività  dell'Associazione si svilupperà  con l'intento di creare una sinergia cultural - musicale con Istituzioni, fondazioni, artisti e musicisti, dall' Italia all'Europa, dagli Stati Uniti d'America al continente africano. Riccardo Tomassoni (Presidente "Malegria"): 'Il nostro fine e' quello di praticarlo, studiarlo, diffonderlo e insegnarlo nel suo contesto storico e geografico, attraverso gli stili e le influenze che lo hanno contrassegnato. Senza discriminazione tra bianco e nero, giovane e vecchio, tradizionale e sperimentale. Con tanta voglia di blues'. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72.
28.11.14
 

QUADERNI DI SCENA 8


"QUADERNI DI SCENA 8 incontri a cura dei QUADERNI DEL TEATRO DI ROMA Editoriale Attilio Scarpellini   DRAMMATURGIA E POESIA Fabio Massimo Franceschelli Tamara Bartolini   TEATRO ARGENTINA SALA SQUARZINA gioved√¨ 12 aprile 2012 Roma www.teatrodiroma.net/quaderni www.facebook.com/quaderniteatrodiroma pagina FB: quaderni del teatro di roma"
28.11.14
 

NON LO DICO A NESSUNO - 1° tempo


Spettacolo scritto e diretto da Luca Monti, con Tiziano Scrocca, Viviana Colais, Luca Basile, Valerio Di Benedetto, Lisa Recchia, Emanuele Ansini, Dimitri D'Urbano, Christel Thieriot e Diego Russo, scena di Giorgia Rauccio, musiche di Stefani Switala
28.11.14
 

2 MA NON 2


Colosseo Nuovo Teatro 27 Ottobre 2011 Compagnia del sole "2 ma non 2 - una storia curiosa - dalla novella di Luigi Pirandello "o di uno o di nessuno" con: Luca Buonocunto, Simone Castano, Ernesto De Stefano, Marzia Pellegrino, libero adattamento e regia Marinella Anaclerio. Due Uomini ed una donna, fin qui normale. Ma che succede se i due uomini sono amici e consapevoli? E se la donna rimane incinta e candidamente ammette di non sapere di chi? E se lei muore mettendo al mondo il bambino? Cosa è la paternità? Una piece brillante e piena di colpi di scena che mette lo spettatore in continuo stato interrogativo. Se oggi la prova del dna risparmierebbe ai nostri personaggi un calvario di parecchi anni, resta il mistero profondo e vasto delle innumerevoli varianti possibili dei legami umani, di cui nella nostra società ne è contemplata una sola ufficiale e protetta: il matrimonio tra un uomo ed una donna.
27.11.14
 

Short Theatre 2011- Alessandro Sciarroni - Joseph


Macro Testaccio 6 settembre 2011 Alessandro Sciarroni "JOSEPH" invenzione, performance, Alessandro Sciarroni, drammaturgia e studio dei processi prodigiosi Antonio Rinaldi, immagine del progetto Roberto Foddai, direttore di produzione Marta Morico, comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo, produzione Teatro Stabile delle Marche in coll. con Corpoceleste_C.C.00#, coproduzione Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto (AP), con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea - Comune di Bassano del Grappa con il sostegno di Amat e Matilde: piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana e Centrale Fies. In Joseph in scena c'è uomo, solo, di spalle al pubblico per l'intera durata della sua performance, mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. “Ma la sua solitudine cela il mistico incontro con l'essere, e genera nella sua manifestazione simbolica e dinamica, una comunione di energia tra le anime che assistono discrete, testimoni dell'incontro con il proprio sè e della meraviglia dell'epifania dell'alterità. La relazione interattiva con le perturbazioni interne si riflette nella ricerca del tu, nella casualità dell’etere, impresso, quasi, nel cosmos�. (Martina Oddi, Joseph dentro e fuori l'infinito). L'autore della performance, prende in prestito il nome da colui che assume su di sé la paternità dell'uomo che nasconde il divino, ma non ci è dato sapere chi sia Joseph, ne dove sia. Non sappiamo se si tratti dell'uomo che vediamo in scena oppure di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all'interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati. Di corpi esposti e pronti all'esposizione, là fuori, chissà dove, dall'altra parte del mondo, ma nel medesimo istante. Fiat lux: come per il cilindro del prestigiatore, al quale si conferisca l'autorità di generare conigli bianchi. http://www.shorttheatre.org
27.11.14
 

