Teatro Il Cantiere 2000 "UNA COMMEDIA QUASI DIVINA" testo e regia Franzo Curcio e Christian Uva con Vincenzo Civetta, Riccardo Gerosimi , Cristiana Giannachi. La pièce è imperniata sui risvolti comico surreali derivanti dal tentativo di forzare la natura corrotta ed imperfetta dell'essere umano per portarlo ad una presunta perfezione in cui gli stimoli degli istinti risultano totalmente banditi; è questa la dinamica che in scena si concretizza nel rapporto pirandelliano tra uno scrittore erudito e pedante e i personaggi del testo che sta scrivendo, una giovane coppia di sempliciotti da periferia urbana, simbolo della più becera cultura di massa ma al tempo stesso persone ancora capaci di mantenere un rapporto genuino con la realtà. Una enorme catasta di libri stilizzati divide lo spazio scenico in due parti, distinte e separate, simboli della differenza linguistica e culturale che sussiste tra l'autore e i suoi due personaggi. La missione di cui il primo si sente investito è la salvazione della coppia, in rappresentanza di tutto il genere umano, dalla condanna del proprio stato culturale. Proprio quando la 'Commedia' sta per diventare 'Divina' e l'intento dell'autore sembra ormai realizzato, una serie di circostanze porta i due personaggi a ostacolare i piani dell'erudito. Dal "Corriere dello sport" alla "Critica della ragion pura" in 70 minuti.
Teatro Il Cantiere 2000 "UNA COMMEDIA QUASI DIVINA" testo e regia Franzo Curcio e Christian Uva con Vincenzo Civetta, Riccardo Gerosimi , Cristiana Giannachi. La pièce è imperniata sui risvolti comico surreali derivanti dal tentativo di forzare la natura corrotta ed imperfetta dell'essere umano per portarlo ad una presunta perfezione in cui gli stimoli degli istinti risultano totalmente banditi; è questa la dinamica che in scena si concretizza nel rapporto pirandelliano tra uno scrittore erudito e pedante e i personaggi del testo che sta scrivendo, una giovane coppia di sempliciotti da periferia urbana, simbolo della più becera cultura di massa ma al tempo stesso persone ancora capaci di mantenere un rapporto genuino con la realtà. Una enorme catasta di libri stilizzati divide lo spazio scenico in due parti, distinte e separate, simboli della differenza linguistica e culturale che sussiste tra l'autore e i suoi due personaggi. La missione di cui il primo si sente investito è la salvazione della coppia, in rappresentanza di tutto il genere umano, dalla condanna del proprio stato culturale. Proprio quando la 'Commedia' sta per diventare 'Divina' e l'intento dell'autore sembra ormai realizzato, una serie di circostanze porta i due personaggi a ostacolare i piani dell'erudito. Dal "Corriere dello sport" alla "Critica della ragion pura" in 70 minuti.
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