Coreografia: AnnaMaria De Filippi; visual: Piero Andrea Pati; sound concept: Alessandro Saviozzi; interpreti: Mariliana Bergamo, Enrica Di donfrancesco, Francesca Nuzzo, Francesca Pili; prodotto da: 'Metalogo' associazione artistico culturale; con il contributo di: (Salomè Onlus) "Pe(n)sa Differente". Il progetto nasce dalla collaborazione che l'associazione Metalogo ha sviluppato con il Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA, DSM - ASL Lecce. Un lavoro sul tema della bulimia e dell'anoressia, ispirato dai racconti e dal vissuto, nei laboratori di espressività  corporea tenuti all'interno del Centro dalla coreografa Annamaria De Filippi. Un tema scottante che esprime un disagio profondo che ha radici nelle dinamiche famigliari e che si rafforza nel contesto sociale. Il tentativo di fare un racconto onesto che si nutre della verità  e della sofferenza di testimoni corrosi da un male che è lontano dalla bellezza, e vicino ad un mondo che non ci appartiene. L'idea è più che altro una necessità, il desiderio di individuare un punto di fuga umano dalla prospettiva scientifica di soggetti che vedono riflessa nello specchio l'immagine deformata della realtà. INFO: http://www.metalogo.it/metalogowp/
Coreografia: AnnaMaria De Filippi; visual: Piero Andrea Pati; sound concept: Alessandro Saviozzi; interpreti: Mariliana Bergamo, Enrica Di donfrancesco, Francesca Nuzzo, Francesca Pili; prodotto da: 'Metalogo' associazione artistico culturale; con il contributo di: (Salomè Onlus) "Pe(n)sa Differente". Il progetto nasce dalla collaborazione che l'associazione Metalogo ha sviluppato con il Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA, DSM - ASL Lecce. Un lavoro sul tema della bulimia e dell'anoressia, ispirato dai racconti e dal vissuto, nei laboratori di espressività  corporea tenuti all'interno del Centro dalla coreografa Annamaria De Filippi. Un tema scottante che esprime un disagio profondo che ha radici nelle dinamiche famigliari e che si rafforza nel contesto sociale. Il tentativo di fare un racconto onesto che si nutre della verità  e della sofferenza di testimoni corrosi da un male che è lontano dalla bellezza, e vicino ad un mondo che non ci appartiene. L'idea è più che altro una necessità, il desiderio di individuare un punto di fuga umano dalla prospettiva scientifica di soggetti che vedono riflessa nello specchio l'immagine deformata della realtà. INFO: http://www.metalogo.it/metalogowp/
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