Il venditore di sigari


"Teatro Litta Milano 4-20 febbraio 2011 ""IL VENDITORE DI SIGARI"" testo di: Amos Kamil, regia: Alberto Oliva Interpreti principali: Gaetano Callegaro, Francesco Paolo Cosenza, scene e costumi: Francesca Pedrotti, disegno luci: Fulvio Melli, direttore di produzione: Antonella Ferrari Nella Germania appena uscita dalla guerra, due uomini soli si incontrano tutte le mattine alle sei e trenta in un negozio di tabacchi. Uno ne è il proprietario, l'altro è un professore ebreo. Entrambi si portano dietro un segreto e alcuni frammenti della Storia, che ha appena sconvolto e quasi annientato un popolo presente in tutto il mondo con diverse nazionalità  ma un'unica fede. Questo li chiama ad assumersi la responsabilità  della loro appartenenza e a definire la loro posizione. Attraverso un dialogo serrato e di forte tensione, in cui si rinfacciano reciproche colpe e recriminano sui torti subiti, i due protagonisti arriveranno a scoprire chi sono veramente e quanto gli avvenimenti storici hanno condizionato la loro vita. La partita si gioca su un piano in cui è impossibile giudicare, in bilico tra la vita e la morte, la devastazione della guerra e le ipocrisie della ricostruzione. Come la Storia ha segnato chi si sentiva non solo ebreo, ma anche cittadino dell'Europa? Un Ebreo ha il diritto di sentirsi anche Tedesco? il dilemma dell'appartenenza, dell'etichetta, che ognuno si porta dietro da quando nasce e alla quale è costretto ad aderire o a ribellarsi, ma non può restare indifferente. Affrontare questo testo, da non ebreo, - dice Alberto Oliva - è inoltre per me l'occasione di indagare sulla difficoltà universale di scegliere se rimanere nascosti a combattere il nemico da dentro, o partire, abbandonando le proprie radici per combattere il nemico da lontano, ma a viso aperto. Ho pensato a uno spettacolo che, partendo dalla questione ebraica, sappia trascenderla e arrivare a parlare di tutti, perchè tutti prima o poi siamo chiamati a fare i conti con la nostra identità  e a scegliere i tempi e i modi della nostra partecipazione sociale, oggi più necessaria che mai."
27.11.14
 

Quel che resta del mio regno


Quel che resta del mio regno, dal Re Lear di hakespeare, uno spettacolo di Claudio Collovà, 3,4,5, luglio 2077 Teatro polis , ipm, malaspina di Palermo
27.11.14
 

Rito della luce - La notte della poesia - Castelbuono


"Rito della luce - La notte della poesia - Castelbuono 17-21 giugno 2011 solstizio d'estate. La piramide 38° parallelo. Fondazione Antonio Presti. Fiumara d'Arte. Poeti: Massimo Mori, Josephine Pace, Iano Burgaretta, Giuseppe Condorelli, Miguel Angel Cuevas,Dome Bulfaro,Anna Buoninsegna, Roberto Deidier, Alberto Masala, Luciano Mazziotta,Lisi,Iolanda Insana, Isabella Pnfido, Marco Simonelli, Milo De Angelis, Antonella Anedda, Maria Attanasio, Adriano Padua, Paola De Benedictis, Florinda Fusco, Margherita Rimi, Maria Teresa De Sanctis, Cinzia Accetta Chiara Carminati, Evelina Schatz, Elio Pecora, Sara Ventroni, Luigi Nacci,Gabriele Frasca, Francesco Kento Carlo, Lello Voce, Rosaria Lo Russo Musicisti: Elisa Scuderi, Mirko Collima, Giusi Parisi, Terrae, Giorgia Di Giovanni (danzatrice) e Pierfrancesco Murari, Siqiliah Ensemble,Dudus Laios Zsikov, Gil Nedjari, Daniel Treves Band, Fabio Lombaro e Francesco Bonacci , Sri Sri Ananta Amrita Deva Ma, Giana Guaiana"
27.11.14
 

Bim Bum Bang


"Teatro Argot 27 Maggio 2011 ""Bim Bum Bang"" commedia leggera sulla leggerezza delle armi. Premio alle arti Lidia Petroni 2010 - Spettacolo vincitore. Ideazione Elena Vanni e Riccardo Borsoni, di e con Elena Vanni, regia Tage Larsen. Una storia a tratti grottesca e paradossale. La realtà  è che Brescia è una delle capitali mondiali nella produzione di armi leggere. Elena Vanni nei panni di un imprenditore racconta la storia della sua azienda, luogo di smarrimento di parametri etici e morali"
27.11.14
 

