Colosseo Nuovo Teatro dal 9 al 14 ottobre 2012 "ZERO... O... da L'ULTIMA ESTATE DI HIROSHIMA" tratto dal capitolo Fiori d'estate di Hara Tamiki, testo di Viviana Di Bert, con: Gianluca Esposito, Cecilia Colasanti, Francesca Margognoni, Isabella Sola, Teresa Vanessa Topazio, Francesca Zampetti, Roberta Giancristofaro, Gloria Annovazzi, Leonardo Lattanzio, Valeria De Matteis, Regia Di Viviana Di Bert, scenografie e luci: Caterina Guia. Spettacolo a sostegno delle popolazioni terremotate dell'Emilia con lo scopo di sensibilizzare gli spettatori al disarmo nucleare mondiale. I brani scelti sono tratti dal capitolo "Fiori d'estate",dal libro "L'ultima estate di Hiroschima", e sono la testimonianza del poeta giapponese Hara Tamiki sopravvissuto all'esplosione della bomba atomica nel '45. I suoi occhi e la sua anima percepirono quell "Inferno nuovo,realizzato con finezza e precisione"con una straordinaria lucidità che ispira la visione di un quadro surrealista. Testimonianza che parte da una vita organica per arrivare ad una natura "snaturata"in fredda materia inorganica ... da un fiore di vita ... a un fiore di morte.
Colosseo Nuovo Teatro dal 9 al 14 ottobre 2012 "ZERO... O... da L'ULTIMA ESTATE DI HIROSHIMA" tratto dal capitolo Fiori d'estate di Hara Tamiki, testo di Viviana Di Bert, con: Gianluca Esposito, Cecilia Colasanti, Francesca Margognoni, Isabella Sola, Teresa Vanessa Topazio, Francesca Zampetti, Roberta Giancristofaro, Gloria Annovazzi, Leonardo Lattanzio, Valeria De Matteis, Regia Di Viviana Di Bert, scenografie e luci: Caterina Guia. Spettacolo a sostegno delle popolazioni terremotate dell'Emilia con lo scopo di sensibilizzare gli spettatori al disarmo nucleare mondiale. I brani scelti sono tratti dal capitolo "Fiori d'estate",dal libro "L'ultima estate di Hiroschima", e sono la testimonianza del poeta giapponese Hara Tamiki sopravvissuto all'esplosione della bomba atomica nel '45. I suoi occhi e la sua anima percepirono quell "Inferno nuovo,realizzato con finezza e precisione"con una straordinaria lucidità che ispira la visione di un quadro surrealista. Testimonianza che parte da una vita organica per arrivare ad una natura "snaturata"in fredda materia inorganica ... da un fiore di vita ... a un fiore di morte.
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