Teatro dell’Orologio 24 Aprile 2014 “Raku – (primo studio)” di Silvia Mai e Valeria Mai, che riescono a comunicare con grande professionalità il valore della forza del corpo, della sua infinita tensione; in Raku, un bastone diventa vertice di energia, per un corpo ottimamente scolpito dalla luce e sempre sul punto di spezzarsi; con (primo studio), la Mai insieme alla collega e sorella Valeria ha presentato una prima bozza di un lavoro ancora in fieri dedicato allo spazio quotidiano.
Molto apprezzata anche la scelta di intervallare le azioni con delle videointerviste utili a comprendere la poetica e il pensiero delle artiste.
Teatro dell’Orologio 24 Aprile 2014 “Raku – (primo studio)” di Silvia Mai e Valeria Mai, che riescono a comunicare con grande professionalità il valore della forza del corpo, della sua infinita tensione; in Raku, un bastone diventa vertice di energia, per un corpo ottimamente scolpito dalla luce e sempre sul punto di spezzarsi; con (primo studio), la Mai insieme alla collega e sorella Valeria ha presentato una prima bozza di un lavoro ancora in fieri dedicato allo spazio quotidiano.Molto apprezzata anche la scelta di intervallare le azioni con delle videointerviste utili a comprendere la poetica e il pensiero delle artiste.
Molto apprezzata anche la scelta di intervallare le azioni con delle videointerviste utili a comprendere la poetica e il pensiero delle artiste.
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