Doping


"Teatro Spazio Uno 1-2 Aprile 2011 ""Doping"" di Allegra De Mandato, diretto e interpretato da Emanuele Arrigazzi.Produzione Aemilius, lo spettacolo fa parte della Rassegna teatrale DCQ - I edizione - Linea d'ombra. Doping è al tempo stesso un monologo, una performance dal vivo e una corsa contro il tempo. Il senso è quello della vertigine, del labirinto, dell'acidità, della droga, del doping. Il doping non è solo drogarsi per vincere, ma è la droga che accompagna la vita di chi deve sentirsi parte di una società  in decadenza, anzi di più: deve sentirsi sovrano di questa società; la storia di chi attraversa una linea d'ombra e non sa come ne uscirà. Non tutti ne escono e sicuramente nessuno resta quello di prima. La drammaturgia è volutamente a brandelli, va avanti e indietro nel tempo, è un'incursione nel cervello di qualcuno, è un flusso di coscienza allucinato, è accompagnata da una videoproiezione e un insieme di suoni, è una serie di racconti e insieme un elenco straniato di droghe, drogati, effetti, è un incubo o la fine di una vita, è il tentativo di non essere consequenziali ma nemmeno mimetici, è sicuramente una spirale. Un testo che ci sembra metafora più che mai urgente di un ossimoro che si sta facendo sempre più reale e che tanto la cronaca ci racconta, fino a renderlo parte della nostra quotidianità. Non si vogliono dare risposte o dare giudizi. In questo gioco siamo le vittime o i carnefici? I giudici o i giudicati? Siamo sicuri che non ci riguardi?"
27.11.14
 

In Utero - Work in Regress


"di e con Manuela Schiano musiche originali di Luigi Capozzi ispirato a Pentesilea di Heinrich Von Kleist e all'Iliade di Omero. rappresentato il 6 novembre 2010 per living-e-theatre (prima settimana in assoluto di spettacoli solo in streaming)"
27.11.14
 

CANZONE MUTA PER BEUYS


Fabio Sargentini galleria Pio Monti
27.11.14
 

SHORT THEATRE 7 /WEST END - W. 3 atti pubblici - When


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SHORT THEATRE 7 /WEST END

Motus

W. 3 atti pubblici - When

  concept Daniela Nicol√≤, Enrico Casagrande, Silvia Calderoni regia Daniela Nicol√≤ & Enrico Casagrande partecipano Enrico Casagrande, Silvia Calderoni, Marco Baravalle, Ciro Colonna, Giorgina Pilozzi, Camilla Pin, Laura Pizzirani, Chiara Colasurdo in collaborazione con Angelo Mai Altrove Roma, Ex Asilo Filangieri / La Balena Napoli, Macao Milano, Nuovo Cinema Palazzo Roma, Sale Docks Venezia, Teatro Valle Occupato Roma suono Massimiliano Rassu video Aqua-Micans Group produzione Motus_Making The Plot 2011-2068 con Centrale Fies-Dro   www.motusonline.com   La PELANDA 14 settembre 2012 Roma"
27.11.14
 

Canio Loguercio - TRAGICO AMMORE 2


Canio Loguercio TRAGICO AMMORE 2 con Antonella Lattanzi insieme a Pejman Tadayon Paolo Modugno E-Theatre lunedì 27 febbraio 2012 Roma
27.11.14
 

IN QUESTO STATO - MADAMA C.I.E.


"Kataklisma e amnesiA vivacE presentano IN QUESTO STATO condivisione drammaturgie possibili Compagnia Teatrale Indipendente AttriceContro MADAMA C.I.E. Rievocazioni estemporanee di una divisa scoppiata di e con Alessandra Magrini Apparentemente sembra che tu abbia il sangue freddo come il ghiaccio... ma dentro di te c'è un fuoco che brucia. [ Andrè a Lady Oscar ] Monologo multimediale, ""Madama CIE"" una mistura di brandelli scagliati dall'esplosione di una divisa da cui origina un simulacro tragicomico che segue un sentiero di rievocazioni estemporanee. Lady Oscar, Pinocchio, la Costituzione, il CIE di Ponte Galeria, gli sbarchi a Lampedusa, sgorgano da una mente fuor di senno, proprio come accadde a molti giovani soldati di ritorno dal Vietnam negli anni '60 che non hanno retto il peso dell'orrore. Maggiori informazioni su: http://www.attricecontro.altervista.org/ www.kataklisma.it"
27.11.14
 

