"Teatro INDIA 28 ottobre 2011 ""ISABELL"" di Johanna Kaptein (GERMANIA). Traduzione: Alessandra Griffoni, Curatore: Francesco Randazzo, Interpreti: Tony Allotta, Rossana Veracierta, Andreea Togan. Rassegna di Drammaturgia, Internazionale, Contemporanea. Una donna è scomparsa. Un uomo è sospettato di averla uccisa. Una dottoressa interroga l'uomo sull'accaduto. Isabel è una donna che è difficile non notare, e il rosso dei suoi capelli e il bianco del suo cappotto attirano come una calamita lo sguardo dell'uomo, in un lungo inseguimento. L'uomo spia Isabel dalle stanze del suo appartamento, la segue per le vie della città, in un caffè. Nell'inseguimento cresce la complicità  dell'uomo con la donna; è forse la donna che vuole essere inseguita, o è l’uomo che non può fare a meno di inseguirla? Piani spazio-temporali differenti si sovrappongono nella narrazione dell’uomo. Cosa è accaduto veramente alla donna? Vi è stato o no un omicidio? Molteplici spazi si aprono tra le lacune e le ripetizioni della narrazione, che lasciano intravedere un’infinità di universi possibili e paralleli."
"Teatro INDIA 28 ottobre 2011 ""ISABELL"" di Johanna Kaptein (GERMANIA). Traduzione: Alessandra Griffoni, Curatore: Francesco Randazzo, Interpreti: Tony Allotta, Rossana Veracierta, Andreea Togan. Rassegna di Drammaturgia, Internazionale, Contemporanea. Una donna è scomparsa. Un uomo è sospettato di averla uccisa. Una dottoressa interroga l'uomo sull'accaduto. Isabel è una donna che è difficile non notare, e il rosso dei suoi capelli e il bianco del suo cappotto attirano come una calamita lo sguardo dell'uomo, in un lungo inseguimento. L'uomo spia Isabel dalle stanze del suo appartamento, la segue per le vie della città, in un caffè. Nell'inseguimento cresce la complicità  dell'uomo con la donna; è forse la donna che vuole essere inseguita, o è l’uomo che non può fare a meno di inseguirla? Piani spazio-temporali differenti si sovrappongono nella narrazione dell’uomo. Cosa è accaduto veramente alla donna? Vi è stato o no un omicidio? Molteplici spazi si aprono tra le lacune e le ripetizioni della narrazione, che lasciano intravedere un’infinità di universi possibili e paralleli."
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