Teatro Colosseo 27/10/2001 "IL BUIO DELLA NOTTE" di Renato Giordano, regia Nuccio Siano, con: Annamaria Loliva, Isabella Martelli, Lucia Nigri, Maurizio Palladino. Liberamente ispirato all'Alcesti di Euripide, questo testo si snoda in forma di leggenda metropolitana, cruda e drammatica. Frequenti citazioni rimandano alla vicenda classica in una notte di ordinaria follia di un uomo di nome Admeto. I dialoghi raccontano di solitudini, di inadeguatezza alla vita, di incontri misteriosi, sesso e inferno. Le tre donne che circondano e amano Admeto proiettano forme diverse di un eros necessario e sofferto. L'ambientazione, moderna, è punteggiata da ritmi tribali e brani di musica contemporanea. Questa la motivazione della giuria del Premio Vallecorsi che ha attribuito all'opera una segnalazione speciale: Un uomo - l'uomo probabilmente - per vocazione e destino  portatore di dubbi, d’angoscia, di domande senza risposta. Il protagonista de Il buio della notte di Giordano affiancandosi a tre donne diverse, compie un faticoso viaggio all’interno della coscienza in una tormentata ricerca di sé, del proprio significato, del proprio destino. I personaggi sono duramente stagliati, la scrittura è incisiva a sostegno di un dialogo ben articolato ed efficace. Si avverte, nell’opera, un sofferto e perseverante coinvolgimento dell’autore. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
Teatro Colosseo 27/10/2001 "IL BUIO DELLA NOTTE" di Renato Giordano, regia Nuccio Siano, con: Annamaria Loliva, Isabella Martelli, Lucia Nigri, Maurizio Palladino. Liberamente ispirato all'Alcesti di Euripide, questo testo si snoda in forma di leggenda metropolitana, cruda e drammatica. Frequenti citazioni rimandano alla vicenda classica in una notte di ordinaria follia di un uomo di nome Admeto. I dialoghi raccontano di solitudini, di inadeguatezza alla vita, di incontri misteriosi, sesso e inferno. Le tre donne che circondano e amano Admeto proiettano forme diverse di un eros necessario e sofferto. L'ambientazione, moderna, è punteggiata da ritmi tribali e brani di musica contemporanea. Questa la motivazione della giuria del Premio Vallecorsi che ha attribuito all'opera una segnalazione speciale: Un uomo - l'uomo probabilmente - per vocazione e destino  portatore di dubbi, d’angoscia, di domande senza risposta. Il protagonista de Il buio della notte di Giordano affiancandosi a tre donne diverse, compie un faticoso viaggio all’interno della coscienza in una tormentata ricerca di sé, del proprio significato, del proprio destino. I personaggi sono duramente stagliati, la scrittura è incisiva a sostegno di un dialogo ben articolato ed efficace. Si avverte, nell’opera, un sofferto e perseverante coinvolgimento dell’autore. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass. Cult. Beat 72
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