Recension dello spettacolo su Gufetto.it
Teatro Arcobaleno 13 maggio 2014
UN DESIDERIO PER LOLITA
drammaturgia e regia Ilaria Testoni
con Mauro Mandolini, Annalisa Biancofiore, Virginia Ferruccio, Paolo Benvenuto Vezzoso Lolita, bimba perversa e quasi donna, quello stato di mezzo che fa sognare. Un uomo, professore colto ed erudito, in preda all’ossessione di guardarla, toccarla, averla. E poi una donna, in attesa di un uomo, da troppo tempo senza…una madre gelosa, una moglie bramosa. Tra istinto e borghese controllo, sotto gli occhi di tutti, qualcosa accade e resta il non poter tornare indietro. Così comincia il viaggio, disperato e senza meta, scandito solo dal desiderio e dall’impossibilità di allontanarsi...da se stessi, dai sogni, dai desideri, dai bisogni.
Recension dello spettacolo su Gufetto.itTeatro Arcobaleno 13 maggio 2014
UN DESIDERIO PER LOLITA
drammaturgia e regia Ilaria Testoni
con Mauro Mandolini, Annalisa Biancofiore, Virginia Ferruccio, Paolo Benvenuto Vezzoso Lolita, bimba perversa e quasi donna, quello stato di mezzo che fa sognare. Un uomo, professore colto ed erudito, in preda all’ossessione di guardarla, toccarla, averla. E poi una donna, in attesa di un uomo, da troppo tempo senza…una madre gelosa, una moglie bramosa. Tra istinto e borghese controllo, sotto gli occhi di tutti, qualcosa accade e resta il non poter tornare indietro. Così comincia il viaggio, disperato e senza meta, scandito solo dal desiderio e dall’impossibilità di allontanarsi...da se stessi, dai sogni, dai desideri, dai bisogni.
Teatro Arcobaleno 13 maggio 2014
UN DESIDERIO PER LOLITA
drammaturgia e regia Ilaria Testoni
con Mauro Mandolini, Annalisa Biancofiore, Virginia Ferruccio, Paolo Benvenuto Vezzoso Lolita, bimba perversa e quasi donna, quello stato di mezzo che fa sognare. Un uomo, professore colto ed erudito, in preda all’ossessione di guardarla, toccarla, averla. E poi una donna, in attesa di un uomo, da troppo tempo senza…una madre gelosa, una moglie bramosa. Tra istinto e borghese controllo, sotto gli occhi di tutti, qualcosa accade e resta il non poter tornare indietro. Così comincia il viaggio, disperato e senza meta, scandito solo dal desiderio e dall’impossibilità di allontanarsi...da se stessi, dai sogni, dai desideri, dai bisogni.
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