Teatro Arcobaleno giugno 2009 "Alice" tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Charles Lutwidge Dodgson, più noto con lo pseudonimo Lewis Carroll, testo di Enzo Carli, regia Giovanni Nardoni. luci di Giovanna Venzi, responsabile tecnico, musiche di Bernando Nardini, fonici Camillo Corciano e Marco Mennillo. Con: Tiziano Di Sora, Silvia Paoletti, Francesca Romana Carli, Claudio Cipriani, Enrica Arbia, Ivano Ferrazza, Cristina Carli, Tiziano Perrotta, Alessandro Sergio, Teodoro De Cristofaro, Angelica Palmisano, Annamaria Ajelli, Beniamino Furcolo, Enrico Bianchi, ballerini Gianluca Muratore e Elena Mottura. Lo spettacolo è ambientato nel lontano e fumoso Ottocento, società  in cui il rispetto dei bambini era ancora un'utopia. Lo spettacolo viene rappresentato in due momenti, "abbiamo delle scene molto particolari come l'incontro tra la piccola Alice e Dodgson all'interno di una barca posta sotto il palco, mentre sulla scena principale si svolge, in contemporanea, il risultato delle fantasie dell'autore, quindi la celebre favola che vede la fuga della piccola Alice dal mondo reale e l'arrivo nel paese delle meraviglie". questo quanto racconta la scenografa e costumista Erika Marchionni che insieme ad Alice Cocciolone hanno collaborato alla creazione dei costumi di scena. Abbiamo sottolineato - continua la Marchionni - anche attraverso i colori, i due momenti particolari dello spettacolo. Per la vita dell'autore, rappresentata ai piedi del palco, sono stati scelti colori tenui, che ci riportassero indietro nel tempo; colori più vivi ed elettrici invece, per sottolineare il mondo fantastico in cui viene proiettata Alice. In effetti la stessa Alice verrà  rappresentata con il volto di una ragazzina di 12 anni e poi successivamente rappresentata come una donna matura, pronta a destreggiarsi in un 'Non mondo', pieno di regole strane e fatto da numeri e indovinelli che la bella protagonista riuscirà  ad interpretare. Una rappresentazione frizzante e giovane, ma che contemporaneamente avvicina, attraverso il teatro, i giovani alla conoscenza di un mondo surreale, ricavato sul palcoscenico dagli effetti scenici. Una grande creatività  ed emozione per portare un pò tutti nel mitico paese delle meraviglie!
Teatro Arcobaleno giugno 2009 "Alice" tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Charles Lutwidge Dodgson, più noto con lo pseudonimo Lewis Carroll, testo di Enzo Carli, regia Giovanni Nardoni. luci di Giovanna Venzi, responsabile tecnico, musiche di Bernando Nardini, fonici Camillo Corciano e Marco Mennillo. Con: Tiziano Di Sora, Silvia Paoletti, Francesca Romana Carli, Claudio Cipriani, Enrica Arbia, Ivano Ferrazza, Cristina Carli, Tiziano Perrotta, Alessandro Sergio, Teodoro De Cristofaro, Angelica Palmisano, Annamaria Ajelli, Beniamino Furcolo, Enrico Bianchi, ballerini Gianluca Muratore e Elena Mottura. Lo spettacolo è ambientato nel lontano e fumoso Ottocento, società  in cui il rispetto dei bambini era ancora un'utopia. Lo spettacolo viene rappresentato in due momenti, "abbiamo delle scene molto particolari come l'incontro tra la piccola Alice e Dodgson all'interno di una barca posta sotto il palco, mentre sulla scena principale si svolge, in contemporanea, il risultato delle fantasie dell'autore, quindi la celebre favola che vede la fuga della piccola Alice dal mondo reale e l'arrivo nel paese delle meraviglie". questo quanto racconta la scenografa e costumista Erika Marchionni che insieme ad Alice Cocciolone hanno collaborato alla creazione dei costumi di scena. Abbiamo sottolineato - continua la Marchionni - anche attraverso i colori, i due momenti particolari dello spettacolo. Per la vita dell'autore, rappresentata ai piedi del palco, sono stati scelti colori tenui, che ci riportassero indietro nel tempo; colori più vivi ed elettrici invece, per sottolineare il mondo fantastico in cui viene proiettata Alice. In effetti la stessa Alice verrà  rappresentata con il volto di una ragazzina di 12 anni e poi successivamente rappresentata come una donna matura, pronta a destreggiarsi in un 'Non mondo', pieno di regole strane e fatto da numeri e indovinelli che la bella protagonista riuscirà  ad interpretare. Una rappresentazione frizzante e giovane, ma che contemporaneamente avvicina, attraverso il teatro, i giovani alla conoscenza di un mondo surreale, ricavato sul palcoscenico dagli effetti scenici. Una grande creatività  ed emozione per portare un pò tutti nel mitico paese delle meraviglie!
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