ITALIA SI, ITALIA NO - 2° Parte


Centrale Preneste 10 giugno 2011 "ITALIA SI , ITALIA NO" manifestazione di Musica, teatro, danza: gli artisti si mobilitano per il Referendum del 12 e del 13 giugno. Festa dedicata alla libertà  di scelta e alla libertà  di informazione.
27.11.14
 

Hang/tigone - Divento - Sophie 21


Teatro Argot 17 Maggio 2011 "HANG/TIGONE" regia Andrea Adinolfi, con: Simona Oppedisano, Anna Severini, Marco Ceccotti, Alessandro De Feo, Eduardo Ricciarelli, Luca Bertelli, "DIVENTO" di e con Elena D'angelo, "SOPHIE 21" di e con Alessandra Della Guardia. Vetrina di studio conclusiva del progetto di guida alla creazione e alla promozione della nuova drammaturgia diretto da Andrea Cosentino. http//www.teatroargotstudio.com
27.11.14
 

Iotat  la (fem)mine vaganti


Iotat  la (fem)mine vaganti
27.11.14
 

Il soppalco


Teatro Colosseo 2001 "IL SOPPALCO" scritto e diretto da Luca Archibugi, con Francesco Siciliano, Sergio Reggi, Simona Nobili, Daniele Natali, Marta Salaroli. E se il tempo potesse non essere ridotto a una prima e un dopo? Un padre e un figlio, una donna, una ragazza, un ragazzo le loro storie si intrecciano in tutti i modi possibili. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio dell'Ass. Cult. Beat 72.
27.11.14
 

ANNI LUNARI


fabio sargentini racconta i 50 anni della galleria l'attico, da piazza di Spagna al garage di via C.Beccaria a via del Paradiso in occasione della mostra 'Anni Lunari http://www.fabiosargentini.it
27.11.14
 

Effetto Caffeina

Teatro Furio Camillo 13 Novembre 2014
EFFETTO CAFFEINA
Compagnia Circo Puntino: Elisa Zanlari e Andrea Castiglia
L’inizio di un viaggio dal reale all’onirico, dal piccolo dettaglio al grande impatto.
Tazzine volanti e scope danzanti, salti e acrobazie, roulotte che prendono vita e un grande cubo dondolante…tutto cambia e nulla è come te lo aspetti! Uno spettacolo comico e poetico in cui ogni oggetto viene presentato sotto un’altra luce, tutto si trasforma e ci sorprende, come l’acqua che, messa in una moka, diventa come per magia un Caffé.
Dall’incontro tra un folle manipolatore d’oggetti e un’acrobata della ruota tedesca nasce il CIRCO PUNTINO, un mix di salti e colpi di scena, il tutto mescolato con la musica dal vivo. Formatasi nelle palestre della Scuola di Circo FLIC, la compagnia porta in scena le divine arti della ruota tedesca, del monociclo-giraffa a tre ruote, del fuoco, dell’acro-portès e della manipolazione di oggetti quotidiani quali scope, sgabelli, tazzine e caffettiere.
Vengono suonati tutti gli elementi presenti in scena ed inoltre la “SCOPITARRA”, una scopa-chitarra-basso dotata di testa di viola creata esclusivamente dalla compagnia.
27.11.14
 

