Cometa Off dal 24 al 27 febbraio "LA FESTA" di Michela Andreozzi, con Alberto Basaluzzo, Fabrizia Sacchi, Giorgia Wurth, Giorgio Marchesi, Federico Tocci, Anna Ferzetti, Gabriele Sabatini, regia Georgia Lepore, produzione Cubatea Associazione Culturale. Lo spettacolo fa parte della rassegna LET - Liberi Esperimenti Teatrali. A Roma, in un attico della buona borghesia romana è in corso una festa: un gruppo di amici storici è riunito per il trentacinquesimo compleanno di uno di loro. Legati da sempre, le loro vite sono intrecciate da un passato non chiarissimo. Sono realizzati, professionisti, vincenti. E sono infelici. E hanno dei segreti. E nessuno è come si racconta. Alcuni nodi si sciolgono, altri vengono soltanto al pettine. I legami restano al loro posto. Qualcuno resta, qualcuno muore. La Festa è un puzzle di persone che ho incontrato, un racconto di sentimenti che ho spiato, frammenti di conversazioni a cui ho assistito oppure ho partecipato. E' il polso attuale di una situazione che conosco, il battito cardiaco di una generazione che si sente inutile, e forse lo è: inutile e sofferente, ma ancora viva. Riprese video per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72.
Cometa Off dal 24 al 27 febbraio "LA FESTA" di Michela Andreozzi, con Alberto Basaluzzo, Fabrizia Sacchi, Giorgia Wurth, Giorgio Marchesi, Federico Tocci, Anna Ferzetti, Gabriele Sabatini, regia Georgia Lepore, produzione Cubatea Associazione Culturale. Lo spettacolo fa parte della rassegna LET - Liberi Esperimenti Teatrali. A Roma, in un attico della buona borghesia romana è in corso una festa: un gruppo di amici storici è riunito per il trentacinquesimo compleanno di uno di loro. Legati da sempre, le loro vite sono intrecciate da un passato non chiarissimo. Sono realizzati, professionisti, vincenti. E sono infelici. E hanno dei segreti. E nessuno è come si racconta. Alcuni nodi si sciolgono, altri vengono soltanto al pettine. I legami restano al loro posto. Qualcuno resta, qualcuno muore. La Festa è un puzzle di persone che ho incontrato, un racconto di sentimenti che ho spiato, frammenti di conversazioni a cui ho assistito oppure ho partecipato. E' il polso attuale di una situazione che conosco, il battito cardiaco di una generazione che si sente inutile, e forse lo è: inutile e sofferente, ma ancora viva. Riprese video per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72.
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