Villa Mercede 7 Luglio 2014 Fringe Festival 2014 Deo Gratias
Spazio Seme Arezzo
di Francesco Botti
Regia di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini
Con Francesco Botti, Leonardo Lambruschini
Deo Gratias è uno spettacolo che unisce la narrazione alla danza. Tratto da un “racconto di paura” di Francesco Botti contenuto all’interno del Decameron 2013 edito per Felici Editore, è la rappresentazione di una storia misteriosa che tratta il tema della follia amorosa con un rimando specifico ai temi del tarantismo e della possessione. Misteri pagani e ricordi rimossi.
Deo Gratias è uno spettacolo dove il corpo rivive il precipizio di un’emozione fisica violenta e riporta a galla la deriva di un passato inquietante. L’incontro amoroso come scintilla ed esplosione della memoria. Francesco Botti e Leonardo Lambruschini interpretano i protagonisti come opposte parti di uno stesso sentire. I movimenti quanto le frasi tagliano l’aria fino alla rivelazione finale.
Lo spettacolo è nato in occasione del progetto Clima 01 – Percorsi di figurazione contemporanea, una co produzione Ishii production e Spazio Seme. In scena le opere di Roberto Dragoni ispirate ai Prigioni di Michelangelo Buonarroti.
Villa Mercede 7 Luglio 2014 Fringe Festival 2014 Deo GratiasSpazio Seme Arezzo
di Francesco Botti
Regia di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini
Con Francesco Botti, Leonardo Lambruschini
Deo Gratias è uno spettacolo che unisce la narrazione alla danza. Tratto da un “racconto di paura” di Francesco Botti contenuto all’interno del Decameron 2013 edito per Felici Editore, è la rappresentazione di una storia misteriosa che tratta il tema della follia amorosa con un rimando specifico ai temi del tarantismo e della possessione. Misteri pagani e ricordi rimossi.
Deo Gratias è uno spettacolo dove il corpo rivive il precipizio di un’emozione fisica violenta e riporta a galla la deriva di un passato inquietante. L’incontro amoroso come scintilla ed esplosione della memoria. Francesco Botti e Leonardo Lambruschini interpretano i protagonisti come opposte parti di uno stesso sentire. I movimenti quanto le frasi tagliano l’aria fino alla rivelazione finale.
Lo spettacolo è nato in occasione del progetto Clima 01 – Percorsi di figurazione contemporanea, una co produzione Ishii production e Spazio Seme. In scena le opere di Roberto Dragoni ispirate ai Prigioni di Michelangelo Buonarroti.
Spazio Seme Arezzo
di Francesco Botti
Regia di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini
Con Francesco Botti, Leonardo Lambruschini
Deo Gratias è uno spettacolo che unisce la narrazione alla danza. Tratto da un “racconto di paura” di Francesco Botti contenuto all’interno del Decameron 2013 edito per Felici Editore, è la rappresentazione di una storia misteriosa che tratta il tema della follia amorosa con un rimando specifico ai temi del tarantismo e della possessione. Misteri pagani e ricordi rimossi.
Deo Gratias è uno spettacolo dove il corpo rivive il precipizio di un’emozione fisica violenta e riporta a galla la deriva di un passato inquietante. L’incontro amoroso come scintilla ed esplosione della memoria. Francesco Botti e Leonardo Lambruschini interpretano i protagonisti come opposte parti di uno stesso sentire. I movimenti quanto le frasi tagliano l’aria fino alla rivelazione finale.
Lo spettacolo è nato in occasione del progetto Clima 01 – Percorsi di figurazione contemporanea, una co produzione Ishii production e Spazio Seme. In scena le opere di Roberto Dragoni ispirate ai Prigioni di Michelangelo Buonarroti.
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