NAPOLEONE e L'ITALIA - di Giorgio e Maria Stella Ruffolo


NAPOLEONE e L'ITALIA - di Giorgio e Maria Stella Ruffolo
25.11.14
 

Teatro Futuro - prima parte


Teatro Spazio Uno dal 5 al 17 giugno 2012 "Teatro Futuro" rassegna dedicata agli autori teatrali viventi e alla drammaturgia, che, a partire dalle loro idee mobili, si libera verso l'avvenire. La peculiarità della rassegna risiede nell'originalità assoluta di ciascuno spettacolo. Ogni serata, infatti, prevede l'incontro con un autore diverso, il quale illustrerà al pubblico un testo a cui sta lavorando, un vecchio progetto abbandonato di cui si avverte l'improvvisa attualità, un corto teatrale da sviluppare ulteriormente, una trama che, pur agitandosi nella mente come uno spettro, non è mai riuscito disciogliere in scrittura compiuta. L'idea viene presentata al regista, Marco Maltauro, all'autore di scena, Pier Paolo Fiorini, che la discutono con l'autore ospite e, con lui, tentano di tradurla in scena. Il regista inizia a dirigere attori, movimento luci e musiche, come una drammaturgia che nasce in diretta mostrando la sua genesi e il senso del suo inizio. Autore, regista e autore di scena vengono risucchiati nella macchina teatrale, nel buio di uno spettacolo che inizia a delinearsi, diventando parte di una trama che somiglia, in bilico tra teatro e metateatro, tra farsa e tragedia, tra impegno e resa, al destino stesso del teatro italiano."Teatro Futuro è un modo per far vibrare la drammaturgia contemporanea - spiegano gli ideatori Maltauro e Fiorini - per mostrare, dal di dentro, come le idee si formano, prendano letteralmente corpo, scivolino nella scena, diventino azione teatrale e al contempo un gioco, iperbolico e riflessivo, sugli orizzonti del teatro a venire. Rassegna di Teatro Futuro: Giuseppe Manfridi, Antonia Brancati, Massimo Sgorbani, Roberto Agostini, Patrizia La Fonte, Marcello Isidori, Pier Paolo Palladino, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Alessandro Trigona, Rosa Menduni, Roberto De Giorni, Enrico Di Fabio, Maria Inversi, Luca De Bei.
25.11.14
 

VENERE - Giuseppe Zimmardi


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VENERE

video di

Giuseppe Zimmardi

  Palermo 2012"
25.11.14
 

DE RERUM NATURA - altri frammenti


Fontanonestate 26 Giugno 2012 "DE RERUM NATURA - altri frammenti" di Tito Lucrezio Caro Con Roberto Herlitzka a cura di Enzo Aronica una produzione Teatro Studio / n[ever]land Videografia: Enzo Aronica/Marco Schiavoni Luci e fonica: Camilla Piccioni. Tra scienza e poesia, le parole del poeta si addentrano con laicità nella "Natura delle Cose", all'interno della quale l'Uomo si scopre vittima di passioni che non riesce a comprendere. Un grande interprete del teatro italiano si confronta con una raffinatissima traduzione in terzine dantesche del classico latino della nostra letteratura.
25.11.14
 

COLLINAREA - Uomo Schifoso n.1 - Dimitri Galli Rhol


"COLLINAREA genius loci festival XIII edizione Lari direzione artistica scenica frammenti con la collaborazione di Massimo Paganelli Marco Menini Dimitri Galli Rhol Uomo schifoso n.1 Teatro di Lari venerdì 22 luglio 2011 Lari - Pisa www.collinarea.it"
25.11.14
 

