Giardino delle Donne (Piazza Conte Rosso), Avigliana 19 Settembre 2014
Cie. Oiseaux Migrants (Spagna/Francia)
JUEGO Y TEORIA DEL DUENDE – F.G. LORCA
di Dolores Lago Azqueta e Mario Tomás López
con Dolores Lago Azqueta
tecnica Mario Tomás López
PRODUZIONE OISEAUX MIGRANTS
Il Duende viene dalla terra, sale attraverso la pianta dei piedi. Penetra e ferisce. E per creare, l’artista deve battersi con lui. “Gioco e teoria del Duende” è una conferenza tenuta da Lorca nel 1934. Conferenza che, grazie alla sensibilità del poeta, diventa una vera e propria teoria sull’ Arte. Ci ricorda l’ importanza del legame alla terra e al sangue. L’artista deve tenersi in equilibrio tra la “cultura vecchissima” e la “creazione in atto” e là, aprirsi completamente, abbandonare la sua pratica, la sua conoscenza, e accogliere la morte per far sì che il Duende giunga e la sua arte sia viva. Il Duende è qualcosa di misterioso che fa lo spirito e la particolarità della Spagna. Ma si può ritrovare dappertutto e tutti sapranno riconoscere, ascoltando questo meraviglioso discorso, il luogo in cui nasce la vera sostanza dell’ Arte. La compagnia Oiseaux Migrants nasce nel 2008 per interrogare la realtà sociale e umana del migrante. La domanda è vasta e solo dopo tre anni si è imposto il desiderio di dare un corpo poetico alle differenti linee di pensiero tracciate. Il primo progetto artistico “3 secondi" è un monologo sull’esilio dei repubblicani spagnoli in Francia. In seguito le energie della compagnia si sono concentrate su un nuovo progetto: immergersi nell’opera di Federico García per trovarvi le radici di un’identità profondamente spagnola, lontana dal folclore ma vicina al popolare, nel senso più nobile del termine. Nasce così un ciclo che comprende l’allestimento di “Amor de Don Perlimplin con Belisa en su jardìn” e tre spettacoli, tre forme leggere create a partire da alcune conferenze che Lorca tenne nell’arco della sua vita: Gioco e teoria del Duende, Importanza storica e artistica del primitivo canto andaluso chiamato cante jondo, Poeta a Nueva York.
Giardino delle Donne (Piazza Conte Rosso), Avigliana 19 Settembre 2014Cie. Oiseaux Migrants (Spagna/Francia)
JUEGO Y TEORIA DEL DUENDE – F.G. LORCA
di Dolores Lago Azqueta e Mario Tomás López
con Dolores Lago Azqueta
tecnica Mario Tomás López
PRODUZIONE OISEAUX MIGRANTS
Il Duende viene dalla terra, sale attraverso la pianta dei piedi. Penetra e ferisce. E per creare, l’artista deve battersi con lui. “Gioco e teoria del Duende” è una conferenza tenuta da Lorca nel 1934. Conferenza che, grazie alla sensibilità del poeta, diventa una vera e propria teoria sull’ Arte. Ci ricorda l’ importanza del legame alla terra e al sangue. L’artista deve tenersi in equilibrio tra la “cultura vecchissima” e la “creazione in atto” e là, aprirsi completamente, abbandonare la sua pratica, la sua conoscenza, e accogliere la morte per far sì che il Duende giunga e la sua arte sia viva. Il Duende è qualcosa di misterioso che fa lo spirito e la particolarità della Spagna. Ma si può ritrovare dappertutto e tutti sapranno riconoscere, ascoltando questo meraviglioso discorso, il luogo in cui nasce la vera sostanza dell’ Arte. La compagnia Oiseaux Migrants nasce nel 2008 per interrogare la realtà sociale e umana del migrante. La domanda è vasta e solo dopo tre anni si è imposto il desiderio di dare un corpo poetico alle differenti linee di pensiero tracciate. Il primo progetto artistico “3 secondi" è un monologo sull’esilio dei repubblicani spagnoli in Francia. In seguito le energie della compagnia si sono concentrate su un nuovo progetto: immergersi nell’opera di Federico García per trovarvi le radici di un’identità profondamente spagnola, lontana dal folclore ma vicina al popolare, nel senso più nobile del termine. Nasce così un ciclo che comprende l’allestimento di “Amor de Don Perlimplin con Belisa en su jardìn” e tre spettacoli, tre forme leggere create a partire da alcune conferenze che Lorca tenne nell’arco della sua vita: Gioco e teoria del Duende, Importanza storica e artistica del primitivo canto andaluso chiamato cante jondo, Poeta a Nueva York.
Cie. Oiseaux Migrants (Spagna/Francia)
JUEGO Y TEORIA DEL DUENDE – F.G. LORCA
di Dolores Lago Azqueta e Mario Tomás López
con Dolores Lago Azqueta
tecnica Mario Tomás López
PRODUZIONE OISEAUX MIGRANTS
Il Duende viene dalla terra, sale attraverso la pianta dei piedi. Penetra e ferisce. E per creare, l’artista deve battersi con lui. “Gioco e teoria del Duende” è una conferenza tenuta da Lorca nel 1934. Conferenza che, grazie alla sensibilità del poeta, diventa una vera e propria teoria sull’ Arte. Ci ricorda l’ importanza del legame alla terra e al sangue. L’artista deve tenersi in equilibrio tra la “cultura vecchissima” e la “creazione in atto” e là, aprirsi completamente, abbandonare la sua pratica, la sua conoscenza, e accogliere la morte per far sì che il Duende giunga e la sua arte sia viva. Il Duende è qualcosa di misterioso che fa lo spirito e la particolarità della Spagna. Ma si può ritrovare dappertutto e tutti sapranno riconoscere, ascoltando questo meraviglioso discorso, il luogo in cui nasce la vera sostanza dell’ Arte. La compagnia Oiseaux Migrants nasce nel 2008 per interrogare la realtà sociale e umana del migrante. La domanda è vasta e solo dopo tre anni si è imposto il desiderio di dare un corpo poetico alle differenti linee di pensiero tracciate. Il primo progetto artistico “3 secondi" è un monologo sull’esilio dei repubblicani spagnoli in Francia. In seguito le energie della compagnia si sono concentrate su un nuovo progetto: immergersi nell’opera di Federico García per trovarvi le radici di un’identità profondamente spagnola, lontana dal folclore ma vicina al popolare, nel senso più nobile del termine. Nasce così un ciclo che comprende l’allestimento di “Amor de Don Perlimplin con Belisa en su jardìn” e tre spettacoli, tre forme leggere create a partire da alcune conferenze che Lorca tenne nell’arco della sua vita: Gioco e teoria del Duende, Importanza storica e artistica del primitivo canto andaluso chiamato cante jondo, Poeta a Nueva York.
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