CSC Garage Nardini Bassano del Grappa 28 Agosto 2014
IPERREALISMI
idea e regia Helen Cerina
performance Francesca Gironi Orlando Izzo Elisa Mucchi Annalì Rainoldi
costumi Valentina Ragni Helen Cerina
suoni Aliendee
musiche P.Tchaikovsky Joan as Police Woman
luci Chiara Zecchi Helen Cerina
grazie a: Claudia Giordano, Alessandro Sciarroni
realizzato con il sostegno di Amat, Inteatro, Kilowatt Festival
“Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ci vuole un’alto livello di prodezza e virtuosismo tecnico per simulare la realtà. “Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Si filma nel dettaglio una situazione reale, viene videoregistrata la riproduzione, si riproduce questa seconda registrazione, si ri-filma e ririproduce quest’ultima registrazione e di nuovo si ri-filma e ririproduce… infine viene mostrato al pubblico il punto d’arrivo, svelando poi da dove si era partiti. Il risultato è un’intensa ricerca sulla poesia del gesto. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ecco il risultato: il movimento. Attraverso l’esaltazione dei dettagli il soggetto viene messo a fuoco; il gesto e l’uomo non sono mai stati così vivi come nei preziosi istanti che si manifesteranno sul palco.
Helen Cerina consegue la laurea in Dance Theatre al Trinity Laban Londra. Partecipa a Dancewebeurope a Vienna e alla Vetrina Anticorpi del GDA a Ravenna. Entra nel progetto di formazione e residenza di Operaestate: Choreoroam. Nel 2010 vince il premio Nuove Sensibilità con “Dulcis in pomerio”. Con lo studio “Iperrealismi” partecipa ai concorsi Game 2012 e Nextwork 2013. Dal 2008 porta avanti una ricerca sulla percezione sensoriale a partire dal danzare senza vedere, intitolata “How”. Studia alla Biennale College Danza 2013 nel progetto Trasmissioni di Virgilio Sieni. Helen fa parte della piattaforma Matilde, un progetto della regione Marche e Amat.
CSC Garage Nardini Bassano del Grappa 28 Agosto 2014IPERREALISMI
idea e regia Helen Cerina
performance Francesca Gironi Orlando Izzo Elisa Mucchi Annalì Rainoldi
costumi Valentina Ragni Helen Cerina
suoni Aliendee
musiche P.Tchaikovsky Joan as Police Woman
luci Chiara Zecchi Helen Cerina
grazie a: Claudia Giordano, Alessandro Sciarroni
realizzato con il sostegno di Amat, Inteatro, Kilowatt Festival
“Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ci vuole un’alto livello di prodezza e virtuosismo tecnico per simulare la realtà. “Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Si filma nel dettaglio una situazione reale, viene videoregistrata la riproduzione, si riproduce questa seconda registrazione, si ri-filma e ririproduce quest’ultima registrazione e di nuovo si ri-filma e ririproduce… infine viene mostrato al pubblico il punto d’arrivo, svelando poi da dove si era partiti. Il risultato è un’intensa ricerca sulla poesia del gesto. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ecco il risultato: il movimento. Attraverso l’esaltazione dei dettagli il soggetto viene messo a fuoco; il gesto e l’uomo non sono mai stati così vivi come nei preziosi istanti che si manifesteranno sul palco.
Helen Cerina consegue la laurea in Dance Theatre al Trinity Laban Londra. Partecipa a Dancewebeurope a Vienna e alla Vetrina Anticorpi del GDA a Ravenna. Entra nel progetto di formazione e residenza di Operaestate: Choreoroam. Nel 2010 vince il premio Nuove Sensibilità con “Dulcis in pomerio”. Con lo studio “Iperrealismi” partecipa ai concorsi Game 2012 e Nextwork 2013. Dal 2008 porta avanti una ricerca sulla percezione sensoriale a partire dal danzare senza vedere, intitolata “How”. Studia alla Biennale College Danza 2013 nel progetto Trasmissioni di Virgilio Sieni. Helen fa parte della piattaforma Matilde, un progetto della regione Marche e Amat.
IPERREALISMI
idea e regia Helen Cerina
performance Francesca Gironi Orlando Izzo Elisa Mucchi Annalì Rainoldi
costumi Valentina Ragni Helen Cerina
suoni Aliendee
musiche P.Tchaikovsky Joan as Police Woman
luci Chiara Zecchi Helen Cerina
grazie a: Claudia Giordano, Alessandro Sciarroni
realizzato con il sostegno di Amat, Inteatro, Kilowatt Festival
“Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ci vuole un’alto livello di prodezza e virtuosismo tecnico per simulare la realtà. “Iperrealismi” parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in teatro. Si filma nel dettaglio una situazione reale, viene videoregistrata la riproduzione, si riproduce questa seconda registrazione, si ri-filma e ririproduce quest’ultima registrazione e di nuovo si ri-filma e ririproduce… infine viene mostrato al pubblico il punto d’arrivo, svelando poi da dove si era partiti. Il risultato è un’intensa ricerca sulla poesia del gesto. Chissà se ora ci sono due persone che stanno compiendo esattamente lo stesso gesto nello stesso momento? Magari uno dei due sta aspettando l’autobus sotto la neve e l’altro sta parlando al telefono nel suo salotto, il loro gesto è identico ma il significato è diverso. Ecco il risultato: il movimento. Attraverso l’esaltazione dei dettagli il soggetto viene messo a fuoco; il gesto e l’uomo non sono mai stati così vivi come nei preziosi istanti che si manifesteranno sul palco.
Helen Cerina consegue la laurea in Dance Theatre al Trinity Laban Londra. Partecipa a Dancewebeurope a Vienna e alla Vetrina Anticorpi del GDA a Ravenna. Entra nel progetto di formazione e residenza di Operaestate: Choreoroam. Nel 2010 vince il premio Nuove Sensibilità con “Dulcis in pomerio”. Con lo studio “Iperrealismi” partecipa ai concorsi Game 2012 e Nextwork 2013. Dal 2008 porta avanti una ricerca sulla percezione sensoriale a partire dal danzare senza vedere, intitolata “How”. Studia alla Biennale College Danza 2013 nel progetto Trasmissioni di Virgilio Sieni. Helen fa parte della piattaforma Matilde, un progetto della regione Marche e Amat.
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