DON GIOVANNI 1° parte


Teatro Vascello 7-25 MARZO 2012 TSI La Fabbrica dell'Attore, Manuela Kustermann e Fabio Sartor in "DON GIOVANNI" di Molière con Manuela Kustermann, Fabio Sartor, Emanuela Ponzano, Massimo Fedele, Alberto Caramel, Luna Romani, Gloria Pomardi, regia Alberto Di Stasio, musiche Wolfgang Amadeus Mozart, dipinti Stefano di Stasio, movimenti scenici Gloria Pomardi, luci Valerio Geroldi, Organizzazione Enzo Toto, Ufficio stampa Cristina D'Aquanno, Organizzazione amministrativa Marco Ciuti, Foto Tommaso Le Pera. "Con il Don Giovanni, quasi cento anni in anticipo sulla Rivoluzione Francese e De Sade, Moliere crea un dramma in cui Natura e Ragione si scontrano come due titani, incarnandosi la prima in Sganarello, la seconda in Don Giovanni. La sensazione che un Vecchio Mondo stia lasciando il posto ad uno Nuovo ispira la lucida acerba e inflessibile critica di Don Giovanni che pur di andare fino in fondo alla sua visione non risparmia nulla della sua realtà, neanche se stesso, nonostante la generosa e creativa operosità di Sganarello che cerca in tutti i modi di rivelare al suo padrone, quasi una madre con il proprio figlio, quasi un amante con il proprio amato, la ricchezza e il bene che si celano nella Natura, come baluardo e salvezza prima della rovina." Note di regia: Si ignora l'anno, il secolo, il luogo in cui nacque la leggenda di Don Giovanni. Non esiste una notizia certa che possa rivelarne l'origine; c'è chi crede (ad esempio Kierkegaard, nel suo saggio L'erotico nella musica) che l'idea del personaggio appartenga al cristianesimo, e, attraverso di esso, al medioevo. Quanto alla sua origine, al luogo, s'impone ch'esso sia la Spagna. Ma ecco proprio uno studioso spagnolo, il Maranon, allontanare l'idea che Don Giovanni sia un prototipo spagnolo e tanto meno andaluso. Egli sarebbe, piuttosto, un prodotto di società decadenti che aveva già portato in giro il suo cinismo nel declino di altre civiltà, quando la Spagna era ancora un embrione di popolo, senza struttura nazionale. Infine c'è anche chi ha visto calare Don Giovanni (proprio lui, uno dei personaggi più mediterranei che si conoscano) dal gelo e dalle nebbie del Nord. Questi studiosi descrivono la biografia di un fantasma; non s'accorgono che Don Giovanni è un personaggio che, come tale, è storicamente irraggiungibile. E' vero solo per l'intensità della finzione poetica che lo fa vivere. E' il palcoscenico il luogo della sua definizione; solo in esso egli compie gli estremi della sua azione. Molière ne fa un capolavoro assoluto; il testo raggela la figura del burlador de Sevilla, esaltandone l'ipocrisia come mezzo eccellente e infallibile per raggiungere lo scopo. Quella polemica sociale, contro la morale, la virtù e l'onore che si pretende invincibile, qui si dichiara con irruenza, come se Don Giovanni fosse il rivoluzionario denunciatore d'una verità abilmente nascosta sotto la devozione, ed egli si divertisse a trasformare, come un meccanismo, quella verità in una vivente dimostrazione. Il libertino Don Giovanni, dunque, spense del tutto il fuoco e la giovanile baldanza del suo antenato spagnolo: si raggelò in una luce livida e quasi satanica. La nostra scrittura drammaturgica accerchia lo spettatore in tre misure di interpretazione: la musica mozartiana di rara bellezza, pungolo buffo/tragico che scuote l'approssimazione apollinea del personaggio per rovesciarlo in un turbine dionisiaco come soltanto un musicista come Mozart poteva immaginare; i quadri di Stefano Di Stasio inoltrati in una modernità propria dei grandi truffatori, di un realismo impensabile e anacronistico. La vera e propria scrittura di scena si modella ai fondamenti d'un teatro di forti emozioni fisiche e psichiche, dove nulla accade se non evocato e nulla si evoca se non vissuto. Uno spettacolo che speriamo di alta intensità teatrale, voluto per scuotere le coscienze degli spettatori illuminandoli sulla decadenza erotico-corporale del nostro vivere civile.
25.11.14
 

La mia poetica - 5 Aprile 2011 - Mimmo Borrelli


Teatro India Martedì 5 Aprile ore 10:00 - 13:30 LA MIA POETICA sulla drammaturgia Italiana Contemporanea 'lingue d'Italia' con: Franco Cordelli, Mimmo Borrelli, critico testimone Renato Palazzi. Drammaturgia: lingue, corpi, narrazioni. Tre giorni dedicati alla drammaturgia per indagare le strade attraverso le quali la scrittura - da segno grafico - si fa scrittura scenica - suono e azione - secondo processi di volta in volta diversi, in cui il punto di partenza non è necessariamente la pagina ma - rovesciando la logica che individua l'origine dell'atto performativo nell'atto letterario - corpi, voci, spazi. Per cercare di orientarsi in questo giardino dai sentieri biforcati, il convegno è suddiviso in sezioni che sottolineano la molteplicità  delle pratiche e dei percorsi tracciati dai ventisette artisti invitati, quasi a ricostruire una mappa che nella sua parzialità  delinea distanze geografiche, anagrafiche e stilistiche ma anche linee tematiche comuni. C'è chi parte dal corpo e chi da lingue antiche. C'è chi è spinto dall'impulso a narrare una storia e chi dalla narrazione si allontana come da una via non più praticabile. C'è chi rivendica la solitudine della scrittura e chi nella scrittura individua il punto di arrivo di un processo condiviso con fidati compagni di viaggio. Da tutte queste voci emerge una scena ricca, scandita da punti di tangenza e derive inconciliabili, una scena che declina il presente nella sua varia, e spesso dolente, umanità. Franco Cordelli/Debora Pietrobono. Http://www.atcllazio.it
25.11.14
 

NO MAZZINI NO PARTY - NOTTE TRICOLORE


"NO MAZZINI? NO PARTY concentramento sintetico di ""Risorgimento pop"" nell'ambito della manifestazione NOTTE TRICOLORE amnesiA vivacE - Circo Bordeaux - Consorzio Ubusette Rialtosantambrogio - Voci di Fonte Casa delle Letterature 16 marzo 2011 Piazza dell'orologio, Roma [ http://www.zetema.it ]"
25.11.14
 
 
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