Colosseo Nuovo Teatro 9 - 14 novembre 2010 "CHI NON HA IL SUO MINOTAURO?" di Marguerite Yourcenar traduzione di Luca Coppola e Giancarlo Prati, regia Massimo Roberto Beato, con Simone Ciampi, Francesco Vigo, Monica Belardinelli e Nicoletta La Terra e con Nestor Saied (voce di Minosse). Assistente alla regia Jacopo Bezzi, scene Sergio Bezzi, costumi Donna Sophia, disegno luci Camilla Piccioni. Le avventure greco - cretesi di Teseo, la lotta col Minotauro, i suoi amori con le sorelle del mostro la prudente Arianna e la pericolosa Fedra si possono annoverare tra le leggende antiche che contengono maggiori elementi caratteristici della favola e del racconto popolare. Il progetto di riscrittura del mito ad opera di Marguerite Yourcenar parte dall'immagine riconoscibile del labirinto come 'dedalo' di corridoi, alla scomposizione della sua immagine in simboli della frammentazione dell'individualità  e della coscienza umana: il viaggio di ogni individuo alla ricerca della propria identità  perduta. Suoni, immagini e azioni degli attori in scena danno vita a suggestive associazioni poetiche e affrontano tematiche concrete e sempre attuali, quali l'assurdità  della Guerra e della Shoah, i conflitti generazionali, gli amori, le tragedie umane, la solitudine e lo smarrimento dell'uomo in una cornice anni '40 dove l'eco delle atrocità  è sovrastata dal ritmo dello swing. Tutta la struttura della commedia si colloca a metà  tra l'opera buffa e l'opera seria, dove incontriamo un Teseo personaggio sgradevole perduto nel labirinto con cui il divertissement vira in nera farsa. Un personaggio dalla grottesca andatura di un uomo smarrito nelle pieghe di se stesso, un uomo alle prese con la propria coscienza, le proprie paure e i propri mostri che non riuscirà mai a sconfiggere, perchè essi portano la maschera della verità e si nascondono dietro le apparenti certezze di un uomo e di un eroe, che senza il suo mostro non sarebbe tale. Una grande 'commedia specchio', dove a ciascuno il suo Minotauro.
Colosseo Nuovo Teatro 9 - 14 novembre 2010 "CHI NON HA IL SUO MINOTAURO?" di Marguerite Yourcenar traduzione di Luca Coppola e Giancarlo Prati, regia Massimo Roberto Beato, con Simone Ciampi, Francesco Vigo, Monica Belardinelli e Nicoletta La Terra e con Nestor Saied (voce di Minosse). Assistente alla regia Jacopo Bezzi, scene Sergio Bezzi, costumi Donna Sophia, disegno luci Camilla Piccioni. Le avventure greco - cretesi di Teseo, la lotta col Minotauro, i suoi amori con le sorelle del mostro la prudente Arianna e la pericolosa Fedra si possono annoverare tra le leggende antiche che contengono maggiori elementi caratteristici della favola e del racconto popolare. Il progetto di riscrittura del mito ad opera di Marguerite Yourcenar parte dall'immagine riconoscibile del labirinto come 'dedalo' di corridoi, alla scomposizione della sua immagine in simboli della frammentazione dell'individualità  e della coscienza umana: il viaggio di ogni individuo alla ricerca della propria identità  perduta. Suoni, immagini e azioni degli attori in scena danno vita a suggestive associazioni poetiche e affrontano tematiche concrete e sempre attuali, quali l'assurdità  della Guerra e della Shoah, i conflitti generazionali, gli amori, le tragedie umane, la solitudine e lo smarrimento dell'uomo in una cornice anni '40 dove l'eco delle atrocità  è sovrastata dal ritmo dello swing. Tutta la struttura della commedia si colloca a metà  tra l'opera buffa e l'opera seria, dove incontriamo un Teseo personaggio sgradevole perduto nel labirinto con cui il divertissement vira in nera farsa. Un personaggio dalla grottesca andatura di un uomo smarrito nelle pieghe di se stesso, un uomo alle prese con la propria coscienza, le proprie paure e i propri mostri che non riuscirà mai a sconfiggere, perchè essi portano la maschera della verità e si nascondono dietro le apparenti certezze di un uomo e di un eroe, che senza il suo mostro non sarebbe tale. Una grande 'commedia specchio', dove a ciascuno il suo Minotauro.
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