Teatro Vascello 17 Giugno 2014 CO(I)NVOLTI - Cie Linee Distorte
Coreografia: Alessandro Pustizzi
Danzano: Roberta Agrestini, Cristina Conti, Antonio Marino, Alessandro Pustizzi
C'è sempre qualcosa di non detto all'interno dei rapporti. Il mondo degli uomini è una fitta rete di codici, di segni invisibili, di impercettibili messaggi, dove la comunità ci appare come un rifugio e ci attrae come una calamita. Gli "altri" sono quelli dai quali non ci si distingue e con i quali abbiamo creato un unico filo conduttore sul quale proiettare i nostri passi. Ma cosa succede quando il filo si spezza? Attraverso un linguaggio ironico e leggero, contornato da una cura minuziosa del movimento, la giovane compagnia Linee Distorte mette in scena "l'ignoto", ovvero tutto quello che "era meglio non sapere", tutto quello che è "al di là della porta" ed è in grado di cambiare in modo determinante il corso degli avvenimenti nel quale inevitabilmente, siamo tutti coinvolti.
Teatro Vascello 17 Giugno 2014 CO(I)NVOLTI - Cie Linee DistorteCoreografia: Alessandro Pustizzi
Danzano: Roberta Agrestini, Cristina Conti, Antonio Marino, Alessandro Pustizzi
C'è sempre qualcosa di non detto all'interno dei rapporti. Il mondo degli uomini è una fitta rete di codici, di segni invisibili, di impercettibili messaggi, dove la comunità ci appare come un rifugio e ci attrae come una calamita. Gli "altri" sono quelli dai quali non ci si distingue e con i quali abbiamo creato un unico filo conduttore sul quale proiettare i nostri passi. Ma cosa succede quando il filo si spezza? Attraverso un linguaggio ironico e leggero, contornato da una cura minuziosa del movimento, la giovane compagnia Linee Distorte mette in scena "l'ignoto", ovvero tutto quello che "era meglio non sapere", tutto quello che è "al di là della porta" ed è in grado di cambiare in modo determinante il corso degli avvenimenti nel quale inevitabilmente, siamo tutti coinvolti.
Coreografia: Alessandro Pustizzi
Danzano: Roberta Agrestini, Cristina Conti, Antonio Marino, Alessandro Pustizzi
C'è sempre qualcosa di non detto all'interno dei rapporti. Il mondo degli uomini è una fitta rete di codici, di segni invisibili, di impercettibili messaggi, dove la comunità ci appare come un rifugio e ci attrae come una calamita. Gli "altri" sono quelli dai quali non ci si distingue e con i quali abbiamo creato un unico filo conduttore sul quale proiettare i nostri passi. Ma cosa succede quando il filo si spezza? Attraverso un linguaggio ironico e leggero, contornato da una cura minuziosa del movimento, la giovane compagnia Linee Distorte mette in scena "l'ignoto", ovvero tutto quello che "era meglio non sapere", tutto quello che è "al di là della porta" ed è in grado di cambiare in modo determinante il corso degli avvenimenti nel quale inevitabilmente, siamo tutti coinvolti.
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